Qualificazioni Europei 2012

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Sound72
00mercoledì 13 ottobre 2010 10:10
"Ivan" era nascosto nel vano
motore di un pullman di tifosi


GENOVA
È stata evitata un’altra Heysel: è questa la considerazione che trapela tra i responsabili dell’ordine pubblico, al termine della notte di scontri provocati a Genova dagli ultras serbi, prima durante e dopo la partita in programma tra Italia e Genova. Il bilancio definitivo dei violenti incidenti, protrattisi anche fuori dallo stadio fin oltre le due di notte, è di 10 arresti e 20 feriti, di cui 2 carabinieri e gli altri tutti serbi. Sono decine gli hooligan denunciati, oltre cento quelli identificati.

Tra gli arrestati c’è anche il capo ultrà che, tronchesi in mano, ha tagliato la rete della gabbia dove erano confinati i compagni all’interno dello stadio. Si chiama Ivan Bogdanov e ha 30 anni: era nascosto nel vano motore di un pullman di tifosi serbi. L’uomo si trova attualmente in stato di arresto nelle camere di sicurezza della questura. "Ivan" è stato riconosciuto dai tatuaggi incisi sulle braccia e mostrati in particolar modo quando si è arrampicato sulla rete, ripreso da tutte le telecamere. Sul suo bicipite destro porta incisa la data 1389 che ricorda la battaglia della Piana dei Merli, battaglia che - nonostante la sconfitta patita dai Serbi per mano dei Turchi - è divenuta il mito fondante dello spirito ultranazionalista serbo.
Dei 20 feriti che hanno fatto ricorso alle cure mediche presso gli ospedali genovesi, uno è ricoverato a scopo precauzionale. La polizia autostradale nella notte ha predisposto un piano di evacuazione dei pullman di tifosi serbi, e il deflusso si è completato regolarmente.

BeautifulLoser
00mercoledì 13 ottobre 2010 13:21
Re:
Sound72, 13/10/2010 10.10:


GENOVA
È stata evitata un’altra Heysel: è questa la considerazione che trapela tra i responsabili dell’ordine pubblico, al termine della notte di scontri provocati a Genova dagli ultras serbi, prima durante e dopo la partita in programma tra Italia e Genova.





questa è bella! e sicuramente gli italiani ci credono pure!
non solo hanno fallito su tutta la linea e oscurato gli scontri a genova. adesso si fanno anche gli autopompini per quanto sono stati bravi! [SM=g27987]

dai, diciamola tutta sui meriti dell'ordine: l'esercito italiano in afghanistan sta evitando la quarta guerra mondiale.
lucaDM82
00mercoledì 13 ottobre 2010 13:54
Gli speaker delle radio non hanno capito un tubo.Sento parlare di tessere del tifoso,di teppisti...ma che c'entra?bah...penso che neanche sappiano dove stia la serbia...petrucci o ferretti hanno detto che fa parte dell'UE...
lucaDM82
00mercoledì 13 ottobre 2010 14:36
Arrestato ivan bogdanovic,il capo ultrà.
BeautifulLoser
00mercoledì 13 ottobre 2010 14:43
Re:
lucaDM82, 13/10/2010 13.54:

Gli speaker delle radio non hanno capito un tubo.Sento parlare di tessere del tifoso,di teppisti...ma che c'entra?bah...penso che neanche sappiano dove stia la serbia...petrucci o ferretti hanno detto che fa parte dell'UE...




[SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000]
lucolas999
00mercoledì 13 ottobre 2010 15:29
Re:
lucaDM82, 13/10/2010 13.54:

Gli speaker delle radio non hanno capito un tubo.Sento parlare di tessere del tifoso,di teppisti...ma che c'entra?bah...penso che neanche sappiano dove stia la serbia...petrucci o ferretti hanno detto che fa parte dell'UE...




ATTENZIONE
lucaDM82 grande protagonista a TRS con degli sms chiarificatrici [SM=g27988]
lucaDM82
00mercoledì 13 ottobre 2010 15:30
Uno per Petrucci.Però non lo legge tutto...
gianpaolo77
00mercoledì 13 ottobre 2010 16:59
Re:
lucaDM82, 13/10/2010 13.54:

Gli speaker delle radio non hanno capito un tubo.Sento parlare di tessere del tifoso,di teppisti...ma che c'entra?bah...penso che neanche sappiano dove stia la serbia...petrucci o ferretti hanno detto che fa parte dell'UE...




ad onor del vero hanno detto che gli "sembra" che non faccia parte dell'UE,
tant'è vero che ferretti si chiedeva come cacchio avevano fatto questi a passare la frontiera...
lucaDM82
00mercoledì 13 ottobre 2010 17:03
Ho sentito che Pedro leggeva un sms dove gli dicevano che non fa parte dell'ue e lui si è mezzo scusato.
lucaDM82
00mercoledì 13 ottobre 2010 20:14
Ivan "la Bestia" irrompe su Facebook: superati i 3000 fans
Il leader degli ultras serbi, arrestato a Genova dopo i disordini di Marassi, è seguitissimo e idolatrato sul principale social network mondiale: due le pagine a lui dedicate, una italiana e una serba. Commenti, video e foto in suo onore





BeautifulLoser
00mercoledì 13 ottobre 2010 23:17
Re: Re:
faberhood, 13/10/2010 8.59:




Spesso ci si chiede come mai in Italia non si organizzano manifestazioni sportive internazionali.
Ho visto l'organizzazione dei Mondiali di Volley, e ho visto dalla TV la partita di ieri....è giusto che non ci si calcoli proprio per l'organizzazione di qualsiasi evento sportivo.
La FIGC organizza questa partita ' a rischio ' con la Serbia e ci manda le scolaresche con il biglietto gratis?
Resti in balia dei gruppi ultranazionalisti serbi per tutta la giornata?




oggi c'è da aggiungere che massucci della figc mente:
fonti italiane ed estere riferiscono che la polizia di belgrado abbia comunicato alle autorità italiane sia il numero degli estremisti organizzati (circa 400) che sarebbero arrivati a genova che il probabile scopo della loro presenza: impedire in tutti i modi che la partita venga giocata.

lucolas999
00giovedì 14 ottobre 2010 09:17
Re: Re: Re:
BeautifulLoser, 13/10/2010 23.17:




oggi c'è da aggiungere che massucci della figc mente:
fonti italiane ed estere riferiscono che la polizia di belgrado abbia comunicato alle autorità italiane sia il numero degli estremisti organizzati (circa 400) che sarebbero arrivati a genova che il probabile scopo della loro presenza: impedire in tutti i modi che la partita venga giocata.





domanda:
se autorità italiane e serbe sapevano quello che sarebbe successo che vantaggio ne hanno tratto ? perchè se non hanno impedito la trasferta un vantaggio lo hanno avuto, non riesco a capire quale.
Forse a livello politico (quasi sicuramente) ? Per dimostrare che gli extracomunitari fanno casino ? Mi sembra banale ...
Voi che ne pensate?
Sound72
00giovedì 14 ottobre 2010 10:29
io nn credo che ci sia incapacità di organizzare eventi sportivi, in questo per me nn siamo peggio degli altri. Anzi.
E' che nn siamo capaci di fronteggiare l'ordine pubblico dai tempi della Legge Reale.
Col senno di poi possiamo pure discutere dell'inopportunità di scegliere Genova per quel tipo di partita. Che magari era meglio Bari.
Ma questa è una carenza emersa dopo.
Ma prima.. sta famosa intelligence, la questura, che facevano quando giusto una settimana fa al gay pride mezza Belgrado era messa sottosopra..
500, 100, 1500..NE POTEVANO ARRIVARE PURE SOLO 10..ma tu un piano preventivo per afflusso e deflusso lo devi buttare giù..ma..quante partite di serie C e D i Prefetti fanno rinviare 48 ore prima per timore di 100 ultras o perchè il " settore ospiti non è a norma??
E' che qui spesso e volentieri..si è capaci solo ad applicare alla lettera norme ottuse scritte male e si procede per gradi. Ho un problema? Lo provo a risovlere tamponandolo, ne emerge un altro?tamponiamo anche qui..e a forza di mettere cerotti poi ti viene l'infezione
Ma questa operazione è fatto anche in modo approssimativo perchè in questo caso nn sono neanche stati capaci di arginare questa orda prima di arrivare allo stadio ovvero dopo aver fatto scorribande per la città.
Poi vedi l'uomo nero con le cesoie che si diverte a fare i buchi nella rete di recinzione " perchè per " motivi di ordine pubblico l'afflusso allo stadio è stato accelerato e nn potevano essere effettuati controlli accurati..
In ogni caso qua chi meriterebbe il 3-0 a tavolino è proprio l'Italia.
lucaDM82
00giovedì 14 ottobre 2010 11:36
ULTRÀ SERBI, MARONI: «SI INCRIMINI IVAN PER TENTATA STRAGE»

ROMA, 14 OTT – «La verità è che abbiamo rischiato un Heysel 2 e la professionalità delle nostre forze dell’ordine l’ha impedito». Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni in una intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale chiede che Ivan, il capo degli ultras serbi sia «incriminato per tentata strage».

