Edin Džeko

sicuramente il Tedesco stasera non smetteva di giocare al 15'.

gianpaolo77, 27/09/2017 00.18:

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Aspettate.. il tedesco tecnicamente era fortissimo.. secondo solo a van basten e forse careca (ma non lo so...) di quei tempi... mi ricordo gol suoi a cucchiaio, di destro, di sinistro, dribbling in doppio passo, aperture da trequartista e cambi di gioco, ecc. ecc.
Non scherziamo(e poi non me toccate il mio primo mito giallorosso dell'infanzia...):
per me il tedesco non era assolutamente inferiore tecnicamente a dzeko...
Oltretutto, dell'elenco di attaccanti che avete fatto, è certamente quello che ha giocato nella Roma di gran lunga più modesta (unici fuoriclasse oltre a lui aldair e il principe...),
secondo me se avesse giocato in una qualsiasi delle Roma nelle quali hanno giocato gli altri(tranne forse la Roma di mazzone(balbo)...), avrebbe segnato una valanga di gol in più...

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Quelli che all'epoca segnavano tanto oggi segnerebbero tantissimo.

Andrebbero inseriti in questo contesto, chiaro.. con altra atletizzazione..ora si giocano 50 partite all'anno, prima arrivavano a 35-40 e magari a ritmi meno frenetici.
Sicuramente Voller aveva ottima tecnica anche se poi si notavano spesso di piu' altre caratteristiche.
E io me prenderei sempre lui.
Nella Roma minestrara de Ottavio Bianchi nn lo so quanti gol avrebbe fatto Dzeko

er.principe77, 15/09/2017 23.22:

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E dire che il mio post era per avvalorare quello che avevi scritto nel tuo post precedente...
Te c'hai la sindrome d'accerchiamento, mesà che già Na volta te l'ho detto...

Ma poi ste cose da naione nun se pònno proprio sentì ...
A me poi che quest'anno a Ottobre sò 21anni de vita militare
O'cchiú anziano che mette avanti l'anzianità quando non ha nient'altro per controbbattere..

Sò tre mesi che te levamo la sete cor prosciutto,te capisci solo te in quello che scrivi, te contraddici ogni tre x due e quello che parla a cazzo sò io..

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a me risulta abbastanza il contrario. che più che levalla a me cor prosciutto so io che ve l'ho levata a voi con a' spigola ar sale.
Anzi, con la copertura della spigola ar sale

Però non è che posso sempre fare il superiore, e quindi riconosco di non aver capito che stavi avvalorando quanto sostenevo, solo che lo hai fatto in modo che non si capisse scrivendo tutto il contrario.

NB. bada bene che non parlo della mia anzianità punto. Parlo della qualità della conoscenza, e la "durata" la metto in seconda battuta.
Che uno dica cose che si rivelano ESATTE è una cosa buona. Che NON LE DICA da IERI, ma le dica da DIECI anni, permettimi, ti aiuto, non è anzianità è qualità

bella sta parentesi.

Totti e Montella sicuramente superiori tecnicamente, Voeller non mi sembrava meno di Dzeko, ma come dice Ennio "si notava" meno, per caratteristiche.
Per i motivi contrari, Pruzzo al livello tecnico di Dzeko è cosa "possibile ma difficile" da affermare, "perché anche qui si notava di meno".
Nel senso che all'epoca il centravanti era deputato FORTEMENTE al gol, c'era poco centravanti "di manovra" (e quando li chiamavano così...mmmmm... si parlava(si intendeva, "di qualità inferiore".
Difficile trovare un GRANDISSIMO "centravanti di manovra" (che sta manovra la facesse, intendo, no che "potesse farla") all'epoca.
I Grandi erano tutti Bomber. Quindi Pruzzo, notoriamente centravanti "tecnico" era ancor più notoriamente centravanti Bomber, perché "sta tecnica" all'epoca per il gioco che si faceva, veniva messa poco a frutto. E in fondo, ricordando i gol di Pruzzo, c'è pochissimo spunto personale, e c'era molta "stoccata".
Gol in dribbling, con finta, con azione diciamo "prolungata" non ne faceva, si contanto sulel dita di una mano.
Gol di "tecnica sopraffina" ma "una stoccata e via", quanti ne volete, di testa e di piede. Ma era sempre "a uno o due tocchi".
Quindi è difficile dire...
Di certo Più cattivo sotto porta, e in questo senso lo metto in cima a tutta la lista insieme a Bati, e sopra tutti gli altri.

A proposito, su Montella, anzi sulla vecchia diatriba anni 2000 "meglio Montella o Inzaghi" nella quale io ho sempre dichiarato senza mai un tentennamento "meglio Inzaghi" (ok meno tecnica, ok che tecnicamente Montella je faceva la riga in mezzo, ma quanto a "centravanti centravanti" per me lasciamo proprio perdere)...
PROPRIO LUI (montella, oggi allenatore) pochi giorni fa mi ha dato indiretta ragione, quando ha criticato qualche palla sbagliata dai suoi attaccanti, menzionando appunto Inzaghi e la sua efficacia (determinazione).

Comunque, chi mi prendo io: tecnica Totti, efficacia Bati/Pruzzo, TuttoilCucuzzaro Voeller.
Tridente ideale e qui sarò dozzinale: Totti dietro Bati/Voeller.

PS. Dzeko con Bianchi avrebbe fatto la boa per gli altri e a quel punto decisamente meglio Totti.
Con Mazzone secondo me avrebbe segnato ...se avesse avuto un punto forte nel colpo di testa. Quella Roma crossava molto. il fatto è che come detto lui di testa non è molto abile.

Giacomo(fu Giacomo), 27/09/2017 19.54:

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sicuramente il Tedesco stasera non smetteva di giocare al 15'.

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beh... non certo per colpa sua, ma va detto che "la Roma di Voeller" più che smettere di giocare al 15', iniziava a giocare a 10 giornate dalla fine.

la coppa uefa del 90-91, la prima competizione europea che io ricordo perfettamente della Roma,
fu un esempio impressionante di una squadra abbastanza modesta trascinata fondamentalmente da un solo giocatore...
voeller fu capocannoniere con 10 gol e fu veramente spaventoso...
forse solo in finale non mantenne quei livelli, ma va detto che incontrammo una squadra veramente solida e dura da battere...

Oggi uno come Voeller,come parecchi giocatori di quell'epoca, camperebbe de prepotenza ...

regà se mi nominate ancora Völler dieci minuti attacco a frignare

Non ho visto pruzzo. Tolgo Totti che lo ritengo un 10 di natura.

Se devo scegliere uno di quei 9 per la mia squadra prendo Batistuta. Come tecnica dico Montella.

gianpaolo77, 28/09/2017 17.05:

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la coppa uefa del 90-91, la prima competizione europea che io ricordo perfettamente della Roma,
fu un esempio impressionante di una squadra abbastanza modesta trascinata fondamentalmente da un solo giocatore...
voeller fu capocannoniere con 10 gol e fu veramente spaventoso...
forse solo in finale non mantenne quei livelli, ma va detto che incontrammo una squadra veramente solida e dura da battere...

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Aspè..la squadra non era modesta ..Giannini, Aldair, Desideri, Rizzitelli, Nela, Carboni, Gerolin..

Quella stagione iniziò con la squalifica di Peruzzi e Carnevale e prosegui' con la morte di Viola a gennaio.
E la squadra passo' 2-3 mesi allo sbando.
Poi ci si mise pure Bianchi facendo fuori Bruno Conti.

Ma alla fine vinse la Coppa Italia e raggiunse la finale di Uefa giocandosela alla pari con l'Inter.
Voller la trascino' ma erano tutti sul pezzo, in Uefa giocavano col cuore oltre l'ostacolo tipo a Lisbona, a Valencia o col Brondby.

Che tempi...ricordo ancora lo striscione della sud sulla pista d'atletica all'esordio col benfica"fatece largo" 1-0 gol di.carnevale prima della squalifica

di coscia, al 1', se non ricordo male

infatti la squadra non era scarsa, diciamo che se qualcuno di quei giocatori non era al massimo eravamo spacciati. Arrivammo stravolti dalla fatica. E nessuno di quei giocatori ripeté più un'annata del genere. Poi c'è stato Ciarrapico e va be'.

Me ricordo che Carnevale segnava sempre,poi arrivo' la squalifica.
Desideri oggi giocherebbe in nazionale.

Io Voeller me ricordo che dopo 90° minuti a corre, rincorre, segna de testa, de coscia, d'esterno, te faceva pure il caffè. Adesso al netto che è stato il mio primo vero idolo calcistico, un grandissimo giocatore sotto tutti i punti di vista.

Però se proprio devo sceglie, pure io Bati. Oppure il tridente di Giove. Pruzzo non saprei, dalle cose che ho visto c'aveva un piede in testa ma più di questo non so.

Fuori forma.
Evidentemente la gestione è stata sbagliata (e non per colpa di DiFra ma degli infortuni di Defrel e Schick).

Sì beh ok gli infortuni ma pe' vince contro il Benevento e il Crotone penso che se potesse pure inventà qualcosa di diverso invece di tenerlo in campo sempre e costantemente.

le due scamorze che ha tirato ieri mi hanno fatto ricordare il miglior Inter-Roma

E' croce e delizia,come si diceva all'epoca di Pedro Manfredini.