Meteore Roma

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jandileida23
00venerdì 2 febbraio 2018 14:43
Io quello contro la Reggina, me pare un mezzo pallonetto marcio. E così se li semo ricordati tutti mesà
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 2 febbraio 2018 14:46
ha fatto quattro reti, quindi ce ne stiamo perdendo una.
jandileida23
00venerdì 2 febbraio 2018 14:51
Non saprei, quello con la Samp me lo ricordavo vagamente. Quello con l'Udinese rimosso completamente. Quello con la Reggina sì perché me ricordo il campaccio fangoso e lui co' 'sto majettone larghissimo che se "invola" da solo.

Forse in CI?
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 2 febbraio 2018 15:04
ecco, parliamo delle magliette anni Novanta.
Inguardabili
per fortuna poi è arrivata la Robedikappa (quella che faceva schifo caccapupù) con la maglia dello scudetto.
jandileida23
00venerdì 2 febbraio 2018 15:11
Baggio praticamente io me lo ricordo sempre co' sta specie de mantello svolazzante dietro.
ShearerWHC
00venerdì 2 febbraio 2018 18:09
Re:
jandileida23, 02/02/2018 14.51:

Non saprei, quello con la Samp me lo ricordavo vagamente. Quello con l'Udinese rimosso completamente. Quello con la Reggina sì perché me ricordo il campaccio fangoso e lui co' 'sto majettone larghissimo che se "invola" da solo.

Forse in CI?




1998-1999
14 Febbraio 1999
Campionato
21 Giornata
Roma - Sampdoria 3-1 1-0
07 Marzo 1999
Campionato
24 Giornata
Udinese - Roma 2-1 0-1
23 Maggio 1999
Campionato
34 Giornata
Vicenza - Roma 1-4 1-4
1999-2000
04 Novembre 1999
Coppa Uefa
Secondo Turno - Ritorno
Roma - Goteborg 1-0 1-0
07 Novembre 1999
Campionato
9 Giornata
Reggina - Roma 0-4 0-3
Sound72
00venerdì 2 febbraio 2018 19:02
il gol al Goteborg proprio non me lo ricordavo.
Con Capello in panchina tra l'altro.




E come dice Cerqueti... "FABIO JUNIOR...PROPRIO LUI!"
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 29 maggio 2018 08:37
«Non c'è pace per Juan Manuel Iturbe. La Roma, i prestiti a Bournemouth e Torino, la cessione in Messico al Club Tijuana e a gennaio l’infortunio al crociato. Ora per il paraguaiano si prospetta un nuovo trasferimento, il tutto a sua totale insaputa. E' stato perfezionato il suo passaggio al Pumas, altra squadra messicana: mancano solo le firme. Il Club Tijuana, infatti, ad agosto ha acquistato Iturbe in prestito con diritto di riscatto, trasformato durante la stagione in obbligo: 5 milioni di euro circa finiranno nelle casse romaniste. Intanto gli Xolos si sono affrettati a ‘sbarazzarsi‘ dell’attaccante, ancora alle prese con la riabilitazione, cedendolo al Pumas per una cifra leggermente superiore.»

(da laroma24.it)
lucaDM82
00domenica 7 ottobre 2018 11:44
Dal moro:"ero chiuso da due grandi campioni come candela e WOME"
[SM=g27993]
gianpaolo77
00lunedì 8 ottobre 2018 01:19
E direi pure dalla sua pippaggine...
(Non a caso fu ribattezzato PippA Dal moro...)
Sound72
00martedì 6 novembre 2018 22:06
Nell'Ankaragücü Alessio Cerci e Ricardo Faty... [SM=g27991]

Faty mezzo protagonista tra l'altro.

stavo a vede' se tante volte c'erano pure Barusso e Pit...
lucaDM82
00mercoledì 7 novembre 2018 00:31
che fine cerci...se fosse stato sempre quello di Torino avrebbe fatto una carriera importante.

Lo avrei visto bene anche con Spalletti o Zeman.
La sua fregatura fu trovare mihajlovic, quella fiorentina era mediocre, ricordo che quell'anno avevo la pay tv, vedevo qualche spezzone dei viola, una cosa triste, con lui arretrato poi.

Poi diverse stagioni da giovane e pure questi ultimi anni buttati per gli infortuni. La scelta sbagliata dell'atletico. Certo ha guadagnato ma ha perso gli ultimi anni importanti, infortuni permettendo.

