Hall Of Fame

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3, 4
lucaDM82
00lunedì 16 luglio 2012 18:35
ops,non ho messo la preferenza.
cmq i tre stopper con più voti sono stati losi(avrei messo lui),vierchowood e andreoli.
Ricapitolando...tancredi,masetti,cudicini-cafu,ferraris,panucci-losi-vierchowood,andreoli.
lucaDM82
00giovedì 20 settembre 2012 13:25
giannini tagliato...:(
HALLA OF FAME - L'As Roma ha resono noto l'esito delle votazioni tenute dal 25 giugno al 16 settembre per l'elezione della Classe 2012 della Hall of Fame della Società.
Le preferenze espresse dai tifosi che hanno partecipato attraverso il sito ufficiale del Club e dai cinque membri della Commissione nominata dalla AS Roma (Ennio Morricone, Gianfranco Giubilo, Luigi Ferrajolo, Mario Sconcerti e Massimo Izzi), hanno decretato l'elezione dei seguenti 11 ex calciatori giallorossi, elencati nell'ordine seguito nel corso delle votazioni:

Franco TANCREDI
Marcos Evangelista de Moraes CAFU
Giacomo LOSI
ALDAIR Nascimento Santos
Francesco ROCCA
Fulvio BERNARDINI
Agostino DI BARTOLOMEI
Paulo Roberto FALCAO
Bruno CONTI
Roberto PRUZZO
Amedeo AMADEI

Gli 11 giocatori eletti saranno onorati pubblicamente attraverso la consegna di 11 maglie sartoriali, realizzate al fine di rendere omaggio agli atleti scelti e alla tradizione che ha legato e continuerà a tenere salde generazioni di romanisti. Le maglie, personalizzate con i nomi dei giocatori eletti, rimarranno identiche nel corso dei decenni e troveranno una collocazione definitiva nella futura sede fisica della Hall of Fame.


I commenti degli 11 giocatori più votati e dei familiari:

Franco Tancredi
"E' un riconoscimento che chiaramente mi rende felicissimo e mi inorgoglisce. Il ricordo delle vittorie e anche quello delle sconfitte, del tifo appassionato di una tifoseria unica, dei cari Agostino e Aldo che purtroppo non ci sono più, è ancora vivo nella mia mente e nel mio cuore e per questo sarò riconoscente per sempre. A questa maglia sono legato dal lontano 1977 e con questi colori ho vinto un magico Scudetto, sfiorando la Coppa dei Campioni. Per questo ringrazio e saluto tutti i tifosi della Roma".

Giacomo Losi
"Desidero semplicemente ringraziare la Società per questa bellissima novità della Hall of Fame. La storia non va mai dimenticata. I giocatori che hanno fatto la Roma devono essere ricordati. Tutto questo è semplicemente meraviglioso".

Aldair Nascimento Santos
"Sono davvero contentissimo per questo riconoscimento da parte dei tifosi e della commissione. Sono riconoscente anche nei confronti degli altri giocatori eletti, per me è un onore. Quello che abbiamo fatto sul campo si vede che non è stato dimenticato. Di Roma ricordo con particolare affetto due momenti. Quando nella stagione '93-‘94 tornai dopo l'infortunio, in un momento difficilissimo per la squadra, i tifosi mi fecero sentire tutto il loro amore. E poi naturalmente lo Scudetto e la meravigliosa festa che coinvolse tutta la città".

Francesco Rocca
"Ho provato una sensazione di stupore, vista la brevità del mio passaggio alla Roma. Altri hanno giocato anche 10 o 15 anni, io molto meno. Sono rimasto piacevolmente colpito e davvero provo orgoglio e gioia nell'intimo del mio cuore. Me ne viene ridato un pezzo, di questo mio cuore. Ora aspetto di tornare allo stadio per riabbracciare i tifosi, un'emozione che non provo da quasi 37 anni".

Mariolina e Clorinda Bernardini
"Ringraziamo la Roma per questo inaspettato quanto strepitoso riconoscimento a così grande distanza dall'attività agonistica di nostro padre, Fulvio Bernardini, e a tanti anni dalla sua scomparsa. Ci conforta e ci inorgoglisce il fatto che le sue doti tecniche, la sua passione calcistica e la sua visione di gioco da vero campione siano rimaste nel cuore romanista e che il suo ricordo, con l'inserimento nella Hall of Fame, si rinnovi anche per i giovani insieme ai valori più sani per il calcio e lo sport tutto".

