NBA

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lucaDM82
00giovedì 9 dicembre 2010 14:25
L'ho vista ny-toronto.Mi ha impressionato Stoudemire. [SM=g28002]
Sound72
00lunedì 30 maggio 2011 16:28
Miami contro Dallas, tutti i numeri e i duelli dei signori dell'anello



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Miami contro Dallas. Tutti i numeri e i duelli della sfida. Nella foto Dirk Nowitzki dei Dallas Mavericks sotto canestro contrastato da Dwyane Wade dei Miami Heat (Ansa)
Sogno o incubo. La finale Nba non lascia alternative. Una squadra si metterà l’anello di campione al dito, l’altra dovrà rimpiangere per almeno un anno errori e progetti andati in fumo. Discorso ancor più valido, se possibile, se sono Miami e Dallas a giocarselo, quell’anello. Franchigie entrambi alla seconda finale della storia. La prima? Nel 2006. E fu sempre Miami – Dallas, con gli Heat trionfatori dopo aver rimontato dal 2 a 0 nella serie e da meno 13 a sette minuti dalla fine in gara-3. di quella sfida, quattro anni dopo, rimangono in quattro: Wade e Haslem tra gli Heat; Porter e Nowitzki per i texani. Per loro sarà come riavvolgere il nastro della storia, con la consapevolezza però la nuova sceneggiatura è ancora tutta da scrivere

Gemelle diverse – Finaliste entrambi, Miami e Dallas, ma in modi diversi. Gli uni – i Mavericks – sono il meglio della Lega per efficacia offensiva (11 punti ogni 100 possessi nelle 15 gare della post season); gli altri – gli Heat - sono il massimo dell’efficacia difensiva (concedono appena 98 punti ogni 100 possessi). In comune hanno due cose: partenze lente e straordinaria efficacia nelle “clutch-situations”, cioè nella fasi decisive che si verificano negli ultimi cinque dell’ultimo quarto o nel supplementare.

Wunderdirk e LeBron – Anche qui. Dallas è la miglior formazione offensiva nei finali di gara, Miami la migliore sotto il profilo difensivo. In quei momenti chiave, la palla è spesso nelle mani di Nowitzki e Le Bron James. Il tedesco capitalizza dalla lunetta il grande lavoro fatto fino a quel punto (24725 finora nei finali di gara!), James va a prendersi i punti dal campo (15/31 al tiro, con 5/10 nelle triple).

Andamento lento – almeno all’inizio delle partite, dicevamo, per entrambi le squadre. Fattore tanto evidente, in casa Miami, da costringere coach Spoelstra a togliere dal quintetto il centro lituano Ilgauskas (“cocco” di LeBron fin dai tempi di Cleveland) a favore del più reattivo Anthony. Malgrado questo, gli Heat hanno il peggior rapporto punti/possessi di tutta la post season, per quanto riguarda il primo quarto. E Dallas non fa molto meglio. Mentre sia Mavs che Heat danno il massimo contributo offensivo proprio nel secondo quarto.

Girare al largo – Sia Dallas sia Miami non trovano sottocanestro troppi punti:il 37% per gli Heat, il 35% i Mavs. Mentre entrambi capitalizzano dalla lunetta: 27% Dallas, 25% Miami. Attenzione poi a un’altra statistica interessante: Dallas è la squadra contro cui James ha le percentuali peggiori di tutta la Lega nell’annata. (anche se i due precedenti stagionali si sono giocati ancora nel 2010).

Protagonisti nascosti – In molti lo indicano come possibile anello debole della Maginot difensiva che Dallas dovrà opporre a James-Wade-Bosh. Ma i numeri dicono che DeShawn Stevenson, guardia dei Mavs, potrebbe essere un brutto cliente per le stelle degli Heat . Wade, ad esempio, ha preso appena tre tiri nei 30 minuti in cui Stevenson è stato in campo, e James ha un modestissimo 1 su 9 nella stessa situazione. Potrrebbe essere lui - almeno per qualche minuto - uno degli agenti speciali sguinzagliati da coach Carlisle sulle tracce dei due fenomeni.

Uomini decisivi – Dietro ai numeri, però ci sono gli uomini. E allora ecco i quesiti che decideranno la finale. Potrà Joel Anthony limitare Nowitzki quando il tedesco si avvicinerà a canestro? Riuscirà Stojakovic col suo tiro da 3 a allargare le maglie difensive degli Heat? Riuscirà Barea a produrre la sua media di oltre 11 punti a gara anche in finale? E Jason Kidd saprà almeno limitare le penetrazioni di Wade? E Bosh riuscirà a ripetere contro Nowitzki i 23 punti e 7 rimbalzi messi a referto coi Bulls? Shawn Marion riuscirà a limitare LeBron come ha fatto con Durant? E quale sarà il peso di Haslem nella lotta sottocanestro contro Chandler e gli altri lunghi di Dallas? E quanto peserà il fattore campo a favore di Miami? La somma delle risposte che ci siamo dati produce – secondo logica – un 4 a 2 finale per gli Heat.

