00 06/10/2014 14:48
come tutti ben sapete io appartengo a quella scuola di pensiero che (proprio e in quanto non esclude, non nega, non minimizza, ma ANZI ci parte proprio dal presupposto che il campionato italiano NON E' una lotta ad armi pari) propone come rimedio quello del lavorare, limando fino al millimetro, al nanomillimetro, ogni cosa si possa limare per, non dico rendersi immune, ma quantomeno "mettersi al riparo" da mannaie, ghigliottine e tagliole che il campionato italiano ti presenta.

ora ieri la partita ce l'hanno letteralmente rubata, 3 gol tutti e tre iregolari, più una serie di altre cose.

possiamo scrivere, urlare, piangere, e possono farlo tutti i romanisti, i giornalisti, la dirigenza, i giocatori, Totti.
nulla è mai cambiato, nemmeno dopo Calciopoli. Ergo NULLA MAI cambierà.

non è con le proteste, gli appelli al senso dell'onore, l'onestà, all'immagine del calcio italiano, che risolvi qualcosa.
qeuste sono tutte tempeste in un bicchiere che durano una o due settimante poi diventano "colore" e vengono archiviate da un calcio italiano, il suo ambiente, chi ci lavora dentro e intorno, che proprio di certe cose si NUTRE.

e allora, forse non risolve tutto, e forse non ti mette al riparo da tutto, ma ciò che va fatto, la strada per reagire è: pensarle tutte e prevenirle più che puoi.

con questo topic quindi, mi propongo, dopo aver per anni indicato una via enunciandone però solo il concetto astratto, di individuare SOLUZIONI CONCRETE oltre che a piangere dei problemi. A trovare i RIMEDI PUNTUALI, precisi e circostanziati, dopo aver parlato tanto e per tantoi a lungo di "concetti astratti".

vabbè.. sarebbe fin troppo facile dire a Totti (e a ..tutti) "non fate scivolate da dietro al limite dell'area", oppure dire a Pjanic che è un fesso con quella gamba di richiamo, che il 50% di quel rigore è SUA PRECISA responsabilità, perchè il suo intervento già lo aveva fatto,a veva già dato i frutti, visto che Pogba per saltarlo si era allungato la palla e stava per andare in bocca a Manolas.
è quella gamba di richiamo che non c'entra niente, quell'intervento da mancanza di ossigeno al cervello, quell'ingenuità da pollo, che doveva evitare.

vabbè sarebbe tutto molto facile, ma siccome (anche qui) CONCRETAMENTE è diffile andare a correggere con efficacia e Onnicomprensività del rimedio, suggerendo di calare la tance agonistica di un dato momento preciso della partita, frenare un istinto del quale magari ti penti appena hai compiuto il gesto..

allora andiamo, limitiamoci, RESTRINGIAMO IL CAMPO solo a ciò che CONCRETAMENTE, CON CERTEZZA E A 360 gradi, è in NOSTRO potere corregere.

e.. OH! vi avverto che certe cose potrebbero anche essere "inusuali" diciamo così, "curiose", "strambe". magari ..."ridicole"?? maha ognuno giudichi come crede.

il primo capitolo lo dedico al primo rigore: si lo sappiamo tutti che era fuori area...
ora non vorrei dilungarmi troppo perciò la faccio breve:
questa cosa del saltare con il braccio alto, il gomito piegato a protezione del viso, insomma questo movimento ORMAI tanto usuale che sembra che da sempre si fa così... beh negli anni '80 per esempio non c'era! e tra l'altro le palle facevano pure più male, mica c'0erano questo palloni leggeri di oggi...
come si saltava in barriera neglia nni 80? niente... si saltava... nessun braccio alzato e piegato davanti la faccia, questa è una cosa introdotta da qualcuno a fine 90 inizio 2000! prima si saltava "normali"! prima saltavi-e-ti-giravi, ci provavi si (!!!) a non prendere la pallonata in faccia. ma non andavi MAI con quella movenza del braccio davanti la faccia.
la inventarono non molti anni fa, perchè aveva anche un piccolo, furbo, vantaggio: con la scusa che ti riparavi, aumentavi anche il volume della barriera...
a un certo punto qualcuno incominciò ad accorgersene, cominciarono a fioccare i rigori, si presentò addirittura la NECESSITA', tanto aveva preso piede il "trucchetto", di "intervenire NORMATIVAMENTE" sul concetto del "volume" ecc....

allora, io capisco, che il nasino, la guancina, l'occhietto, il labbruccio si possano fare tanta bua.... ma fossi Garcia (o insomma fossi allenatore) io VIETEREI tassativamente e categoricamente ai miei giocatori di fare quel movimento.
farei vedre tante, ma tante, partite, o solo spezzoni, le grandi punizioni del passato, una cultura su ZIco, Platini, Maradona... solo che invece delle tratiettorie della palle, farei vedere COME SALTAVANO IN BARRIERA.

e io lo capisco pure che "ma come mister? la juve ruba, l'arbitro è uno zozzone e chi paga? io che mi devo prendere la pallonata in faccia?"

eh già.. perchè se non si è capita l'antifona (ancora?) il discorso qui non è "come eliminare le ingiustizie dal mondo".
il discorso è "come provare a mettersi al riparo dai torti VISTO E CONSIDERATO che i torti ci sono e te li DEVI aspettare".

per concludere: da domani io allenatore della Roma NON VOGLIO PIU' VEDERE un mio giocatore che in barriera salta con quel movimento. NO...forse NON ci siamo capiti... non mi interessa che "se lo tieni attaccato", "se copri solo il viso"... non si fa più e basta.

se necessario si entra in campo con le mascherine dei post operazione al naso, visto che da regolamento sono ammesse.
se necessario si entra in campo con QUELLE e alla palla che ti viene in faccia je dai na nasata e la spingi via.

nessun rigore, e nessun dolore.

alla prossima puntata.
[Modificato da giove(R) 06/10/2014 14:50]