Marisa Di Bartolomei
"Essere tra gli undici giocatori di sempre della Roma è una meravigliosa conferma dell'amore infinito che i tifosi hanno ancora per Agostino, nella speranza che il calcio riscopra serietà, rispetto e lealtà: valori che al pari dei muscoli vanno allenati con costanza".

Paulo Roberto Falcao
"Per la Roma e per i suoi tifosi provo un sentimento di amore eterno. Per un atleta, per uno sportivo, non c'è orgoglio più grande di quello che suscita essere inserito nella squadra di tutti i tempi. La Roma ed i suoi tifosi sono sempre nel mio cuore".

Bruno Conti
"Quando mi è stata data la notizia mi sono sentito orgoglioso. Nei miei anni alla Roma ci sono stati momenti belli e meno belli: lo Scudetto, la Coppa dei Campioni persa ai rigori. Ho sempre cercato di far divertire questo pubblico stupendo, come facevamo con il calcio di Nils Liedholm. La grande soddisfazione deriva dall'essere stato scelto come migliore ala destra e per questo ringrazio la commissione e i tifosi, che hanno scelto me tra tanti grandi giocatori. Credo siano stati premiati gli anni trascorsi alla Roma, ma anche un giocatore che faceva divertire. Leggo i nomi di chi è stato eletto ed è evidente che tutti hanno dato qualcosa di importante. Sono orgoglioso e contento".

Roberto Pruzzo
"Ringrazio tutti per l'affetto e la stima. A volte non mi rendo conto di quanto la gente romanista abbia stima di me e di quanto questi tifosi mi abbiano amato. In fondo non ho fatto granché, tutta questa riconoscenza non so se me la merito...106 volte grazie a tutti!".

Amedeo Amadei
"Novant'anni di gioia, passione, felicità e soddisfazioni che questa maglia rappresenta tutt'ora nella mia vita. Forza Roma".
Sound72
00giovedì 20 settembre 2012 16:38
sentivo sto Von Bruck di RS dire prima che lui mette sullo stesso piano Liedholm e Spalletti come migliore allenatore della storia della Roma..perchè Spalletti ha avuto meno materiale umano a disposizione..
beh..io dico che quello che ha fatto Liedholm con la Roma è storia..quello che ha fatto Spalletti è stato un ottimo ciclo..
ma non c'è proprio..storia tra i 2!!
Tralasciando il terzo posto del '75 che già fu un grande risultato per una Roma che per anni al massimo arrivava settima in campionati a 16 squadre..ma nel periodo d'oro quali furono sti grandi campioni dati a Liedholm..?Ancelotti e Nela li ha formati lui..Conti,Tancredi, Pruzzo e Di Bartolomei prima del Barone erano considerati buoni giocatori ma non erano certo ste grandi stelle ( e tra l'altro solo Conti lo divenne dopo a livello internazionale )..Falcao e Cerezo furono i 2 campioni dati a Liedholm..potrei aggiungere Vierchowood che in nazionale però era riserva di Collovati..Ma Liedholm ha vinto pure con Oddi,Nappi, Valigi, Iorio, Graziani a fine carriera, Righetti..
E per lui in ogni caso parlano lo scudetto, le coppe vinte e la finale di Coppa dei Campioni.
Ho sentito pure dì che Liedholm era piu' simpatico e quindi si è piu' legati a lui.. [SM=g27994]
lucaDM82
00giovedì 20 settembre 2012 17:13
Il paragone liedholm-spalletti è un po' malafede un po' incompetenza.E' un po' come paragonare maradona a ortega.
liedholm è uno che fa parte della hall of fame del calcio,parliamo di uno che ha fatto la storia sia da calciatore che da allenatore,tra l'altro aveva una personalità e un carisma veramente rari.Spalletti è un "umano",è un ex calciatore di c che ha fatto la gavetta e poi si è affermato a udine e a roma,diventando un ottimo allenatore.
Poi alla fine dei suoi 4 anni a roma giusto un biennio abbiamo fatto molto bene...senza dimenticare che c'era solo l'inter davanti.Quando sento parlare di ciclo spalletti pare che in 4 anni questo ha vinto 3 scudetti,due champions,l'intercontinentale,ecc...boh,per me i cicli sono quelli di capello al milan,di guardiola al barcellona,ecc...
giove(R)
00venerdì 21 settembre 2012 10:28
secondo me non bisogna esagerare nè in un senso nè nell'altro.