Comunque resta uno dei migliori talenti usciti dal nostro settore giovanile.
Peccato.
gianpaolo77
00mercoledì 7 novembre 2018 10:23
secondo me il suo problema principale è stato sempre e continua ad essere la testa.. de cazzo...
avoja a di' gli infortuni, l'allenatore incapace ecc.
per il talento che ha(enorme) poteva e doveva fare molto di più.
Una delle poche attenuanti che je posso da' è che, ancora minorenne, qualche genio de giornalista(M.F.) l'ha ribattezzato "il Tienry Henry de valmontone",
da lì secondo me se doveva già capi' che non avrebbe mantenuto le promesse...
Sound72
00domenica 13 gennaio 2019 14:24
Nell'Entella gioca anche Simone Benedetti, figlio di Silvano stopper della Roma di Boskov e Mazzone.

Difensore che ogni tanto qualche gol lo faceva pure ma dietro qua e là combinava disastri.

Di Benedetti ho due ricordi negativi in particolare: una prestazione imbarazzante una volta con Brescia in casa in cui face segnare Saurini e il palo di Dortmund all'ultimo minuto la sera dell'arresto di Ciarrapico.
Serata amarissima.
lucaDM82
00domenica 13 gennaio 2019 22:11
Re:
Sound72, 13/01/2019 14.24:


Di Benedetti ho due ricordi negativi in particolare: una prestazione imbarazzante una volta con Brescia in casa in cui face segnare Saurini



[SM=g27992] Stavo nella curva dove ci segnarono i tre gol, i due di testa di Saurini e l'autogol di benedetti che deviò un tiro se non erro di negro.
Poi però gli fu attribuito il secondo gol perchè sfiorò il colpo di testa in tuffo di carnevale.
Mi ricordo che volevano scavalcare per picchiare Cervone.
Cmq una super sega.


jandileida23
00domenica 13 gennaio 2019 22:25
Era piú rigido de un palo der telefono. Davvero che sega: quando dai pretoni o in villa se giocava a pallone era il termine di paragone della sega assoluta.
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 14 gennaio 2019 08:11
Una cosa buona l'ha fatta (notate la grazia con cui spinge il pallone in rete)




con un mio amico per indicare una situazione senza scampo diciamo sempre che è come vedere Messi lanciato a rete contro Comi e Benedetti.
Sound72
00giovedì 17 gennaio 2019 21:10
Pit: “Conservo ancora una foto di Roma-Siena, il mio assist per il gol di tacco di Okaka”

romanews.eu/notizie-roma/pit-conservo-ancora-una-foto-di-roma-siena-il-mio-assist-per-il-gol-di-tacco-di-okaka-de-rossi-era-impazzito-d...

cross di Pit e tacco di Okaka al 90' ...lo stavamo a vince così.
Sound72
00domenica 3 febbraio 2019 14:36
Paolo Borelli, da capitano della Roma a capitano della Polizia Locale di Albano

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Da capitano della Roma Primavera campione d'Italia, anno 1978, a capitano della Polizia Locale di Albano. Passando attraverso una trentina di partite in Serie A, distribuite tra la Roma e il Catanzaro di Carlo Mazzone, e tante altre in terza serie. È la storia di Paolo Borelli, classe 1958, mediano di belle speranze nella Roma di Gustavo Giagnoni, fine Anni Settanta, e Pruzzo, Santarini, Di Bartolomei e Rocca come compagni di squadra. L'Olimpico pieno, le prime pagine dei giornali, i servizi fotografici sui settimanali specializzati: il massimo per un ragazzo di venti anni cresciuto a pane, Roma e pallone.

Poi, però, le cose nel calcio cambiano: Borelli ha poca voglia di continuare a girare l'Italia in società minori e, seppur ancora calciatore professionista, comincia a battere altre strade. Legge, si informa, ipotizza. Studia. E una di queste strade lo porta alla Polizia Locale di Albano: Paolo, poco più che trentenne, vince il concorso, decide di appendere gli scarpini al chiodo e molla il pallone per il posto fisso. Oggi, il capitano Borelli è ufficiale stimato e felice del suo delicato ruolo nel reparto di polizia giudiziaria. E nel suo cuore non c'è spazio per il minimo rimpianto per quel pallone che - forse troppo presto - ha smesso di rimbalzare.

