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Big Bang in laboratorio

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2024 21:14
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31/03/2010 16:56
 
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"Se il Bosone non saltasse fuori
potrebbero succedere cose strane"

Entusiasti gli scienziati. Ora comincia la ricerca della particella di Higgs per confermare il modello generale della fisica. "È la soglia di un nuovo mondo. Però attenzione: non siamo onnipotenti".

"Dopo 20 anni di duro lavoro il sogno diventa realtà". Così il Cern di Ginevra annuncia le collisioni record da 7 Tev raggiunte da Lhc che ha superato così di 4 volte l'acceleratore di particelle statunitense Tevraton di Chicago. Il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, la più grande macchina per la scienza mai costruita dall'uomo, ha infatti prodotto la sua prima collisione ad alta energia. Due fasci di protoni sono entrati in collisione a una energia record di 7.000 miliardi di elettronvolt.


LA RICERCA COMINCIA - Con questo traguardo si dà "ufficialmente l'avvio al programma di ricerca di Lhc, stabilendo un nuovo primato del mondo di energia" afferma l'Isituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), presente al Cern con oltre 600 ricercatori. Ed ora i fisici delle particelle si preparano a vedere i segnali della nuova fisica. "Lhc comincia effettivamente il suo primo lungo periodo di funzionamento -spiega l'Infn- ad un'energia 3 volte e mezzo superiore a quella mai raggiunta in un acceleratore di particelle".


VERSO L'IGNOTO - E l'entusiasmo degli scienziati che hanno realizzato questa impresa è incontenibile. "Siamo sulla soglia di un nuovo mondo - commentano i fisici - è cominciata un'avventura che lascerà il segno nella conoscenza dell'universo e delle leggi che lo regolano". Per il direttore generale del Cern, Rolf Heuer, e per quello scientifico, Sergio Bertolucci, l'evento ha meritato un brindisi con un vino rosso del 1991, anno in cui è stato firmato il progetto dell'acceleratore. "La cosa più eccitante che abbiamo davanti a noi è scoprire l'ignoto", ha detto Bertolucci nella conferenza stampa organizzata al Cern dopo le collisioni.


LA PARTICELLA DI DIO - Ma questo è solo il primo passo della ricerca incentrata sull'acceleratore, su cui le aspettative del mondo scientifico sono altissime. La mitica particella di Dio, il bosone di Higgs grazie al quale esiste la massa, potrebbe essere fra le prime scoperte rese possibili dall Lhc. Tuttavia i fisici si augurano quasi che non venga fuori: se questa particella inafferrabile si rivelasse, confermerebbe in pieno tutte le previsioni fatte finora dalle teorie. Sarebbe una grandissima scoperta, ma racconterebbe ben poco di nuovo. Le sorprese arriverebbero invece se non venisse scoperta.


"POTREBBE SUCCEDERE DI TUTTO" - "Se il bosone di Higgs ha una massa abbastanza grande potremo cominciare ad annusarlo già ora", spiega il direttore scientifico del Cern, Sergio Bertolucci. "Se invece la sua massa è piccola - aggiunge - bisognerà aspettare il 2013", ossia il momento in cui il Large Hadron Collider funzionerà alla massima energia per la quale è stato progettato, pari a 14.000 miliardi di elettronvolt (14 TeV). "Trovarlo subito - osserva - sarebbe la cosa più noiosa. Se questa particella venisse scoperta, significherebbe che esiste una supersimmetria e il Modello Standard sarebbe confermato", sarebbero cioè confermate le principali ipotesi e il modello di riferimento generale della fisica contemporanea. "Se invece il bosone di Higgs non saltasse fuori, si aprirebbe uno scenario per certi aspetti più interessante. Potrebbero succedere cose strane".


ATTENTI ALLA SENSAZIONE DI ONNIPOTENZA - Guido Tonelli, coordinatore dell'esperimento Cms che andrà a caccia del bosone di Higgs, preferisce affrontare la questione con occhi puramente sperimentali: "cercherò di guardare quello accade in modo disincantato. Bisogna essere molto attenti alla sensazione di onnipotenza e resistere alla tentazione pericolosa di voler fare scoperte a tutti i costi. Meglio stare con i piedi per terra e ricontrollare più e più volte tutti i dati, fino ad essere sicuri di ogni dettaglio".
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non è che questi ce fanno saltà per aria?
[Modificato da lucaDM82 31/03/2010 16:57]
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31/03/2010 17:06
 
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e io che pensavo che la nostra generazione (in senso ampio), o poco più in là, fosse l'ultima prima della catastofe, a cavallo della fine...
io penso per motivi climatici.

ma hai visto mai che arriva prima.

