d'accordo con Ennio.
il problema di Andreazzoli è che non dovefva proprio essere chiamato ad allenare la Roma. non gli addebito questioni comportamentali.
anche perchè il suo, diciamo così, punto di ...forza (eufemismo) è stato proprio essersi messo a zerbino pr accontentare i giocatori.
tutti a fargli i complimenti, ora si ride, ora si dialoga, ora siamo più sereni.
poi se un giocatore che non sta facendo certo il fenomeno ultimamente, che se fosse per lui, la coppa l'avremmo giocata in 10, perchè pronti via, si è LUI chiamato fuori per un fallaccio da 3 giornate o più, beh se uno così si incazza pure se io gli preferisco un ragazzo che ha avuto dic erto meno occasioni di lui, e che la coppa differenza sua l'ha onorata...
e quello si incazza... ci può stare che a unc erto punto, buono buono che ho cercato di essere, rispondo per le rime, a un bamboccio del
genere.
il problema è nostro per l'avere della gente che ancora nonha capito che la Roma va RIMPINZATA di giocatori seri, preofessionali, ambiziosi, di carttere MA UN CARATTERE FATTO DI TENSIONE POSITIVA, non DISTRUTTIVA... se non capiscono continuiamo così a oltranza.
a pensare di risolvere con i talenti, i piedi buoni e basta.
mentre a questa società prima si iniziano a fare iniezioni massicce di "buona personalità" resteremo sempre così.
per sempre.
la Roma deve andare a cercare i Perrotta, i Gattuso, se possibile con peidi migliori, ma se non è possibile VA BENE ANCHE COSì.
perchè POI... dopo che ti sei fatto un gruppo del genere che a un gruppo gli da un certo tipo di impronta, POI ci puoi mettere anche qualche piede buono magari di meno carattere... che tanto la Personalità Complessiva della squadra la fa appunto il complesso.
ma se non parti dalle fondamentaa, dall'anima, dal MIDOLLO non risolvi nulla e resti sempre la romettina demmerda fatta di questi uomini di merda.