Spalletti ha fatto ottimamente qui, ha fatto giocare il miglior calcio d'Italia e ha anche dato un imprinting con un modulo, il 4-2-3-1, che in quel biennio ha fatto anche proseliti, da noi e all'estero.

Liedholm ha avuto, quando ha vinto, uno dei centrocampi più forti di tutti i tempi. e Ancelotti l'avrà scoperto lui, ma sempre un Fuoriclasse è stato. così come Vierchowod era più forte di Collovati e che in nazionale fosse riserva non fa molto testo.
Liedholm quando ha vinto ha avuto una squadra fortissima.
sicuramente più forte di quella di Spalletti.

ciò non toglie che è stato sicuramente superiore, ha fatto epoca, e che questi paragoni (tipo "Pizarro uno dei migliori 5 centrocampisti della storia della Roma") che tendono a relativizzare il passato, sono dettati dalla voglia (umana) di sentirsi protagonisti del tempo.
di raccontare a se stessi che sono stati al centro della storia.

è come quando ti dicono "la partita del secolo", quando ce ne sono state centinaia molto più importanti e belle.
giove(R)
00venerdì 21 settembre 2012 10:31
poi secondo me la Roma che ha giocato il calcio più spettacolare è stata quella di Eriksson. parlo di gioco e basta senza parlare di giocatori.
Sound72
00venerdì 21 settembre 2012 11:06
Re:
giove(R), 21/09/2012 10.28:

secondo me non bisogna esagerare nè in un senso nè nell'altro.

Spalletti ha fatto ottimamente qui, ha fatto giocare il miglior calcio d'Italia e ha anche dato un imprinting con un modulo, il 4-2-3-1, che in quel biennio ha fatto anche proseliti, da noi e all'estero.

Liedholm ha avuto, quando ha vinto, uno dei centrocampi più forti di tutti i tempi. e Ancelotti l'avrà scoperto lui, ma sempre un Fuoriclasse è stato. così come Vierchowod era più forte di Collovati e che in nazionale fosse riserva non fa molto testo.
Liedholm quando ha vinto ha avuto una squadra fortissima.
sicuramente più forte di quella di Spalletti.

ciò non toglie che è stato sicuramente superiore, ha fatto epoca, e che questi paragoni (tipo "Pizarro uno dei migliori 5 centrocampisti della storia della Roma") che tendono a relativizzare il passato, sono dettati dalla voglia (umana) di sentirsi protagonisti del tempo.
di raccontare a se stessi che sono stati al centro della storia.

è come quando ti dicono "la partita del secolo", quando ce ne sono state centinaia molto più importanti e belle.




sì, Ancelotti e Vierchowood erano e sono stati giocatori di grande qualità..ma il primo arrivò dalla serie B e perse un anno per infortunio e l'anno dello scudetto era al rientro..l'altro ce l'hai avuto un anno solo..
però voglio dire..che per loro con Liedholm fu " la prima volta " da grandi..non è che quando la Roma li prese si disse che avevi fatto il colpo dell'anno..Quella Roma sapeva muoversi sul mercato ma non è che aveva tutto sto potere d'acquisto..al di là del fatto che era un altro calcio e potevi avere solo e poi 2 stranieri in rosa..
Liedholm quella squadra l'ha resa piu' forte di quella che era,
se leggiamo la formazione che raggiunse la finale di Coppa Campioni avevamo..campioni ma anche giocatori normalissimi..all'epoca forse era piu' facile fare strada nelle coppe ma non x le italiane..e poi la Roma chi la conosceva a livello europeo???senza lui e Viola secondo me non avremmo avuto momenti di storia importante neanche dopo.
L'unico vero rammarico fu proprio la finale di Coppa Campioni affrontata nelle condizioni fisiche e mentali sbagliate. Un'occasione irripetibile..Quel cazzo di K sul biglietto della finale è una condanna a vita!
Spalletti è stato un grande qui, anche se a vedere bene il suo è stato un ciclo di 2 anni e mezzo..
giove(R)
00venerdì 21 settembre 2012 12:41
certo Liedholm la rese più forte (ma si potrebbe e si può dire che anche Spalletti ha reso la sua Roma più forte).

voglio solo dire che su certe cose... come dire... c'è poco da parlare... ci sono dei valori assoluti che non c'è nemmeno bisogno di fargli lo "stress test", che poi si finisce di non rendere giustizia un pò di qua e un pò di là.