tra l'altro mi chiedo ma come cazzo facevano i Maya a sapè che proprio in questi anni partiva l'LHC... il 2012 è dietro l'angolo.

comunque non credo nei pericoli paventati già un anno e mezzo fa. che si crea il buco nero, ecc.
mi pare una tesi un pò così...
[Modificato da giove(R) 31/03/2010 17:07]


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Re:
giove(R), 31/03/2010 17.06:

e io che pensavo che la nostra generazione (in senso ampio), o poco più in là, fosse l'ultima prima della catastofe, a cavallo della fine...
io penso per motivi climatici.

ma hai visto mai che arriva prima.

tra l'altro mi chiedo ma come cazzo facevano i Maya a sapè che proprio in questi anni partiva l'LHC... il 2012 è dietro l'angolo.

comunque non credo nei pericoli paventati già un anno e mezzo fa. che si crea il buco nero, ecc.
mi pare una tesi un pò così...




A me piaceva la teoria del Pianeta delle scimmie..col virus che sterminava cani e gatti e l'uomo che cercò di fare della scimmia un animale domestico..fino a farsene sopraffare.
Però la scena migliore di quei film resta sempre quella di Taylor inginocchiato davanti ai resti della Statua della libertà distrutta dopo la guerra atomica..
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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il clima non è che alla fine può portare allo sterminio , ricordo che l'uomo ha superato glaciazioni e periodi in cui l'europa era come la savana quindi un par de uragani e/o terremoti magari sfoltiscono un pò ma niente di che alla fine.
Guerre atomiche pure quelle sfoltiscono ma alla fine si ripartirà.
Ecco questi che da piccoli giocavano con le miccette e ora giocano coi bosoni secondo me il danno grosso potrebbero farlo .
Certo che se i Maya ci presero veramente e nel 2012 finisce tutto ,erano veramente dei grandi, peccato che non ci sarà nessuno a sottolinearlo.


PS potremo essere gli ultimi campioni d'Italia della storia della terra [SM=g27987] bel primato eh?!
[Modificato da lucolas999 02/04/2010 11:56]
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Re:
lucolas999, 02/04/2010 11.56:

il clima non è che alla fine può portare allo sterminio , ricordo che l'uomo ha superato glaciazioni e periodi in cui l'europa era come la savana quindi un par de uragani e/o terremoti magari sfoltiscono un pò ma niente di che alla fine.
Guerre atomiche pure quelle sfoltiscono ma alla fine si ripartirà.
Ecco questi che da piccoli giocavano con le miccette e ora giocano coi bosoni secondo me il danno grosso potrebbero farlo .
Certo che se i Maya ci presero veramente e nel 2012 finisce tutto ,erano veramente dei grandi, peccato che non ci sarà nessuno a sottolinearlo.


PS potremo essere gli ultimi campioni d'Italia della storia della terra [SM=g27987] bel primato eh?!




sul clima luco sbagli...
di questo passo (a meno di un miracolo: o divino o tecnologico), le aree centrali della terra saranno completamente desertificate, non solo il Sahara per esempio, saà un'enorme banda centrale (più o meno tra i due tropici) completamente arida.
lo scioglimento dei ghiacci impedirà il ricambio dei flussi di aria e di correnti, il riversarsi di tanta acqua dolce nell'acuqa salata (dai poli e dalle cime delle montagne) ecc. comporterà lo stravolgimento di molte correnti (ad esempio quella del golfo) con conseguenze inimmaginabili.
la deforestazione e non solo quella la distruzione progressiva di molte altre forme di vegetazione, tipo torbiere, muschi, lagune, ecc.. comporterà l'impossiiltà materiale di contenere il carbonio, e molte molte altre conseguenze deleterie.
il modo di coltivare intensivamente, e monocolturalmente, impoverirà in maniera irrimediabile la biodiversità e accellererà l'inutilizzabilità della stessa terra....

è una marea di queste cose che funzionerà tipo quando vedi una parete cadere o uno che cade da una scala, e roba così, all'inizio è impercettibile il progredire dell'inclinazione, dello sbilanciamento, sembra accadere tuto al superrallentatore...
poi mano mano che arrivi al punto di squilibrio... SBAM! il crollo è violento e repentino.

