di Riise mi piacciono molte qualità.
Intanto la sua evoluzione, dallo scorso anno ad oggi: uno uscito da un ciclo vincente come quello del Liverpool e inserito in un contesto totalmente diverso come il nostro, nel peggior anno della Roma con tutti i casini, gli infortuni, le polemiche dello scorso anno, teoricamente poteva chiudere anticipatamente l'avventura romana e andare verso altri lidi.
Anche perchè era già etichettato in fase calante quando è arrivato e sicuramente l'approccio nn è stato dei migliori, anche tatticamente.
Al punto che in certi momenti dello scorso anno mi sembrava anche che non godesse della fiducia dei compagni in campo. Quando oggi invece è uno di quelli insostituibili.
Come calciatore mi piace la solidità di Riise, commette errori ma non crolla mai, non è mai fuori partita, anche quando va in sofferenza non è mai travolto.
E cmq il suo contributo in fase offensiva è sempre importante, sia da un punto di vista realizzativo che di soluzioni di gioco. Anche con qualità di giocate.
Può migliorare nel dialogo in campo coi compagni secondo me,nel richiamo delle posizioni o delle marcature, per quanto riguarda la fase difensiva in ogni caso mi fido di Ranieri e credo che andrà ancora in crescendo.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola