dell'uscita di Totti a Roma-Inter non ricordo nulla. non ricordo se scalciò qualcosa, se fece gestacci eclatanti se non salutò il compagno o se fu solo "buio" nel rientrare negli spogliatoi. mi sa l'ultima che ho detto.
per quanto riguarda la scorrettezza è tutto scorretto, ma scuotere solo la testa e rientrare negli spogliatoi e una cosa normale che tra l'altro per il mio di carattere "quasi" pretendo da un mio giocatore. io Voglio anzi, uno che se magna le palle e smadonna perchè ha combinato poco. mi aspetto Quello e mi aspetto Quindi, che alla prossima ci metta tanta dei quella voglia e rabbia, che magari ad averne.
anche se poi a Osvaldo gli devi pur dire: a me piace che ti arrabbi, però mi fai il cazzo del favore di salutare il compagno quando esci, SOPRATUTTO, e schiaffatela bene in testa sta cosa, se questo compagno è Borriello, che mentre te giochi sta ammuffendo in panchina. capito o no Osvà??? non perchè qua me sembra che te giochi sempre e questo mai. e non salutarlo nemmeno è un pò da zozzoni.
ecco io mica che ste cose non je le direi. ma fermi così. stop.
Comunque dopo Roma-Juve ho avuto l'illuminazione definitiva.
Osvaldo mi ricorda Graziani.
anzi per me da Lunedì Osvaldo E' Ciccio Graziani.
Generoso, di temperamento, fisico, bravo di testa, non velocissimo, molto "goffo e caprone" quando è palla al piede, spesso infarcito di errori nel tocco e nell'appoggio, limitato tecnicamente come era, ma allo stesso tempo capace di tirare fuori lo "schizzo" a volte anche (e incredibilmente per i suoi piedi non educati) funambolico e "inventarsi" il gol.
più ci penso è più è Ciccio.