è chiaro che nonaccadrà tutto e completamente nella esatta misura che ti ho descritto approssimativamente, nè in quella meglio descritta e dettagliata che prefigurano gli scienziati (rifletti tra l'altro su sta cosa, tutti i modelli di simulazione al computer, della degradazione della faccenda, che sonos tati finora elaborati, anche i piàù complessi e completi... pensa che non hanno ancora mai tenuto conto di ....una piiiiiiiiccola bazzecola: lo scioglimento non del ghiaccio esternod ei poli, ma proprio del Permafrost, il ghiaccio eterno. pensa tu, un dettagliuccio. e già così i modelli di simulazione sono molto pessimistici. pensa a piazzarci in mezzo un altro carico da 11...milardi).

nella terra e nelle evoluzioni di cui hai parlato tu, esisteva comunque una biodiversità che si alternava in base a cicli naturali, era un continuo sostituirsi e riequilibrarsi. era una specie di ...entropia.

poi siamo arrivati noi.
[Modificato da giove(R) 02/04/2010 12:20]


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hai ragione Gio ,ricordavo un documentario che parlava dei periodi di clima caldo ma era antecedente alla comparsa dell'uomo.
Ma per quanto mi riguarda sull'argomento clima sono molto cinico, materialista ed egoista nel senso che questi cambiamenti ci saranno dopo di me e quindi sticazzi della desertificazione e di tutto ciò che ne consegue. Penserai quindi che sono un inquinatore della peggior specie ....invece anch'io ho una coscienza [SM=g27987] e sono comunque una contraddizione continua e nel piccolo cerco di aiutare l'ambiente forse semplicemente perchè mi basta fare una passeggiata nel verde per innamorarmi ogni volta della natura
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Re:
lucolas999, 02/04/2010 12.48:

hai ragione Gio ,ricordavo un documentario che parlava dei periodi di clima caldo ma era antecedente alla comparsa dell'uomo.
Ma per quanto mi riguarda sull'argomento clima sono molto cinico, materialista ed egoista nel senso che questi cambiamenti ci saranno dopo di me e quindi sticazzi della desertificazione e di tutto ciò che ne consegue. Penserai quindi che sono un inquinatore della peggior specie ....invece anch'io ho una coscienza [SM=g27987] e sono comunque una contraddizione continua e nel piccolo cerco di aiutare l'ambiente forse semplicemente perchè mi basta fare una passeggiata nel verde per innamorarmi ogni volta della natura




continua con questa seconda via luco...
anche se non saremo noi, molto probabilmente a vedere la fine, o l'approssimarsi ad essa.
è una questione di ... bontà, di giustizia. non è giusto che distrugguiamo tutto noi, gli ultimi stronzi egoisti arrivati.
lo sai quanto siamo durati sulla terra rispetto ai dinosauri? niente.

ricordo un pezzo di un remake recente: arrivavano degli alieni per distruggerci perchè noi eravamo degli irresponsabili distruttori del pianteta. va a parlare dcon l'alieno la vice del presidente USA e gli fa "cosa è venuto a fare sul nostro pianeta?".
lui gli risponde: "nostro?"

non è nostro.

ti confesso che io sono semrpe stato amante della natura, da sempre mio padre mi ha portato nei boschi, lui da ragazzo stava sempre nella natura ecc. (pensa che oggi va in giro a ..piantare alberi tutto appizzato in modo che almeno all'inizio crescano tranquilli [SM=g27985] ) ma che ho attraversato varie fasi. l'ultima dalla quale sono uscito da qualche anno era che "vaffanculo, è proprio perchè amo la natura, che odio gli uomini, e allora vaffanculo, dobbiamo distruggerci? e allora tiè vaffanculo, faccio proprio schifo, ma chissenefotte dellaraccolta differenziata, di bruciare la gomma e la plastica, di spegnere la lvue, di far scorrere l'acqua, ma sti cazzi, morite bastardi!"
[SM=g27987]

poi ho pensato che io non sono così e pure se non varrà nulla quello che provo a fare io (e comunque avoglia a migliorarsi, perchè siamo uomini occidentali e consumisti e troppe merdate, anche inconsapevoli facciamo), lo devo fare comunque.

anche se non servirà.
[Modificato da giove(R) 02/04/2010 13:09]


02/04/2010 15:04
 
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Re:
lucolas999, 02/04/2010 11.56:


Certo che se i Maya ci presero veramente e nel 2012 finisce tutto ,erano veramente dei grandi, peccato che non ci sarà nessuno a sottolinearlo.


Leggendo vari testi, che hanno approfondito sull'argomento senza sensazionalismi alla Giacobbo o alla Renucio Boscolo, ilo 2012 per I Maya come per altre civiltà è solamente una data limite per una nuova era e non indica assolutamente la fine del mondo.
I riferimenti astronomici andranno a perdersi per quello che succederà, ma tutto il resto fà parte delle leggende tramandate.
Di certo si può ipotizzare solamente che il 21 dicembre del 2012 la rotazione della Terra sul proprio asse subirà una fermata che durerà 72 ore per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. Si ignora cosa possa verificare questa fermata, quindi non è certo che ciò dia luogo a eventi climatici e sismici anomali , ne tantomeno si può ipotizzare sulle proporzioni di tali eventi.