Ma siamo pronti a essere smentiti. A partire già da martedì notte.

..........


Si tifa per Dallas???
ShearerWHC
00venerdì 10 giugno 2011 09:39
Finali NBA molto tese fin'ora, siamo sorprendentemente 3-2 per Dallas, ora si gioca solo a Miami, speriamo che Nowitzki continui così (giocatore fantastico), ma temo che gli Heat le vinceranno entrambe
Sound72
00lunedì 13 giugno 2011 14:04
Nowitzki da' titolo a Dallas


L'intero Texas, non solo quello del basket, per una notte s'inchina a un tedesco: Dirk Nowitzki, nato a Wurzburg, in Baviera, il 19 giugno del 1978, ma di fatto adottato dalla citta' di Dallas dove gioca da 13 anni, e' diventato il simbolo di un trionfo che l'intero Stato andava cercando, in termini di basket. Il gigante bavarese, 213 centimetri per 111 chili, ha trascinato i Mavericks di Dallas battendo in Florida i Miami Heat per 105-95. Con questa vittoria, Dallas si e' aggiudicata la serie delle finali per 4-2, conquistando cosi' il primo anello della sua storia.

Quella vittoria che alla citta' texana era sfuggita nel 2006 (sempre contro gli Heat di Miami) e' arrivata nel 2011 grazie ad una serie di partite di finale che hanno visto Nowitzki indossare i panni del campione assoluto: non solo una media di 27 punti e quasi 10 rimbalzi a partita, ma - soprattutto - la capacita' di segnare i canestri 'pesanti' nei momenti piu' delicati di ogni incontro. E' successo anche a Miami, nell'ultima partita: sottotono nel primo quarto (solo 2 punti per lui), a lungo in panchina nel secondo, nell'ultimo quarto Dirk Nowitzki ha letteralmente preso per mano la squadra e ha messo a segno, in 12 minuti, 18 dei suoi 21 punti complessivi. Solo Jason Terry, altro grande protagonista di questi Mavericks, ha fatto meglio di lui con 27 punti, miglior realizzatore dell'incontro. Ma a detta di tutti, osservatori, compagni e avversari, e' Dirk Nowitzki che ha conquistato l'anello. Talento assoluto del basket tedesco, atleta esemplare in campo e fuori (alle olimpiadi di Pechino 2008 e' stato portabandiera della nazionale di Germania), Nowitzki ha trovato nella Nba la sua dimensione naturale. Acquistato nel 1998 da Milwaukee e subito passato a Dallas, in questi playoff 2011, ha dimostrato sul campo di meritare il titolo di miglior giocatore delle finali. Mai nei suoi 13 anni nell'Nba aveva giocato cosi' bene. Contro Oklahoma, in semifinale, ha incantato mettendo a segno (in gara 2) ben 40 punti. Per gli americani, appassionati di statiche come sono, vanta poi un record dal sapore tutto particolare: e' l'unico giocatore nella storia della Nba insieme a Kareem Abdul Jabbar ad aver messo a segno per quattro partite consecutive 30 punti e 15 rimbalzi. Oggi, da texano di Germania, alza al cielo il suo primo titolo Nba. Anche a Wurzburg, in Baviera, hanno fatto festa restando in piedi tutta la notte, come in Texas. Delusione invece per Miami. I tre 'grandi' LeBron James, Dwyne Wade e Chris Bosh alla prova dei fatti hanno deluso, soprattutto il primo. 'King James' non e' riuscito a reggere la pressione delle finali, mancando canestri impensabili per lui. Nel corso della stagione aveva avuto una media superiore ai 27 punti. Nelle finali non arriva ai 21. Troppo poco per arrivare a quel miraggio che e' l'anello Nba, l'unico titolo che lui, nonostante sia il migliore, non ha mai vinto.
ansa.it
ShearerWHC
00lunedì 13 giugno 2011 14:44
Mi son fatto la nottata ma ne è valsa la pena.
Contentissimo per Nowitzki, Kidd, Stojakovic, Terry, tutta gente che non può ritirarsi senza aver mai vinto un anello
lucaDM82
00giovedì 16 giugno 2011 00:52
Kidd sarà vecchietto ormai...
Sound72
00sabato 9 luglio 2011 13:02
si ritira a 30 anni Yao Ming
Sound72
00giovedì 7 febbraio 2013 16:55
ShearerWHC
00giovedì 7 febbraio 2013 21:22
Sta facendo una buona stagione; forse però il più positivo tra gli italiani, per i progressi fatti e per l'essersi inserito alla grande in una realtà vincente, quest'anno è Belinelli

Alla fine dei tre la più grande delusione rischia di essere Bargnani, altra stagione buttata tra infortuni e prestazioni sottotono in una squadra-gulag
Sound72
00martedì 5 marzo 2013 17:42
Record di Miami: 15 vittorie su 15
lucaDM82
00giovedì 28 marzo 2013 19:51
Datome in nba?
ShearerWHC
00lunedì 29 aprile 2013 14:50
Re:
lucaDM82, 28/03/2013 19:51:

Datome in nba?