Spalletti è un ottimo allenatore, ma Liedholm lo fu di più. punto.

i ...Relativizzatori continui fanno solo danni.
Sound72
00venerdì 21 settembre 2012 13:10
concordo,
su Spalletti c'è da dire che in Russia con lo Zenit è stato praticamente perfetto mentre nelle competizioni europee fin qui è stato abbastanza deludente.
giove(R)
00venerdì 21 settembre 2012 16:30
ma anche qui c'è da dire che l'opinione pubblica romanista cade un pò sulle stesse orme, che ha combattuto a suo tempo, di chi ci ha massarato per il 7-1.
di chi, parlo di laziali o provocatori di altre tifoserie, ha voluto dipingere il nostro triennio in Champions' come "na fracca de pizze prese".

ho infatti sentito per radio in molti, dopo il 3-0 appena preso a Malaga, che "Spalletti in Europa...appena mette il naso fuori...prende batoste".

e lo dicono gli stessi tifosi, gli stessi conduttori, che qualche anno fa si infervoravano quando ci pigliavano per il culo per il 7-1!!!!! [SM=g27991]

(anche qui come vedi la schizofrenia e l'assenza di coerenza, vergogna, memoria e mettici un altra dozzina di cose, imperano).

in realtà la Roma di Spalletti in Europa fece 3 grandi annate.
arrivò dove poteva arrivare (e anche qualcosa in più).
compì delle vere e proprie imprese, diede luogo a partite entusiasmanti, e battè (almeno una volta) tutte, ogni singola squadra, anche la più forte e blasonata, avesse incontrato.

Real, Manchester, Chelsea, Bayern, Lione, Arsenal... e tutte le altre, tutte battute almeno una volta.

altro che "appena mette il naso fuori, Spalletti prende le pizze".
macchè...

ora, allo Zenit va valutato un altro fattore, ed evitare delle semplificazioni (peggio delle aberrazioni della realtà storica) sciocche.

lo Zenit è squadra russa, di tradizione internazionale nulla. va valutata la enorme insesperienza, e anche, non ultimo il differente.... metabolismo... delle russe dovuto al fatto che le loro stagioni sono completamtne spostate rispetto alle nostre più occidentali (e che le coppe europeee seguono).

è anche vero per quanto riguarda la Roma di Liedholm, che oltre a quella grande Champions' (dove però tra dinamo dresda, dundee united, non è che incontrammo la cème della crème) non combinò un cazzo anzi de fracche de pizze ne prese a profusione.

altro che la Roma di Spalletti.
Sound72
00venerdì 21 settembre 2012 16:50
sono d'accordo sulla prima parte perchè Spalletti fece grandi cose anche in Europa con la Roma, 3 annate di Champions col massimo raggiungibile..
ma con lo Zenit onestamente Spalletti ha un pò deluso..lo Zenit ha vinto 4 anni fa uropa League e Supercoppa Europea..non sono proprio gli ultimi arrivati..
lui il primo anno ha mancato l'accesso alla CL perdendo il preliminare con l'Auxerre, poi l'anno scorso è uscito agli ottavi col Benfica che era alla sua portata e quest'anno per ora ha iniziato perdendo male col Malaga...
giove(R)
00lunedì 24 settembre 2012 12:08
infatti non ho mica detto che Spalletti fa sempre benissimo.
cioè non l'ho io magnificato oltremodo dicendo che ha fatto sempre bene, semmai ho solo criticato l'eccesso che c'è nel dire: Spalletti appena mette il naso in Europa sono schiaffoni.
cosa che è stata detta, che spesso sento, ma che va respinta perchè non è così.


il Benfica era alla portata ma sempre più forte era secondo me.
lucaDM82
00domenica 7 ottobre 2012 22:46
Ho visto la cerimonia su youtube.Emozionante,specie la consegna delle maglie.Bello rivedere le decine di volti del passato,anche di quello più remoto.
Spero sia stata e sarà uno stiomolo per tutti quelli che oggi indossano questa maglia.


ps.unica nota stonata vedere fra gli esclusi giannini in compagnia del cicoria.x me ha rosicato tantissimo.
jandileida23
00domenica 7 ottobre 2012 23:11
Visto un pezzo anch'io: l'iniziativa non era per nulla male. Molto bello rivedere Pluto, Falcao, ricordare Di Bartolomei, vedere Losi arzillo, dare un senso alla nostra storia.

Mettere Sconcerti e altri tra i "saggi" e fare la festa alle undici di mattina invece sono due belle cagate che sminuiscono il valore della cosa.