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Sound72
00martedì 26 febbraio 2019 13:09
www.youtube.com/watch?v=whkMzIYIX1c

In Romania è finito al Craiova allenato da Mangia Mirko Pigliacelli che vinse lo scudetto primavera co Caprari, Florenzi, Viviani Politano...Bella squadra quella.

Ieri ha segnato su rigore alla Steaua [SM=x2478856]


lucaDM82
00martedì 26 febbraio 2019 19:46
il nuovo chilavert? Rogerio Ceni?
Mi hanno sempre esaltato i portieri col vizio del gol.
lucaDM82
00domenica 14 aprile 2019 23:39
Virga: "Per me Bruno Conti è come Padre Pio"

L'ex centrocampista giallorosso Valerio Virga è stato intervistato dall'AS Roma Match Program. Ecco le sue dichiarazioni:

Fa fatica a vedere la Roma?
“A volte piango anche e sono costretto a spegnere la tv. Ma è per il fatto che io stavo lì, ne ho fatto parte e quel senso di incompiuto non mi abbandona. È difficile da spiegare, soprattutto per chi le legge parole di questo tipo”.

A dire il vero un suo ex compagno di squadra, Simone Palermo, dichiarò una cosa simile sempre al Match Program: “Non entrerò mai più allo stadio Olimpico, quello è il luogo dei miei sogni rimasti in sospeso”.
“Esattamente. È questo concetto qui. E non è nemmeno un senso di rivalsa o di rabbia verso la Roma, anzi. A Trigoria sono cresciuto e diventato uomo. Oggi gioco nella Biellese, in Serie D, ma per tutti sono Valerio Virga, ex giocatore della Roma. E io sarò sempre grato a due persone…”.

Quali?
“Bruno Conti e Alberto De Rossi. Il primo mi prese dal Monterotondo e mi portò nel settore giovanile dandomi la possibilità di fare tutta la trafila. Non solo, con lui ho esordito in Serie A a Udine dandomi tanta fiducia. Entrai al posto di Massimiliano Marsili, che non fu fortunato e venne sostituito da me dopo mezz'ora di gioco. Quel giorno in tribuna c’era tutta la mia famiglia e subito dopo il mio ingresso in campo sfiorai il gol, Morgan De Sanctis fece una grande parata su una mia conclusione. Per me Bruno è come Padre Pio, un santino”.

Ha citato anche Alberto De Rossi.
“Semplicemente l’uomo più importante della mia carriera. Mi ha allenato dai Giovanissimi Nazionali fino alla Primavera, abbiamo vinto tanto. Nella stagione del mio debutto in campionato, facevo la spola con la Primavera e alla fine vincemmo il campionato a Lecce. Dico la verità, non riesco più ad accettare di non vedere più Alberto in vita mia. Quando mi sintonizzo su SportItalia per seguire la Primavera e lo vedo, mi emoziono. Penso a tanti momenti vissuti insieme, indimenticabili”.

A proposito di simboli, lei era in panchina in quel Sampdoria-Roma 2-4 in cui Totti fece quel gol meraviglioso di sinistro al volo. In un’inquadratura, si nota anche il suo volto tra l’incantato e lo stupito.
“Ho ancora quel video sul mio cellulare, me lo hanno mandato degli amici e l’ho sempre conservato gelosamente. Che dire di quel gol? Pazzesco. Ma non era certo il primo che faceva Francesco. In allenamento e in partita dispensava continuamente colpi di genio. La mia faccia in quell’occasione dice tutto. È stato un onore far parte di quella squadra con tanti campioni e di essere stato parte della Roma per un periodo”.

Giocò anche in Champions League e segnò un gol in Coppa Italia.
“Grazie a Spalletti, che mi tenne a Roma nella stagione 2006-2007 facendomi sentire importante. Così come il direttore sportivo, Daniele Pradè. In Champions scesi in campo dal primo minuto nella partita con il Valencia, che era decisiva per accedere gli ottavi di finale. La vincemmo, segnò Panucci, io rimasi in campo per ottanta minuti circa e passammo il turno. In Coppa Italia feci gol su assist di Vucinic contro la Triestina nel ritorno degli ottavi di finale. E vincemmo quella coppa in finale con l’Inter. Quel trofeo è anche mio”.