Quanto alle posizioni Uefa, «sono tentato di ribattere all’Uefa e a Platini quando si disse contrario alla tessera del tifoso: se in Europa fosse in vigore il sistema italiano, daspo più tessera, non sarebbe successo nulla». In campionato, infatti «c’è un filtraggio severo, entra solo qualche striscione innocuo». Mentre nel caso di Genova «c’era un gruppo numeroso e violento che faceva pressione e rendeva difficile il filtraggio, l’ingresso allo stadio rischiava di diventare una carneficina», senza contare che «la logistica di Marassi non aiuta» perchè «non c’è una zona adatta al prefiltraggio quando si verificano condizioni critiche».

Su tutta la vicenda, il ministro si dice anche «pronto» a riferire in Parlamento «appena mi chiameranno». «Scriverò a Platini – conclude Maroni – perchè l’Uefa adotti il sistema italiano. Se fosse stato in vigore il nostro sistema questi delinquenti non sarebbero potuti venire». (ANSA)


lucaDM82
00giovedì 14 ottobre 2010 15:28
A me ha impressionato più mazzocchi che la guerriglia.
faberhood
00giovedì 14 ottobre 2010 15:43
Se i commentatori perdono la testa.....

La telecronaca di Italia-Serbia: Collovati e Dossena hanno alzato i toni e perso la trebisonda

Una modesta proposta: vorrei invitare il ministro degli Interni, il capo della Polizia e il generale dei Carabinieri a fare un pensierino su Beppe Dossena e Fulvio Collovati come esperti di guerriglia urbana. Fatte le debite proporzioni, esecrata la follia dei teppisti serbi (senza dimenticare di ringraziare la polizia serba per aver loro permesso di passare la frontiera), constatato che fra giocatori e allenatori serbi che si esibiscono in Italia il mito della Tigre Arkan non passa, la mancata telecronaca di Italia-Serbia s'inscrive a pieno titolo nella serata storta di Genova. Ai microfoni c'erano Marco Mazzocchi (il capo spedizione), Bruno Gentili (il telecronista) e i nostri due ex calciatori, pronti a intervenire con le maniere forti. A un certo punto Collovati ha suggerito di rinchiudere in curva i serbi per tre giorni (immaginiamo senza cibo e acqua), magari trasformando Marassi nell'Estadio Nacional di Pinochet o nella Guantanamo della Lanterna. E, per non essere da meno, Dossena ha suonato la carica: «Colpiamoli!».

Certo, non era facile descrivere e commentare quelle immagini, ma il quadrumvirato ha facilmente perso la trebisonda e, in una sorta di coesione ideologica, ha cominciato ad alzare i toni. Quando Stankovic e altri giocatori sono andati davanti agli ultrà e hanno applaudito e fatto il segno delle tre dita, i quattro hanno cominciato a lasciarsi andare alla libera interpretazione: applaudono in senso ironico, no, applaudono per solidarietà, no, applaudono per calmarli, no, è il 3 a 0 a tavolino. Era sufficiente che Mazzocchi, che aveva davanti un computer, consultasse Wikipedia per evitarsi figuracce e capire la gravità del gesto degli ultranazionalisti cetnici. Ma in quel momento bisognava fare altro: per esempio pilotare il povero bordocampista Aurelio Capaldi: «Avvicinati a...», «Guarda c'è Valentini...», «Cerca di...». Per fortuna, ristabilito l'ordine, Gentili ha potuto chiamare la pubblicità. Così sia.


Aldo Grasso
14 ottobre 2010




faberhood
00giovedì 14 ottobre 2010 15:47
Il saluto delle tre dita
E' un saluto nazionalista serbo.