Molti hanno asserito che la Terra avrebbe iniziato la sua fase di rallentamento già intorno agli anni ’60 , con un rallentamento di portata infinitesimale.

La 'lenta frenata' avrebbe un andamento esponenziale e non lineare (tutto da verificare) perciò questo supporrebbe che si avrebbe una fase iniziale del rallentamento quasi “nulla” ed una finale molto accentuata.

Gli effetti del rallentamento, secondo chi persegue la via catastrofica, dovrebbe esserci verso al fine del 2012 e porterebbe alla totale fermata.

Attualmente, secondo quanto affermato dai 'seguaci di tale ipotesi, perdiamo alcuni minuti ogni anno, ovvero i giorni si stanno allungando.
Tramite le misurazioni empiriche, si sarebbe rilevato
il rallentamento della rotazione terrestre.



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Re: Re:
faberhood, 02/04/2010 15.04:


Leggendo vari testi, che hanno approfondito sull'argomento senza sensazionalismi alla Giacobbo o alla Renucio Boscolo, ilo 2012 per I Maya come per altre civiltà è solamente una data limite per una nuova era e non indica assolutamente la fine del mondo.
I riferimenti astronomici andranno a perdersi per quello che succederà, ma tutto il resto fà parte delle leggende tramandate.
Di certo si può ipotizzare solamente che il 21 dicembre del 2012 la rotazione della Terra sul proprio asse subirà una fermata che durerà 72 ore per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. Si ignora cosa possa verificare questa fermata, quindi non è certo che ciò dia luogo a eventi climatici e sismici anomali , ne tantomeno si può ipotizzare sulle proporzioni di tali eventi.

Molti hanno asserito che la Terra avrebbe iniziato la sua fase di rallentamento già intorno agli anni ’60 , con un rallentamento di portata infinitesimale.

La 'lenta frenata' avrebbe un andamento esponenziale e non lineare (tutto da verificare) perciò questo supporrebbe che si avrebbe una fase iniziale del rallentamento quasi “nulla” ed una finale molto accentuata.

Gli effetti del rallentamento, secondo chi persegue la via catastrofica, dovrebbe esserci verso al fine del 2012 e porterebbe alla totale fermata.

Attualmente, secondo quanto affermato dai 'seguaci di tale ipotesi, perdiamo alcuni minuti ogni anno, ovvero i giorni si stanno allungando.
Tramite le misurazioni empiriche, si sarebbe rilevato
il rallentamento della rotazione terrestre.





cheeee? si ferma la terra, ingrana la marcia indietro ... e poi?
chi glielo dice ai giapponesi che non saranno più la terra del sol levante?

di buono c'è che qualche conflitto si esaurirà, se ce l'abbiamo tanto con i ...mediorientali, tocca inventarci altro, d'ora in poi.

per finire un aneddoto, quest'inverno in Argentina una delle cugine della mia ragazza ci ha portato nei pressi di Cordoba. c'è tutta una parte naturale, e lei si è comprata una parte di terra dove vuole farci della posadas, un agriturismo in pratica.
dice che se l'è studiata bene, perchè pare che qeullo è uno dei posti della terra che si salveranno dal 2012. [SM=g27987]

comunque devo assolutament rifarmi due chiaccheiere con il mio Sciamano di cui vi parlai tempo fa, quando vi dissi del mio viaggio in Ecuador, e della mia esperienza liesergica con la Hayahuasca, in Amazzonia.

già... mi tocca sentire che dice Atahualpa Hitler. si chiama così' ricordate? [SM=g27987]


02/04/2010 15:58
 
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Re: Re: Re:
giove(R), 02/04/2010 15.34:




cheeee? si ferma la terra, ingrana la marcia indietro ... e poi?
chi glielo dice ai giapponesi che non saranno più la terra del sol levante?

di buono c'è che qualche conflitto si esaurirà, se ce l'abbiamo tanto con i ...mediorientali, tocca inventarci altro, d'ora in poi.

per finire un aneddoto, quest'inverno in Argentina una delle cugine della mia ragazza ci ha portato nei pressi di Cordoba. c'è tutta una parte naturale, e lei si è comprata una parte di terra dove vuole farci della posadas, un agriturismo in pratica.
dice che se l'è studiata bene, perchè pare che qeullo è uno dei posti della terra che si salveranno dal 2012. [SM=g27987]

comunque devo assolutament rifarmi due chiaccheiere con il mio Sciamano di cui vi parlai tempo fa, quando vi dissi del mio viaggio in Ecuador, e della mia esperienza liesergica con la Hayahuasca, in Amazzonia.

già... mi tocca sentire che dice Atahualpa Hitler. si chiama così' ricordate? [SM=g27987]



