C'è troppo scollamento tra interessi personali e andamento della squadra di calcio.
Tu puoi pure essere un bravo e competente manager, un'eminenza abile nel tenerti buone le linee di credito, negli aggancetti politici, nel galleggiare in modo lecito tra diritto ed economia aziendale.
Ma se la Roma diventa strumentale al tuo interesse in modo troppo grossolano poi è inutile che mi si vengano a ricordare i piazzamenti e le plusvalenze come meriti di campo per sottolineare che oh guarda che non è una mezza tacca.
Non me compri con le magliette SPQR tanto meno con le qualificazioni in champions finalizzate esclusivamente alle tue partite di giro ergo pareggi di bilancio in attesa di quello che dovrebbe essere il tuo "vero" ricavo quando mai riuscirai a costruirlo.
Il modus operandi specula troppo sulla passione perchè io possa mettermi a riconoscergli la competenza e la capacità nel trovare agganci qua e là.
Questi in 6 anni non sono MAI riusciti a far passare un discorso del tipo" noi ci proviamo a farvi avere delle soddisfazioni, non abbiamo grandi mezzi economici ma ci proviamo".
Che poi è un discorso che non esclude affatto il perseguimento di un interesse personale attraverso la gestione della Roma.
Ma di certo sarebbe stato molto piu' gratificante degli 87 punti.
E mo spero pure che nn me se dica oh ma guarda che comunque Baldissoni è tifoso della Roma.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola