Ciclismo

Alla T/A se parla de Leopardi, dell'Infinito e del Monte Tabor co Saligari (che s'è confuso co quello in Israele ).

bella tappa T/A a Recanati, al giro una corsa così spaccherebbe la classifica.
Dumoulin tra due mesi mi sa che non lo staccano neanche col cagotto.

Comunque per ora stagione molto bella, alla fine anche negli anni scorsi l'unica corsa noioso è stato il Tour
Anche la presenza di protagonisti che non esitano ad attaccare in prima persona (Dumoulin, Roglic, Yates, Nibali, il Froome del Finestre, oltre a tutti gli uomini da classica) sta facendo un gran bene

Penso sia dovuto anche alla scelta dei percorsi. Nell'epoca post eroica e post epo i cari e vecchi tapponi di montagna finiscono per spostare poco (fatte rare eccezioni), meglio puntare sul mosso, sul percorso da classica che nasconde insidie e da seguire è piú appassionante. L'hanno capito tutti tranne l'ASO e infatti il tour fa cascare i coglioni. Poi sí hai ragione anche l'attitudine dei ciclisti é cambiata, nonostante la Sky.

Insomma sí ci piace 🤩

Mancano solo gli italiani. Viviani a parte, che è tra i primi tre velocisti, in parte Trentin e Nibali, che dopo la scorsa stagione merita ancora rispetto ma è chiaramente in declino, non ci sono grandi protagonisti in giro.
Bisogna sperare che Moscon cambi squadra?

Qualche piccola luce magari Ciccone e Ganna, che peró su strada fino adesso quasi zero. Ballerini con l'Astana magari crescerá. Per Colbrelli invece quest'anno è quello definitivo: o chiappa qualcosa o resta un piazzato. Aru invece penso che lo possiamo dare per perso ormai. Comunque sí come movimento siamo in crisi, ai mondiali stiamo ancora fermi a Ballan per dire.

Sono curioso di capire che fine faranno gli Sky: si sa qualcosa su chi subentrerà?

Purtroppo pare finiscano in mano a un'azienda ancora più ricca, Ineos (multinazionale chimica con base inglese), forse pure in collaborazione coi petrolieri colombiani (e l'appoggio del governo di Bogotà)

Ma poi adesso la Colombia è diventata quasi la patria del ciclismo.

Io me lo ricordo quando uscirono fuori al Tour Lucho Herrera e Parra, due scalatori puri che in montagna facevano spettacolo e poi a cronometro prendevano minuti su minuti.
Erano solo loro due, un esercito di radiocronisti colombiani al seguito di Giro e Tour e qualcuno che sporadicamente venne fuori ma mai a quei livelli. Ricordo Meija che pareva uno da corse a tappe e poi usci presto di scena.
Adesso invece sono una marea e di ogni tipo: velocisti, scalatori passisti, da classiche.
Si sono pure inventati una seconda Vuelta di Colombia a febbraio per portare corridori piu' importanti non solo colombiani rispetto a quella di fine estate.

santiago botero io me ricordo

Pure Chepe - Gonzales.

Ah ecco perché sono due tre stagioni che la Sky saccheggia la Androni.

E Cacaito Rodríguez ..me sa che pure lui l'aveva portato Gianni Savio, uno dei pionieri delle due ruote in sudamerica.


Tipo Fred Mengoni negli Usa ai tempi di Lemond..che personaggio che era

Intanto Alaphilippe inizia a vince pure le volate... Questo a fine carriera rischia di avere i numeri di Valverde

Bel finale della T/A...Yates per quanto fatto a Recanati forse avrebbe meritato il successo, Roglic comunque si conferma ormai pronto per un grande Giro.
Se ce l'ha fatta Thomas lui deve puntarci.

Qualche piccola riserva sulla tenuta sulle tre settimane, ma nelle gare da una settimana è già il numero uno. A suo vantaggio, pare avere un'ottima squadra (meglio di Dumoulin, per dire)

Io ho seguito piú la Parigi Nizza: lí ha vinto quello che mesá che monopolizzerá i grandi giri diciamo a partire da un paio di anni da oggi.

Tra l'altro lo seguo su Strava e fa degli allenamenti da psicopatico in Colombia in inverno.

ShearerWHC, 18/03/2019 18.57:

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Intanto Alaphilippe inizia a vince pure le volate... Questo a fine carriera rischia di avere i numeri di Valverde

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Forse pure meglio

In 15 giorni ha vinto Strade Bianche, 2 tappe alla T/A e la Sanremo.

La campagna d'Italia.

"Monumental" come dice L'Equipe.

Aru intanto se opera un'altra volta.

Sta in una forma spaventosa, se si corresse oggi il Tour forse arriverebbe pure nei 10 (Ala, non Aru)

Stranamente ad Harelbeke vince un altro Quickstep, stavolta Stybar dopo l'attacco di Jungels. Sagan staccato da un problema meccanico, dice lui. Ottimo Bettiol, battuto in volata