Poi, nel corso della carriera ha girato tanto.
“Ho fatto diverse esperienze anche per via del mio carattere a volte un po’ particolare. Avevo un contratto lungo e oneroso con la Roma che non tutte le società potevano permettersi. Contratto che è scaduto nel 2014. Tornassi indietro, magari, farei altre scelte. E anche diversi infortuni mi hanno condizionato in vari momenti. Ma in ogni caso non mi lamento, ho fatto del calcio la mia professione e ancora oggi mi tolgo belle soddisfazioni”.

Oggi gioca in Serie D, con la Biellese. E ha cambiato ruolo, è diventato difensore centrale.
“Esattamente. Da esterno d’attacco, ho arretrato parecchio il mio raggio d’azione e ora gioco in difesa. Non è stata una scelta di qualche allenatore o direttore sportivo, è stata una mia decisione. Più scendi di categoria e più calci prendi. In più venivo da un infortunio e non volevo prendere altre botte. Così ho provato a giocare dietro e mi è andata bene. Sto facendo un campionato meraviglioso con la Biellese, una società a cui sono riconoscente e che sta puntando tanto sul sottoscritto. Anche fuori dal campo”.

Fuori dal campo?
“Sì, oltre che fare il calciatore, alleno nel settore giovanile e do una mano a tutte le categorie che posso seguire. Conosco tutti i tesserati di questa società, lavoro tante ore in campo. Quello è il mio habitat naturale”.

Si è trasferito definitivamente al nord, pare di capire.
“Qui sto bene e vivo con la mia famiglia. Non avrò pace finché non avrò contribuito a riportare la Biellese nelle categorie che merita. Lo scorso anno ci abbiamo provato, non è andata bene. Meritiamo di fare il salto e andare più su, così come ha fatto la Pro Vercelli. Un’altra società importante da queste parti, che è sempre andata di pari passo con la Biellese. Però tengo pure a un’altra cosa, la posso chiedere a lei attraverso questa intervista?”.

Prego.
“Mandate i miei saluti ad Alberto De Rossi e Bruno Conti. Li porto nel cuore, come porto nel cuore la Roma. Come già detto, io c’ho la pelle giallorossa…”.
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"Bruno Conti come Padre Pio, Pradè come Gesu'" [SM=g9141]

Sound72
00martedì 21 maggio 2019 08:58
www.lequipe.fr/Football/Actualites/Loic-nego-meilleur-joueur-du-championnat-hongrois...

Grande Loic.

Se potrebbe pure riprende, tutto sommato come terzino destro qualche partita la ptorebbe giocà pure lui.
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 21 maggio 2019 10:45
almeno ha tutte e due le gambe.
jandileida23
00martedì 21 maggio 2019 11:02
Una volta andai a vedere Peçs - Ferencvaros (sarà stato il 2015): 'na cosa brutta. Finí me pare 2-2 ma penso che una partita della Peteriana calcio abbia contenuti tecnici piú interessanti.

Lanzafame capocannoniere tra l'altro
Sound72
00martedì 16 febbraio 2021 11:46
Luigi Sartor arrestato, l'ex calciatore di Juventus, Inter, Roma e Parma coltivava una serra di marijuana. La Guardia di Finanza di Parma, infatti, lo ha trovato assieme al complice mentre stava curando la sua serra molto particolare: 106 piante di marijuana che aveva deciso di coltivare in un casolare abbandonato di Lesignano Palmia, piccola frazione della montagna parmense.

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Poraccio..Se meriterebbe quasi un topic [SM=g7557]
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 16 febbraio 2021 11:49
se sarebbe meritato 'na telefonata per sapere i prezzi
Sound72
00lunedì 19 aprile 2021 22:02
Su raisport ho beccato Leandro Greco nel Sudtirol..

Ce sta pure il giovane Malomo
ShearerWHC
00lunedì 26 aprile 2021 14:02
Nel Como promosso in B evoluisce anche H'Maidat... Pagato 3 milioni all'epoca dal Norcino al Brescia, ovviamente solo primavera e prestiti
Leggo che si è pure fatto 10 mesi al gabbio in Belgio, per 5 sospette rapine
Rugantino
00lunedì 26 aprile 2021 14:08
Re:
ShearerWHC, 26/04/2021 14:02:

Nel Como promosso in B evoluisce anche H'Maidat... Pagato 3 milioni all'epoca dal Norcino al Brescia, ovviamente solo primavera e prestiti
Leggo che si è pure fatto 10 mesi al gabbio in Belgio, per 5 sospette rapine


Mi sembra molto più da galera averlo pagato all'epoca 3 milioni che qualche furtarello [SM=g7483] [SM=g7483]

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