vabbè Belpietro lavora anche al Corriere...
"metti un attentato a base di capsule al caffè di materiale instabile".
ma è tutta roba per il tifoso che metti qua metti là, è sempre costantemente "messo di culo" (
chieppe divarichete , sempre pronto a prenderlo), volontariamente credulone e orgoglione che è il più facile dei bersagli per questa guerra di cazzate.
ma anche qui... mi sovviene un'altra ovvietà, ma del resto in questo periodo ci sono così abituato (a dire ovvietà).
dopo Adriano, Mexes...
ecco... pure qua si dica quel che si vuole, ma l'errore è stato fatto dnon ora, non da un anno, ma almeno da due!
di Mexes, molto migliorato, stabilizzatosi molto più vicino (ma mai più giunto a quei livellI) al suo periodo di massimo rendimento con la Roma, di quantonon lo sia stao negli ultimi 2-3 anni, abbiamo detto un sacco di cose in queste decine di mesi trascorsi.
compreso che aveva rotto il cazzo e che era il primo che doveva prendere e andare a fanculo, perchè era completamente imploso (volente o nolente, colpa sua, o vittima dell'effetto kriptonite che ti fa l'ambinete romanista quando arrivi qui da Mostro e qui ti leccano talmente bene tra le chiappe che nel giro di un anno diventi una pippa qualunque).
il problema non era se fosse sbagliato criticarlo, o se fosse meglio continuare a osannarlo, o se fosse assurdo immaginare che non si sarebbe mai più (o che lo avrebbe fatto prima o poi) ripreso.
il problema, risolvibile con molta meno approssimazione (che è pure un eufemismo, qui il rinnovo di mexes non è mica questione di approssimazione, siamo proprio appesi ai cazzi suoi adesso) era quello di venderlo IMMEDIATAMENTE 2 anni fa, o RINNOVARLO PUR ESSENDOSI CHIARAMENTE ACCORTI che era in picchiata.
il tutto per il semplice motivo di non perderlo a parametro zero, senza programmare alternative, strategie, niente.
solo poi ci sarebbe scesa la eventuale lacrimuccia da tifoso deluso, o avremmo alzato le spalle come di fronte all'ineluttabile.
ma almeno mezza cazzo di cosa l'avremmo risolta. e bene.
mò tutti a parlare di Mexes, Mexes, Mexes...
abbiamo fatto nè più nè meno (anzi peggio, a meno di altri "zietti" tipo Moratti o Bronzetti) di ciò che facemmo quando perdemmo Cassano a 5 milioni, o quando ci fece l'elemosina Moratti prima per Chivu, e poi per Mancini.
che abbiamo fatto con dinamiche solo minimamente diverse, per Taddei, per Perrotta, per Pizarro, per Brighi, per
che stiamo facendo per Cicinho, per Doni e appunto per Mexes.
chissà che cazzo di laurea in ingegneria meccano-spaziale-astrofisicolettronica ci vorrà per rendersi conto che siamo una società di peracottari incapaci.
persino di imparare dei propri stessi (e reiterati) errori.