Giovà, quando vai dallo sciamano dimmelo....così ti elenco un pò di domande da fargli. [SM=g27988]
Comunque lo stop della rotazione della Terra sul proprio asse si è già verificata nei secoli...Non si sà quanto sia durata.
Così come la rotazione in senso inverso.
I fisici dicono che:
A livello globale è molto probabile che questa breve sospensione della rotazione non avrebbe ripercussioni immediate, ma l'intero sistema terra-acqua-aria subirebbe una significativa forzatura al di fuori dalla configurazione di equilibrio attualmente in essere. Cosa potrebbe accadere successivamente, nel medio e lungo periodo, con la rotazione terrestre di nuovo presente? La risposta non esiste in quanto il nostro pianeta è un sistema complesso. Potrebbe darsi che si ritorni alle condizioni di equilibrio precedenti in tempi brevi.
Esistono già degli esempi passati di improvvisi cambiamenti di insolazione della superficie terrestre a seguito di eventi catastrofici, per esempio esplosioni vulcaniche di portata planetaria.
Ad ogni modo, la sospensione anche se temporanea della rotazione terrestre è cosa ben diversa e, oltre che a cambiare le condizioni di insolazione del nostro pianeta, produce anche conseguenze dinamiche importanti e immediate sui fluidi responsabili dell'equilibrio termico, e non solo, dell'intero pianeta.

Per quanto riguarda l'inversione dei poli magnetici è successa più volte nel corso dei secoli....mi sembra che gli egizi ne abbiano elencato adirittura quattro durante le aloro storia.
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Re: Re:
giove(R), 02/04/2010 13.08:






poi ho pensato che io non sono così e pure se non varrà nulla quello che provo a fare io (e comunque avoglia a migliorarsi, perchè siamo uomini occidentali e consumisti e troppe merdate, anche inconsapevoli facciamo), lo devo fare comunque.

anche se non servirà.




[SM=g28002] sì io pure alla fine non ce la faccio a essere bastardo come vorrei [SM=g27986]


Scusa faber ma le fonti di quello che dici? L'inversione dei poli ok ,c'ès tata e ci sarà sempre ma che la terra si ferma [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]
considerando che ad oggi la rotazione della terra corrisponde a non so quanti centinaia di km/h credo che siano cazzi molto amari se si ferma
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Re: Re: Re:
lucolas999, 02/04/2010 17.32:

credo che siano cazzi molto amari se si ferma



Mah,per me non è una cosa bella. [SM=g27994] [SM=g28000]

Cmq se succede qualcosa,grandi maya!!! [SM=g28002]


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Re: Re: Re: Re:
faberhood, 02/04/2010 15.58:



Giovà, quando vai dallo sciamano dimmelo....così ti elenco un pò di domande da fargli. [SM=g27988]
Comunque lo stop della rotazione della Terra sul proprio asse si è già verificata nei secoli...Non si sà quanto sia durata.
Così come la rotazione in senso inverso.
I fisici dicono che:
A livello globale è molto probabile che questa breve sospensione della rotazione non avrebbe ripercussioni immediate, ma l'intero sistema terra-acqua-aria subirebbe una significativa forzatura al di fuori dalla configurazione di equilibrio attualmente in essere. Cosa potrebbe accadere successivamente, nel medio e lungo periodo, con la rotazione terrestre di nuovo presente? La risposta non esiste in quanto il nostro pianeta è un sistema complesso. Potrebbe darsi che si ritorni alle condizioni di equilibrio precedenti in tempi brevi.
Esistono già degli esempi passati di improvvisi cambiamenti di insolazione della superficie terrestre a seguito di eventi catastrofici, per esempio esplosioni vulcaniche di portata planetaria.
Ad ogni modo, la sospensione anche se temporanea della rotazione terrestre è cosa ben diversa e, oltre che a cambiare le condizioni di insolazione del nostro pianeta, produce anche conseguenze dinamiche importanti e immediate sui fluidi responsabili dell'equilibrio termico, e non solo, dell'intero pianeta.

Per quanto riguarda l'inversione dei poli magnetici è successa più volte nel corso dei secoli....mi sembra che gli egizi ne abbiano elencato adirittura quattro durante le aloro storia.




dei poli magnetici sapevo e sapevo che non è roba "pericolosa". ma non sapevo che l'inversione di rotazione fosse già avvenuta, certa e misurata.

se è accaduto in epoca "umana" allora non dovremmo preoccuparci più di tanto. non deve essere una cosa da distruzione catastrofica, se già ne siamo scampati (con mezzi e tecnologie molto inferiori). me la imamginavo come una cosa da fine del mondo.

se invece si sa che sia già avvenuta, ma magari nel Cretassico, o nel Mesozoico, ecc.. allora è un'altra cosa perchè lì di sconvolgimenti veri nella vita del pianeta e delle sue specie ne sono già accaduti molti. è infatti certo che in più di una occasione le specie viventi subirono una decimazione del 80, a volte anche oltre il 90 per cento, in seguito a sconvolgimenti e cataclismi attraversati dal pianeta.



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Re: Re: Re:
lucolas999, 02/04/2010 17.32:




credo che siano cazzi molto amari se si ferma




fermo restando quanto detto nel post precedente, io pensavo una cosa simile alla tua.
ma peggio.

nella trasposizione gergale per la quale i "problemi" vengono ribattezzati "cazzi", l'accezione "cazzi amari" è infatti la più blanda, tra i rafforzativi.

più pesanti ancora sono i "cazzi acidi", ma in cima a tutto c'è la quasi ineluttabilità dei: "cazzi da cacà" [SM=g27989]


06/04/2010 11:09
 
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Re: Re: Re:
lucolas999, 02/04/2010 17.32:




[SM=g28002] sì io pure alla fine non ce la faccio a essere bastardo come vorrei [SM=g27986]


Scusa faber ma le fonti di quello che dici?




In realtà ho dovuti seguire più corsi post laurea sulla Meccanica Celeste....la mia tesi verteva su degli studi matematici per la Fisica.
Ci sono delle attente pubblicazione della SIMCA ovvero: Società Italiana di Meccanica Celeste e Astrodinamica.
Ma nche tantissimi testi di Kolmogorov,V.I. Arnold,J. Barrow–Green.....adirittura degli accenni in Poincarè quello del problema dei tre corpi.
Comunque tra gli appassionati di astrofisica c'è stato un grande aumento di pubblicazioni sull'argomento, ultimamente
06/04/2010 11:15
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
giove(R), 06/04/2010 9.58:




dei poli magnetici sapevo e sapevo che non è roba "pericolosa". ma non sapevo che l'inversione di rotazione fosse già avvenuta, certa e misurata.

se è accaduto in epoca "umana" allora non dovremmo preoccuparci più di tanto. non deve essere una cosa da distruzione catastrofica, se già ne siamo scampati (con mezzi e tecnologie molto inferiori). me la imamginavo come una cosa da fine del mondo.

se invece si sa che sia già avvenuta, ma magari nel Cretassico, o nel Mesozoico, ecc.. allora è un'altra cosa perchè lì di sconvolgimenti veri nella vita del pianeta e delle sue specie ne sono già accaduti molti. è infatti certo che in più di una occasione le specie viventi subirono una decimazione del 80, a volte anche oltre il 90 per cento, in seguito a sconvolgimenti e cataclismi attraversati dal pianeta.




Non credo che porti a sconvolgimenti cos' disastrosi come viene detto nel web.
Ci sarà qualche fenomeno in più....molti terremoti in più e eruzioni vulcaniche....ma niente di catastrofico come viene annunciato.
Ci potranno essere dei fenomeni tellurici di vasta entità con variazioni climatiche dovute alla differnza di insolazione della terra...e dopo l'inversione dei poli causerà dei danni a molte specie migratrici.....per noi prevedo un Jet lag continuo per qualche anno.
Ma niente di più [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27994]
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Il telescopio Herschel vede 'superstella' baby
L'embrione è destinato a diventare grande come 2.000 soli.

Esa: "Un nuovo universo"


NOORDWIJK (OLANDA) - L'embrione di una stella gigantesca, destinata a diventare grande come 2.000 soli, è il primo risultato straordinario inviato a Terra dal telescopio spaziale Herschel, lanciato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) il 14 maggio 2009, il più grande telescopio spaziale. "Dalle immagini di Herschel sta emergendo un nuovo universo", ha detto oggi David Southwood, capo del Direttorato dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per l'esplorazione scientifica e robotica, nella conferenza stampa organizzata dall'Esa nel suo centro di ricerca (Estec) in Olanda, a Noordwijk. La superstella, chiamata Rcw 120, è già 10 volte più grande del Sole ed è destinata a diventare la più brillante della galassia.

Osservare la nascita di una stella gigante è infatti un evento molto raro, ma il più grande telescopio spaziale mai lanciato può osservare questi eventi grazie alla sua vista nell'infrarosso, che gli permette di penetrare attraverso le fitte nubi di gas e polvere che circondano gli embrioni delle stelle. "Poter vedere la nascita di stelle e galassie porterà a grandi risultati di livello cosmologico", ha detto ancora Southwood. Per i ricercatori riuniti oggi all'Estec nel convegno organizzato per discutere questi primi risultati straordinari, non c'é dubbio che Herschel stia aprendo la strada a nuove strade per l'astrofisica.