Possibile, ma sarebbe già tanto se giocasse 5 minuti a partita, temo

Oltretutto è un attaccante che in Italia sfrutta molto la sua aticipità e l'atletismo, ma probabilmente in NBA sarebbe solo un mediocre atleta e pagherebbe molto le difficoltà difensive contro atleti veloci
jandileida23
00sabato 29 giugno 2013 18:09
Mega scambio tra Celtics e Nets: Pierce, Garnett e Jason Terry a Brooklyn e una svaria di giocatori medi (Gerald Wallace il più forte) e sopratutto tre prime scelte ('14, '16 e '18) a Boston.

Per me i celtici hanno fatto l'affare: hanno dato via due elefanti ormai a fine carriera, liberato risorse importanti in salary cap e costruito le basi per il futuro. Brooklyn esce al primo turno dei play-off l'anno prossimo (come LAL quest'anno): troppe prime donne.
lucaDM82
00giovedì 4 luglio 2013 13:26
ma datome se ne va?Lawal?Tutti via?
ShearerWHC
00giovedì 4 luglio 2013 16:11
Datome pare che vada proprio a Boston, Lawal andrà a far la Summer League e cercare di strappare un contrattino
lucaDM82
00martedì 9 luglio 2013 17:36
Datome a detroit.ufficiale
lucaDM82
00lunedì 10 marzo 2014 19:31
ma datome sta andando male?
jandileida23
00venerdì 5 dicembre 2014 08:47
probasketballtalk.nbcsports.com/2014/12/01/spurs-marco-belinelli-posterizes-henry-sims-you-read-that-righ...

Datome non sta proprio a giocà: ha fatto 12 minuti nell'ultima partita, prima non aveva mai visto il campo. 7 punti, 1 rimbalzo, 1 assist, 1 rubata e 1 persa con il 37,5% dal campo. Certo se continua a non trovà spazio manco a Detroit quest'anno io un pensierino su una Europa d'alto livello ce la farei.
lucaDM82
00lunedì 19 settembre 2016 19:10
Ho visto che bargnani e' tornato in europa. Alla fine quello che ha fatto meglio la' e' stato a sorpresa Belinelli
gianpaolo77
00martedì 20 settembre 2016 01:33
Beh, pure gallinari non è stato da meno, anzi...
Sound72
00domenica 26 gennaio 2020 20:47
Sta notizia di Kobe Bryant è tremenda..
lucaDM82
00domenica 26 gennaio 2020 20:48
Sentito ora, assurdo non ci credo
gianpaolo77
00lunedì 27 gennaio 2020 02:30
Una tragedia allucinante.. pure la figlia di 13 anni(e altre 3 persone, o forse anche di più...)
Rip 😭
giove(R)
00lunedì 27 gennaio 2020 08:58
che cose... la vita...è un soffio...così..

non seguo il basket per niente ma anche per me era un volto e un personaggio noto.
so che era un bravissimo ragazzo, una brava persona, un esempio positivo.

dispiace. Monumenti immanenti che sembrano ...come le Piramidi, che ci sono da sempre e sempre ci saranno, e per parte mia avendo perso in pochi anni entrambi i genitori è una riflessione che ti viene sbattuta avanti),

Perlomeno ha fatto una gran bella vita e se l'è goduta fino in fondo. E non è poco comunque.
chiefjoseph
00lunedì 27 gennaio 2020 10:35
quando ho sentito la notizia non ce volevo crede

veramente sti personaggi nell'immaginario collettivo sono immortali e uno pensa che non je possa accadè niente

comunque l'elicottero è una bruttissima bestia, abbastanza pericoloso come mezzo...

io l'ho preso un paio di volte e in una di queste dovetti firmà na liberatoria.

lui già lo pigliava tutti i giorni quando giocava per andare agli allenamenti, sentivo..non dico che statisticamente prima o poi, però...
jandileida23
00martedì 28 gennaio 2020 12:11
La solita grandiosa figura dei giornali sportivi italiani: una notizia del genere relegata dopo il codino di Ronaldo. Oltretutto di uno che oltre ad essere una leggenda era pure innamorato dell'Italia e lo diceva ogni tre per due.