"La bandiera dei cetnici è formata da due ossa incrociate ed un teschio su sfondo nero. L'iscrizione dice: ЗА КРАЉА И ОТАЏБИНУ СЛОБОДА ИЛИ СМРТ (alfabeto latino: za kralja i otadžbinu sloboda ili smrt) che significa:"Per il Re e la Patria libertà o morte"



E_Dantes
00giovedì 14 ottobre 2010 16:04
Re: Il saluto delle tre dita
faberhood, 14/10/2010 15.47:

E' un saluto nazionalista serbo.







ah... non significa "perdiamo 3a0 a tavolino, ecco cosa sta dicendo Stankovic ai suoi tifosi"

Collovati/Dossena o chi per loro docet.

[SM=g27991] [SM=g27993] [SM=g27994]

chiefjoseph
00giovedì 14 ottobre 2010 20:40
claudio villa raggiunge raul in testa alla classifica marcatori della nazionale spagnola, quota 44...

ecco un altro che ha esordito abbastanza tardi in nazionale(24 anni) e sta infrangendo record su record in brevissimo tempo...

visto adesso gli HL di finlandia-ungheria...dzsudzsak in gol all'ultimo secondo disponibile praticamente, con il solito sinistro mortifero...
altra vecchia segnalazione il buon balazs [SM=g27989]
lucaDM82
00giovedì 14 ottobre 2010 22:17
Re:
chiefjoseph, 14/10/2010 20.40:

claudio villa [SM=g27989]



frecciata a max [SM=g27987]
lucolas999
00venerdì 15 ottobre 2010 09:27
Re: Se i commentatori perdono la testa.....
faberhood, 14/10/2010 15.43:


La telecronaca di Italia-Serbia: Collovati e Dossena hanno alzato i toni e perso la trebisonda

Una modesta proposta: vorrei invitare il ministro degli Interni, il capo della Polizia e il generale dei Carabinieri a fare un pensierino su Beppe Dossena e Fulvio Collovati come esperti di guerriglia urbana. Fatte le debite proporzioni, esecrata la follia dei teppisti serbi (senza dimenticare di ringraziare la polizia serba per aver loro permesso di passare la frontiera), constatato che fra giocatori e allenatori serbi che si esibiscono in Italia il mito della Tigre Arkan non passa, la mancata telecronaca di Italia-Serbia s'inscrive a pieno titolo nella serata storta di Genova. Ai microfoni c'erano Marco Mazzocchi (il capo spedizione), Bruno Gentili (il telecronista) e i nostri due ex calciatori, pronti a intervenire con le maniere forti. A un certo punto Collovati ha suggerito di rinchiudere in curva i serbi per tre giorni (immaginiamo senza cibo e acqua), magari trasformando Marassi nell'Estadio Nacional di Pinochet o nella Guantanamo della Lanterna. E, per non essere da meno, Dossena ha suonato la carica: «Colpiamoli!».

Certo, non era facile descrivere e commentare quelle immagini, ma il quadrumvirato ha facilmente perso la trebisonda e, in una sorta di coesione ideologica, ha cominciato ad alzare i toni. Quando Stankovic e altri giocatori sono andati davanti agli ultrà e hanno applaudito e fatto il segno delle tre dita, i quattro hanno cominciato a lasciarsi andare alla libera interpretazione: applaudono in senso ironico, no, applaudono per solidarietà, no, applaudono per calmarli, no, è il 3 a 0 a tavolino. Era sufficiente che Mazzocchi, che aveva davanti un computer, consultasse Wikipedia per evitarsi figuracce e capire la gravità del gesto degli ultranazionalisti cetnici. Ma in quel momento bisognava fare altro: per esempio pilotare il povero bordocampista Aurelio Capaldi: «Avvicinati a...», «Guarda c'è Valentini...», «Cerca di...». Per fortuna, ristabilito l'ordine, Gentili ha potuto chiamare la pubblicità. Così sia.


Aldo Grasso
14 ottobre 2010








che me so perso
lucaDM82
00sabato 16 ottobre 2010 01:18
Grasso mi sta antipatico ma stavolta mi ha strappato un sorriso.Anche se devo dire che fare un articolo di questo genere con soggetti del calibro di mazzocchi-collovati-dossena e la new-entry Gentili è molto ma molto facile.Sembravano i quattro moschettieri.
Sound72
00martedì 26 ottobre 2010 18:59
Euro 2012 soffiato all'Italia
corruzione da 11 milioni?