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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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13/07/2010 10:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aiuto, si è fermata la Terra
Monti altissimi e acqua ai poli
Una simulazione dell'Esri sull'ipotesi che il pianeta interrompa la rotazione su se stesso: scenari apocalittici e una nuova geografia planetaria. Con molte sorprese

di LUIGI BIGNAMI

E se la Terra smettesse di ruotare su se stessa? Non è uno scenario probabile in tempi vicini a noi a meno che un asteroide non colpisca il pianeta con una forza e un angolo d'impatto tali da rallentarne la velocità di rotazione fino a fermarla, ma è un'ipotesi quasi fantascientifica. Tuttavia un gruppo di ricercatori dell'Esri, una società che elabora software per risolvere problemi di geografia a livello internazionale, ha voluto comunque verificare cosa potrebbe succedere se si verificasse lo "stop" della rotazione terrestre. E le sorprese sono tante.

Quella più significativa sta nella nuova distribuzione dei mari che si verrebbe a creare. Per la maggior parte di noi la linea di confine tra le terre emerse e gli oceani sembra una cosa del tutto naturale, ma forse mai ci siamo chiesti perché ad oggi il livello del mare è quello che osserviamo e non un altro. E poi, chi controlla il livello del mare? Al di là delle variazioni del livello marino legato ai mutamenti climatici esso è in equilibrio con la gravità del pianeta, che attira l'acqua verso il centro di massa della Terra, e la forza centrifuga che si produce a causa della rotazione del pianeta e che la spinge verso l'esterno.

Dopo centinaia di milioni di anni di rotazione da che prese forma, la Terra ha assunto una forma a cocomero, così che il raggio equatoriale è più lungo di quello polare, con una differenza di 21,4 km. Conseguentemente la forza di gravità che agisce all'equatore è inferiore rispetto a quella in prossimità dei poli. Ma cosa succederebbe a tutto ciò se la Terra si fermasse pur continuando a ruotare attorno al Sole con la medesima inclinazione del suo asse, ma con la durata del giorno uguale a quella di un anno?

In un simile scenario ci sarebbero innanzi tutto catastrofici mutamenti climatici e disastrosi aggiustamenti geologici, ma al di là di questo la mancanza della forza centrifuga porterebbe ad una nuova geografia planetaria. L'acqua infatti, che oggi all'equatore è profonda circa 7 km, si sposterebbe quasi interamente dove la gravità verrebbe ad essere più intensa, cioè verso i poli. In tal modo molti abissi oceanici oggi sommersi in prossimità dell'equatore verrebbero a giorno, mentre molte terre oggi emerse scomparirebbero sotto i mari. Il risultato finale sarebbe un enorme continente che farebbe da cintura all'intero pianeta, mentre due grandi oceani coprirebbero i poli fino ad una latitudine prossima a quella dell'Italia, facendola annegare anch'essa interamente.

Un'altra sorpresa verrebbe dalle cime delle montagne. Il record non sarebbe più sotto i 9.000 m, ma ben al di sopra dei 10.000 m. La vetta del Kilimanjaro, per fare solo un esempio, arriverebbe a 12.786 m. E la nuova fossa delle Marianne? Diventerebbe un punto a sudovest delle isole Kiribati, nell'Oceano Pacifico, con una profondità di 2.760 m, sotto il livello del mare.

Ma arriveremo mai a tanto? Spiega Witold Fraczek, autore del lavoro: "In effetti la velocità di rotazione della Terra sta rallentando. Nel periodo geologico chiamato devoniano, circa 400 milioni di anni fa, la Terra compiva 40 rotazioni su se stessa in più rispetto ad oggi durante una rivoluzione attorno al Sole. A quel tempo gli oceani dovevano essere ancor più sviluppati in prossimità dell'equatore rispetto ad oggi. Ma per vedere la scomparsa della rotazione terrestre sarebbero necessari miliardi e miliardi di anni di là da venire, impossibile perché molto prima di allora il Sole si sarà spento con conseguenza catastrofiche sui pianeti interni del sistema solare".
(12 luglio 2010)


lo dicevo io che erano cazzi amari [SM=g27987]
[Modificato da lucolas999 13/07/2010 10:43]
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Niente Big Bang, niente fine
Nuova teoria per l'Universo


Il nostro cosmo non ha avuto un momento iniziale e non morirà: è in continua evoluzione, mentre massa, tempo e spazio possono convertirsi l'uno nell'altro. Fa discutere lo studio di un ricercatore di Taiwan, che permette di risolvere molti misteri, ma presenta alcune incoerenze


NESSUN inizio, nessuna fine, ma un Universo in continua evoluzione, dove massa, tempo e spazio possono convertirsi l'uno nell'altro. Un Universo dunque, senza Big Bang e senza fine. Questo è il cosmo in cui viviamo, così come lo ha concepito e definito Wun-Yi Shu della National Tsing Hua University di Taiwan, che permette di risolvere molti problemi ancora aperti della teoria oggi comunemente accettata, che vuole che l'Universo in cui viviamo sia nato dal Big Bang.

