Re: Re: Re: Re:
gianpaolo77, 16/08/2021 12:46:
"E che ar Tevere ce stanno li piranes?"
Ho balneato nelle acque (basse però) dove 'al limite' un coccodrillo "ci poteva stare' in Botswana e poi in un fiume ecuadoriano dove '
dice' che poco più in là c'erano degli animali che ti entrano nel pisello e si ancorano con gli artigli dentro.
Ah ricordo anche alle Galapagos, l'ultimo giorno, avevamo visto tutto (persino un Pinguino di Darwin completamente fuori stagione), e ci mancavano solo gli squali.
L'ultimo giorno, non so, forse eravamo impazziti tutti quanti, comprese le guide, "siamo andati a stanarli", ma letteralmente. Si decise di andare verso le tane (erano delle grotte sommerse)... in pratica ci tuffammo e partimmo a nuoto (mentre con una bracciata mi dicevo "daje cazzo li dobbiamo beccare!" e con l'latra pensavo "ma che cazzo stamo a fà?".
La sensazione (la seconda) divenne più vivida appena arrivammo nei pressi di queste tane...
Si trattava di prendere fiato, immergersi e andare verso le imboccature... che mano a mano che ti avvicinavi diventavano sempre più profonde, buie, infinite a guardarle, e tu, nuotando e fissando in quel buio avevi proprio la sensazione che da un momento all'altro ne uscissero a decine e in un attimo ti sarebbero stati addosso.
Che cazzo de matti.
Non è l'unica volta ma che cazzo de matti....
PS. una volta di queste vi racconto la "potenziale morte (la mia) 'più stronza' di tutta l'Africa Subsahariana" che, non è che
stavo per fare, ma diciamo a ripensarci,
avrei potuto tranquillamente fare sulle sponde del fiume Mara (quello della scena classica degli gnu che si buttano a ondate per attraversarlo e i coccodrilli sono li che li aspettano).