Due scandali scuotono il mondo del calcio e, come vedremo, interessano pure l'Italia.
Primo scandalo: la Fifa ha dovuto sospendere due membri dell'esecutivo, incastrati dal Sunday Times. In cambio di soldi il nigeriano Amos Adamu e il tahitiano Reynald Temarii si erano detti disposti a vendere i loro voti per l'assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022. In corsa ci sono nazioni di grande prestigio e potenza. La decisione Fifa si avrà a Zurigo fra poco, il 2 dicembre. Per l'edizione 2018 dei Mondiali sono candidate: Inghilterra, Russia, Spagna-Portogallo e Olanda-Belgio. Per quelli del 2022: Qatar, Australia, Usa, Giappone e Corea del Sud. Vladimir Putin ha già fatto sapere che sarà a Zurigo.

Il dittatore Sepp Blatter stavolta è nei guai seri: i votanti sono 22 perché il nigeriano e il tahitiano sono stati "temporaneamente sospesi", come recita il sito della Fifa. Ma anche l'ex segretario generale Michel Zen-Ruffinen ha rivelato, in un fuori onda carpito dal solito Times (complimenti ai colleghi inglesi), che ci sono membri Fifa corruttibili, con soldi o donne. "Il gangster è il peggiore di tutti - ha detto - per lui ci vorrebbe mezzo milione di dollari". Zen-Ruffinen, nemico di Blatter, ha fatto anche tre nomi, tenuti segreti dal quotidiano di Londra. Giovedì la Fifa deciderà il sistema di voto: possibile che venga assegnata solo l'edizione del 2018? Difficile adesso tornare indietro. Di sicuro molti membri (il russo, lo spagnolo, il sudcoreano, eccetera) essendo parte in causa non potranno votare: scenderà quindi il quorum. Meno votanti ci sono più alto è il rischio di corruzione o accordi segreti. Secondo Zen-Ruffinen ad esempio ci sarebbe un'alleanza fra Spagna e Qatar per rastrellare voti. Stavolta è un problema serissimo per Blatter che è sempre riuscito a venire fuori indenne da scandali e accuse.

Ma anche Michel Platini, numero 1 dell'Uefa, ha i suoi guai. Secondo il tesoriere della Federcalcio di Cipro, Spyros Marangos, l'assegnazione degli Europei 2012 a Polonia-Ucraina sarebbe stata comprata. Lui garantisce che ha le prove e che presto le produrrà all'Uefa: sarebbero stati spesi 11 milioni di euro per corrompere alcuni membri Uefa (pare quattro). A uno sarebbero andati addirittura 3,8 milioni di euro. Polonia-Ucraina, il 18 aprile 2007, ebbero la meglio - a sorpresa - sull'Italia: ricordo che alla vigilia, a Cardiff, la delegazione italiana (Franco Carraro, Antonio Matarrese, Francesco Ghirelli, eccetera) era più che ottimista. Forte anche di un dossier nettamente migliore e apprezzato dall'Uefa. Poi nella notte successe "qualcosa" che ribaltò il pronostico e la spuntò il potentissimo e ricchissimo ucraino Surkis: quel "qualcosa", secondo il cipriota, è la corruzione. Ora dovrà tirare fuori le prove. Marangos si era già messo in contatto con l'Uefa ma senza produrre alcuni documenti (se lo farà verrà aperta immediatamente un'inchiesta): il 4 settembre aveva anche inviato una mail alla Federazione italiana dicendosi dispostyo a raccontare tutto. Da Roma gli ha risposto qualcuno? Non si sa. Quali mosse vuole fare Giancarlo Abete per tutelare il calcio italiano?
( repubblica.it )

Sound72
00venerdì 5 novembre 2010 13:48
Uno spot coprì il gol di Cassano: barlettani fanno causa alla Rai


BARI - Perdere in diretta un gol di Cassano vale 2000 euro. A questa conclusione è arrivato uno studio legale di Barletta che ha indirizzato al Corecom Puglia alcune richieste di conciliazione nei confronti della Rai. E non solo questo: hanno anche chiesto, non si capisce bene come, un provvedimento temporaneo diretto a garantire la continuità dell’erogazione del servizio (forse altri gol di Cassano in diretta?).