Nell'Universo di Shu sono quattro gli elementi in contrasto con l'attuale teoria dell'evoluzione del cosmo e che ne danno una nuova visione. Il primo: la velocità della luce e la "costante gravitazionale" non sono costanti, ma variano con il tempo. Il secondo: il tempo non ha avuto né inizio, né fine, quindi non c'è stato alcun Big Bang. Il terzo: la sezione spaziale dell'Universo è paragonabile ad una sfera a più di tre dimensioni, un'immagine inconcepibile con la fantasia umana, ma che si spiega solo matematicamente. Il quarto, infine: l'Universo vede momenti di accelerazione e decelerazione nella sua espansione.

L'ipotesi di Shu vede da una nuova prospettiva le entità che stanno alla base dell'Universo, in quanto il tempo e lo spazio si possono convertire l'uno nell'altro con la velocità della luce come fattore di conversione. La massa e la lunghezza sono anch'esse intercambiabili: la conversione dipende dalla "costante gravitazionale", che è variabile nel tempo, e dalla velocità della luce, anch'essa variabile. Secondo questa nuova complessa visione, quando l'Universo è in espansione il tempo si converte in spazio e la massa in lunghezza. Quando l'Universo si contrae avviene il contrario.

"Nella mia visione dell'Universo la velocità della luce è un fattore di conversione tra il tempo e lo spazio, in quanto è semplicemente una delle proprietà della geometria dello spazio-tempo", spiega Shu, il quale continua: "Poiché l'Universo è in espansione si può ipotizzare che in fattore di conversione vari in rapporto a tale espansione e dunque la velocità della luce varia con il tempo cosmico".

Questa nuova concezione del cosmo in cui viviamo, tra l'altro, dà modo di spiegare la sua espansione senza ricorrere all'"energia oscura" che, secondo i canoni attuali, compone il 73% dell'Universo (il 23% è materia oscura e solo il 4% è materia ordinaria, quella di cui sono composte le stelle, i pianeti e tutto l'Universo visibile). Dell'energia oscura non si sa nulla e rimane il più grande mistero per gli scienziati.

Alcune critiche, tuttavia, sono già state mosse alla nuova teoria. Le più vigorose vengono da Michael Drinkwater, astronomo alla Univesity of Queelsland, il quale sottolinea come vi siano numerose prove che la velocità della luce è costante e non cambia con il tempo come sostiene Shu. La quantità di idrogeno, elio e altri elementi presenti nell'Universo, inoltre, sono coerenti con la nascita dell'Universo attraverso il Big Bang. Un'altra problematica riguarda la "radiazione cosmica di fondo" che, nel modello del Big Bang, corrisponde alla radiazione residua delle fasi iniziali della creazione dell'Universo e ne è considerata una conferma chiave. Shu è consapevole di queste controversie, ma secondo l'astrofisico è solo una questione di tempo e anch'esse troveranno una spiegazione nell'Universo infinito.

(repubblica.it - 03 agosto 2010)


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NASA: MAXI-ERUZIONE SOLARE,
TERRA PARALIZZATA NEL 2013


«L'esplosione scatenerà sulla Terra una tempesta magnetica provocando il black-out globale dei sistemi di telecomunicazione satellitare». L'allarme degli scienziati Nasa riguarda l'eruzione solare prevista per il 2013 che st preoccupando i governi di tutto il mondo. Il rapporto della National Academy of Sciences analizza gli effetti dell'«apocalisse mgnetica» che metterà ko il trasporto aereo, i Gps, i servizi finanziari e le comunicazioni radio, comprese quelle miliari. La Nasa sta utilizzando l'ultima generazione di satelliti, fra cui il Solar Dynamics Observatory, per studiare meglio il fenomeno e correre ai ripari. L'eruzione coinciderà con una fase di intensificazione dell'energia solare, fenomeno che si vrifica priodicamente ogni 11 anni, e nel 2013 raggiungerà il suo culmine, sprigionano una potenza pari a 100 bombe all'idrogeno con danni economici superiori all'uragano Katrina. Il ministro della difesa britannico Liam Fox sta studiando contromisure adeguate per la protezione delle reti di comunicazone a eventuali attacchi terroristici

L. S. D.
"Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore." Bertolt Brecht
"Ubriacatevi. Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi." Charles Baudelaire
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