Una roba ancora peggiore del nulla dedicato generalmente agli altri sport (tranne forse giusto la Ferrari quando va) anche dalle tv a pagamento
Sound72
00martedì 28 gennaio 2020 12:49
d'accordo in parte..

se togli la Gazzetta che ha un taglio piu' generalista per lo sport 8e che comunque ha dedicato ampio spazio alla scomparsa di Kobe) gli altri quotidiani sono essenzialmente tagliati per il calcio.
Cioè..non hanno mai dedicato una prima pagina a Kobe da vivo, perché mai dovrebbero farlo ora che è scomparso seppur tragicamente?
Il discorso delle copie da vende in piu' poi nn se può fa solo pe il Black friday..non dico a te, ma a come si vorrebbero i giornali.
In Italia il basket non ha il seguito che può avere in Francia o in Spagna.
A Roma quanti spettatori fa la Virtus?so numeri ridicoli, lui è stato uno dei piu' grandi ma siamo sempre al solito discorso.
Ma perché qualcuno in estate si è filato il ritiro di Hirscher nello sci..uno dei piu' grandi di sempre?e non parlo di prima pagina, ma di trentesima.
Io penso che ci sia stata "coerenza", al lettore romano del corriere dello sport lunedì interessava di piu' leggere del derby che di Kobe. Al limite su questo ci si deve interrogà.


Se te la devo dire tutta anzi io trovo abbastanza ridicolo che a Milano stasera si faccia il minuto di raccoglimento e che il Milan giochi pure con il lutto perché Kobe..tifava rossonero.

Un riconoscimento che ad Anastasi, centravanti dell'Italia che vinse l'unico Europeo della sua storia, piu' di 100 gol in Serie A non è stato fatto.




jandileida23
00martedì 28 gennaio 2020 13:22
Oddio che io mi ricordo pure Palaeur pieni all'inizio degli anni '90 (per non parlare dei tempi del Banco che però ho solo sentito dire), adesso non è che il basket sia l'ultimo degli sporti in Italia. tu leva questo ultimo decennio ma è una scuola di tradizione, tra Milano, Varese e Cantù non so quante coppe dei campioni abbiano vinto. Insomma dai non stamo a parlà delle freccette.

Poi io sono pure d'accordo che sia un problema di cultura sportiva ma dovrebbero essere proprio anche i media a "dare una mano". E con Bryant sinceramente è come se un giornale che ne so di cinema italiano alla morte di Kubrick mettesse in prima uno speciale sui cinepanettoni. Anche giornalisticamente parlando è una cosa di una bella pochezza.
Sound72
00martedì 28 gennaio 2020 13:36
è come l'atletica...del resto il livello del campionato è quello che è..chi è appassionato le partite le se guarda in tv.

E vuoi o non vuoi la tradizione che hanno ciclismo e automobilismo qua altri sport oltre al calcio non ce l'hanno.
I giornali su questo non è che possono fa piu' di tanto.

Poi il problema del basket secondo me è che rispetto a un ciclismo o un automobilismo, ma pure la stessa atletica, magari ha pure piu' appassionati complessivamente ma non attira lo spettatore occasionale.

Il basket o lo segui per bene o ci stai ai margini.
Kobe Bryant molti in Italia neanche sanno chi è.
lucaDM82
00martedì 28 gennaio 2020 23:52
Sono d'accordo con Jandi sul fatto che sia una vergogna.
Anche se dai giornali "sportivi" italiani e da chi li "dirige" (li avete visti in faccia?) non mi aspetto nulla di buono, non mi meraviglio, credo ci sia molta ignoranza dietro alla scelta delle prime pagine, più che chissà quali ragionamenti (ps che poi a parte la gazzetta non so ormai quanto seguito abbia un corriere sia offline che online, credo che ormai il 99% dei tifosi almeno qui a Roma si informi con i vari portali).

Chiusa parentesi, la scomparsa tragica di Bryant mi ha ricordato quella di Senna per impatto, anche se sono due tragedie avvenute in contesti diversi. Purtroppo queste cose accadono tutti i giorni ma quando capita a personaggi cosi' noti e giovani allora ti fa riflettere su come davvero l'uomo sia appeso a un filo.

So che Bryant era impegnato su più fronti, aveva avuto ottime idee imprenditoriali, e secondo me con il suo carisma e la sua mentalità TOP sarebbe diventato un allenatore di successo. Era intelligente e determinato, una di quelle personalità in grado di lasciare il segno anche una volta finita la carriera da atleta.

Posto qui un'intervista interessante in italiano che avevo ascoltato anni fa su sportitalia:

www.youtube.com/watch?v=_o_4K6DvFWo
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