A detta degli utenti che hanno dato mandato allo studio legale «la sera del 3 settembre 2010 al 14° del secondo tempo dell’incontro di calcio Estonia- Italia, sul punteggio di 1 a 0 per l’Estonia, il telecronista inopinatamente mandava in onda un minispot proprio mentre Antonio Cassano pareggiava per l’Italia, segnando un gol di testa». Per uno degli utenti che hanno fatto istanza, una ultrasettantenne tifosa di Cassano e della nazionale, la mancata emozione e lo «scoramento morale » dovuto a non aver visto in tempo reale il gol, dovrebbe portare ad un adeguato risarcimento a suo dire «per la mancata fruizione di un momento fondamentale della gara, quantificabile in euro 2000».

Al Corecom Puglia le istanze, perfette da un punto di vista formale (copia del documento di identità dell’utente, mandato stragiudiziale, numero di abbonamento televisivo, autorizzazione al trattamento dei dati personali) sono state esaminate ma dichiarate inammissibili da parte del Responsabile del Procedimento il Direttore Dott. Domenico Giotta, il quale ha sottolineato che la casistica delle conciliazioni è talmente ampia che non ci si sorprende più di nessuna richiesta.

Ricorda il direttore che la competenza del Corecom riguarda tutte le televisioni a pagamento e i gestori di telecomunicazioni e che un caso simile, nell’ambito delle TV a pagamento, ha già prodotto nei mesi scorsi una conciliazione positiva. Un utente, tifoso milanista infatti, aveva preparato una cena per gustarsi con gli amici la partita Milan-Fiorentina. Aveva comprato una scheda prepagata dalla Sette ma proprio nel momento in cui cominciava la partita il segnale è sparito. L’utente rappresentato dall’avvocato ha chiesto di esperire il tentativo di conciliazione ed ha ottenuto in udienza un equo indennizzo di 400 euro.

Evidentemente un gol di Cassano vale 5 volte di più di 22 giocatori di Milan e Fiorentina che hanno impedito la visione di una partita fondamentale per il tifoso rossonero. Il problema è che se l’iniziativa dello studio legale di Barletta avesse un seguito, per la Rai sarebbero veramente dolori.
2000 euro per 18.000.000 spettatori in quel momento significano 36.000.000.000 di euro! Per la Rai sarebbe il fallimento immediato…
chiefjoseph
00sabato 13 novembre 2010 01:58
grandissimo borussia, come giocano!
il titolo a sto punto mi sa che è decisamente sulla via di dortmund...
lucaDM82
00sabato 13 novembre 2010 11:47
Ma non hanno più le maglie fosforescenti? [SM=g27987]
chiefjoseph
00sabato 13 novembre 2010 17:57
mi sono accorto ora di aver sbagliato topic [SM=g27987] [SM=g27995]
stavo a tocchi stanotte [SM=g27991]
lucaDM82
00martedì 16 novembre 2010 15:49
Capello convoca un nome del sommerso...
Bothroyd [SM=g27993]
giove(R)
00giovedì 18 novembre 2010 16:49
Piovono ancora critiche su Fabio Capello e sulla sua Inghilterra dopo la sconfitta subita in casa con la Francia di Mexes per 1-2. Il titolo che campeggia questa mattina sul quotidiano britannico Sun lascia poco spazio alle interpretazioni: "Capello's the prat in a hat" ("Capello l'idiota con il cappello"). L'allenatore azzurro, raccoglie quindi la poca invidiabile eredità dell'ex ct inglese Steve Mcclaren, definito "The Wally with the brolly". ("L'idiota con l'ombrello) L'allenatore anglosassone era infatti munito di un vistoso ombrello rosso per ripararsi dalla pioggia torrenziale caduta su Wembley durante della sconfitta con la Croazia che costò la qualificazione all'Europeo del 2008 alla nazionale dei "tre leoni". Il titolo del Sun è accompagnato da una foto di Capello impegnato a sistemarsi il cappello della Federcalcio inglese. Il quotidiano parla di una dura lezione di calcio.Ad aggravare la situazione, la rabbia dello staff del Liverpool per l'infortunio occorso a Gerrard durante il match.

poi dice perchè non hanno mai vinto un cazzo e mai vinceranno un cazzo pure se in panchina avessero Gesù.
quella della Nazionale inglese (sopratutto per quanto riguarda la stampa) mi ricorda molto la piazza romana.
lucolas999
00giovedì 18 novembre 2010 16:50
ahahahahahahhahahahah
guardate Nani che coglione



pare che Ronaldo negli spogliatoi gli abbia strappato un braccio a mozzichi [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
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