Sound72
00lunedì 8 ottobre 2012 09:36
infatti io non ho fatto in tempo..alle 11 stavo sul raccordo..

potevano farla con calma quando si gioca alle 15 o alle 20,30, magari prima di una partita importante..lo stadio mezzo vuoto non è stato il massimo come prima volta.
ShearerWHC
00lunedì 8 ottobre 2012 09:36
Giannini c'aveva na faccia...

Comunque molto bello, ancora di più se l'avessero fatto con più di 5000 spettatori
lucaDM82
00lunedì 8 ottobre 2012 13:14
c'era pure il figlio di chini (l'attaccante con Wolk della prima Roma),vespasiani l'ha scambiato per il padre:)

route76
00lunedì 8 ottobre 2012 15:30
Non ho mai amto Giannini ma cmq la hall of fame la merita.
giove(R)
00lunedì 8 ottobre 2012 15:37
Re:
route76, 08/10/2012 15.30:

Non ho mai amto Giannini ma cmq la hall of fame la merita.




io invece che l'ho amato ti dico: non se come centrocampisti centrali hai avuto Cerezo Falcao Ancelotti Bernardini.

viene dopo questi, come forza. poi se parliamo di fedeltà...
bisognerebbe decidere. Hall of Fame come bravura di calciatori, o come fedeltà/longevità/tifo, ecc.?

restando ai discorsi di oggi per esempio ti posso dire che per me Giannini oggi è davanti di una pista a De Rossi che molti oggi già vorrebbero direttamente nell'11 di sempre.

Bestemmia.
route76
00lunedì 8 ottobre 2012 16:07
Intendo che lo capisco se rosica per non essere stato inserito (cosa che accadrà il prox anno creo)
lucaDM82
00lunedì 8 ottobre 2012 16:14
bernardini boh...chi l'ha mai visto?Giubilo e Stinchelli:)...Io avrei messo Giannini (fermo restando che ci saranno altre hall of fame in futuro)...davvero,Giannini con Tempestilli fra gli esclusi fa ride...con moriero,per carità,mi piaceva,ma stamo a scherzà?

Da quel che avevo letto,Bernardini era un personaggio con una personalità spiccata,un leader.Era colto,aveva studiato all'università e poi dopo la carriera di calciatore era diventato allenatore,anche della nazionale.Ha giocato anche con la lazio e ha vinto da allenatore due scudetti.E' stato un personaggio importante non solo per la Roma ma che ha lasciato il segno anche da altre parti.Penso sia l'unico di quella Roma testaccina che è rimasto nel giro del calcio fino addirittura alla soglia degli anni '80,insomma sapeva il fatto suo.Ho "la roma racconta" di ciotti,la prefazione l'ha scritta lui,aveva una bella penna.
Come giocatore però non è stato convocato ai mondiali,al contrario di ferraris(che era l'opposto di bernardini,un giocatore di quantità),che nel '34 giocò e vinse.

Io per la hall of fame come parametri metterei semplicemente i giocatori forti che però hanno giocato tanti anni.Esempio non metterei Wierchovood o Batistuta (sono più legati a samp e fiore).
giove(R)
00lunedì 8 ottobre 2012 16:57
vabbè route... però credo sia un "rosicare" in senso buono.
non puoi avere il veleno, si sta sempre parlando di un top 11 di un secolo di storia. ci può stare che, non 100, non 10, ma almeno 3 o 4 nel tuo ruolo ti siano superiori.
rosicare si, ma "sportivamente".

Giannini sa bene che viene dopo quelli che sono arrivati davanti e anche dopo un altro paio.

Luca, d'accordo con i tuoi parametri anche per me dovrebbero essere quelli.

su Bernardini però saprai che non fu convocato in quella nazionale perchè "era troppo forte e forse avrebbe rovinato l'armonia del gruppo".
vera o romanzata la cosa però è arcinoto che Bernardini poteva e doveva stare nei convocati.

il parametro "chi lo conosce" nemmeno può valere.
guarda oggi... c'è tanta gente che non conosce Giannini però se je dici Daniele De Rossi te lo mette nella Hall of Fame!

capisci che il criterio della "modernità" non può valere.

pensa fa 50 anni quando la gente dirà "Totti? e chi o conosce? oggi ce sta Cocci mettemoce lui!"

non può essere e non può stare.
Bernardini viene prima di Giannini.
anche io non lo conosco ma qeusto non vale.
io per esempio avrei messo Ferraris IV e non Aldair...
Ferraris IV è stato una leggenda vera. amato visceralmente.

Sound72
00lunedì 8 ottobre 2012 18:10
io non avrei messo Cafu che non si è presentato e da quello che ho capito neanche ha fatto molto per esserci.
E cmq al di là del valore di Cafù avrei sicuramente messo Nela per quello che ha dato in 10 anni di Roma.
lucaDM82
00lunedì 8 ottobre 2012 18:30
Cafu pessimo.Giocatore da clonare però non l'ho mai sentito "romanista" come Candela,per dirne uno.
Nela assente illustre,forse hanno voluto premiare Rocca al posto suo per l'incidente che gli ha rovinato la carriera.Pure lo stesso Rocca non se l'aspettava.

ps.ieri su certi sitarelli hanno scritto "farmers" [SM=g7554]
giove(R)
00lunedì 8 ottobre 2012 23:09
eh non lo so..Sebino era Sebino ma Cafù era troppo più forte..

Rocca me lo ricordo come in una nebbia... ero proprio bambino bambino... ma ricordo che ero innamorato di una scheggia... forse è stato il primo giocatore della Roma che ho amato, anzi sicuramente..
Sound72
00venerdì 12 ottobre 2012 11:08
Rocca ieri è intervenuto a radioradio [SM=g27994]..è uno scomodo..forse anche troppo spigoloso..di certo è stato traumatizzato da quello che ha passato da calciatore.
Per quanto riguarda la scelta degli 11..è vero che Cafu qualitativamente era meglio di Nela..però se la scelta si fa anche in ragione della militanza e dell'attaccamento alla maglia.. (e senza neanche guardare troppo allo schieramento tattico..)ci può stare...
se il parametro è quello di Cafu trovo quasi impossibile che non ci sia Samuel tra i migliori 5 marcatori centrali della Roma..
Losi e Di Bartolomei a mio avviso da un punto di vista puramente tecnico sono inferiori ad Ancelotti, Cerezo e Giannini..ma abbiamo avuto piu' centrocampisti che difensori bravi e per Losi conta il ..core..lo stesso Rocca ha di fatto smesso di giocare a 24 anni...( gli ultimi 2 li ha fatti per onor di firma )..
Per una formazione che è un mix di cuore, militanza e valori tecnici forse Cafu è proprio quello che per me stona di piu'.
lucaDM82
00venerdì 12 ottobre 2012 11:26
Losi era difensore.
Samuel non può essere votato perchè ancora gioca.
Cmq ieri non giravano tutti questi soldi,normale che da ora in avanti sarà difficile,a meno che non si abbiano proprietari ricchissimi,fare hall of fame basate sull'attaccamento alla maglia,la militanza,ecc.

gianpaolo77
00venerdì 12 ottobre 2012 11:49
secondo me invece la hall of fame deve essere fatta soprattutto considerando quello che hanno dato i vari giocatori alla Roma e cafu, da quando è arrivato fino all'ultimo giorno in sui è stato qui, si è comportato sempre da professionista impeccabile, saltando pochissimi allenamenti e partite e giocando quasi sempre con un rendimento elevatissimo, cosa che non si può affatto dire di candela invece, che in quanto a professionismo e a serietà vale un'unghia del dito mignolo di cafu(non a caso le rispettive carriere parlano chiarissimo...)
Sound72
00venerdì 12 ottobre 2012 12:06
Re:
lucaDM82, 12/10/2012 11.26:

Losi era difensore.
Samuel non può essere votato perchè ancora gioca.
Cmq ieri non giravano tutti questi soldi,normale che da ora in avanti sarà difficile,a meno che non si abbiano proprietari ricchissimi,fare hall of fame basate sull'attaccamento alla maglia,la militanza,ecc.




vero!su Samuel non ci avevo proprio ragionato.

l'altra volta allo stadio hanno distribuito l'album delle figurine della Roma..è fatto bene, specie la seconda parte storica sui giocatori, i gol e le squadre del passato ..anche se 3 figurine di Tallo me sembrano un pò troppe ..sarebbe da fa cmq [SM=x2478856]

lucaDM82
00venerdì 12 ottobre 2012 13:29
certo,la condizione numero uno è sempre la grandezza del giocatore.x esempio santarini ha giocato tanti anni con la Roma ma a sentire chi lo ha visto giocare era un giocatore discreto,non un fenomeno.
Cafu prima o poi avrebbe fatto parte della hall of fame per il campione che è stato...spero che cmq rimedi alla brutta figura.
Un altro che secondo me merita,rimanendo in tema terzini,è Maldera.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:40.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com