Campionato Italiano

Non vorrei dì ma lo dicevo pure io

jandileida23, 26/07/2020 23:05:

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Non vorrei dì ma lo dicevo pure io

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i fatti e gli ultra mega fatti, ti hanno dato ragione.

comunque no, a me risulta che se per caso(per miracolo più che altro, ma sarebbe coerente co 'sto 2020 un "tantino" anomalo...)
dovessimo vince la coppa, in champions poi andrebbero 5 italiane...
d'altronde se non ricordo male due anni fa c'erano 5 inglesi visto che lo united vinse l'europa league ma non arrivò nelle prime 4...

qua:
Uefa.com
lo spiega...
in pratica la lazie se sarebbe attaccata ar cazzo solo se la juve fosse arrivata dal quinto posto in giù(e poi avesse vinto la champions...) e se noi vincessimo l'europa league(arrivando quinti...)

se il Napoli vince la Champions e la Roma l'EL ce può sta.

Sempre che la Lazio arrivi quarta.

Uno 0,0001 insomma.

Giusto quell'anno il Liverpool da quarto fece i playoff perchè lo UTD era giâ ai gironi.

E vabbé vinceremo allora solo per la gloria.

Sound72, 27/07/2020 12:19:

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se il Napoli vince la Champions e la Roma l'EL ce può sta.

Sempre che la Lazio arrivi quarta.

Uno 0,0001 insomma.

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giusto, non avevo pensato al napoli! 👍

non succederà mai e poi mai, ma se per caso(culo, miracolo, asteroide su tutte le nostre avversarie 😆) dovesse succedere significherebbe l'estinzione del laziale per come lo conosciamo...(cit.) 🤣

comunque detto tra noi e senza laziali in ascolto(spero 😁),
la lazie meriterebbe molto di più di noi di fare la champions l'anno prossimo...
fermo restando che poi molto probabilmente uscirà ai gironi...

gianpaolo77, 27/07/2020 12:25:

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comunque detto tra noi e senza laziali in ascolto(spero 😁),
la lazie meriterebbe molto di più di noi di fare la champions l'anno prossimo...
fermo restando che poi molto probabilmente uscirà ai gironi...

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chi fa meglio di quanto può essendo peggio merita sempre più di chi fa peggio di quanto può essendo meglio.

nun ce so' cazzi 😆

però il record storico di rigori a favore credo che l'abbiano già battuto ampiamente... saranno arivati tipo a 20?
😜

io forse sarò l'unico, ma non sono convinto così tanto da Immobile.
L'evidenza dei fatti è contro di me, non ci sono cazzi.
Ma per come è stata impostata la Roma negli ultimi anni, noi non avevamo bisogno di Immobile, ma di Dzeko.
La Lazio ha sempre giocato in contropiede, noi no.

noi.....avevamo bisogno di GOL......
noi....avevamo bisogno di prendere giocatori "NORMALI" che a un costo MENO DEL NORMALE GARANTISSERO rendimento ALTO E COSTANTE.
noi... NON avevamo bisogno di infarcirci di operazioni immaginifiche, da fichetti autospompinanti di "progetto-progetto.progettooo"
noi .... AVREMMO BISOGNO di una biazzaaaa che, non me ne vogliano gli aspiranti tali, si spogliasse di fenomeni.

Poi i gusti so gusti. E i bivi sono bivi. E noi puntualmente prendiamo la strada interrotta :D

Comunque mi pare che Dzeko già fosse da noi quando c'era Immobile a 8 milioni.
Quindi non riesco nemmeno per l'anticamera del cervello, dopo sbronza epocale e frontale con TIR, a capire certi discorsi.

Ah... dicevo all'epoca..... "anche se non dovesse segnare in una data partita è un giocatore che pressa tutti, fa sbagliare l'avversario, genera occasioni anche solo per quello.
Poi oh... "all and all it's no one fault" (cit.) e poi come si può notare con la bocca enunciamo cose però poi quando è l'atto pratico.

Quando c'era Immobile disponibile a 8 milioni, la Roma aveva già Dzeko, serviva una riserva che non avevamo. Una riserva che permettesse al titolare di non giocare sempre. Servivano giocatori di rendimento in mezzo a tanti "ondivaghi".

Serviva, serve, servirà gente con le palle. gente costante. gente che ci mette tutto ogni volta.
Pur senza essere un fenomeno.

Ah.. nota tennicotattica.... io i contropiede della Roma ne vedo mezza dozzina a partita, voi no?
Ah quindi..... le volate di Zaniolo, del terzino che va nella corsia libera, di Kluivert, di tizio e caio.... e poi al centro non c'è nessuno così che i giocatori di cui sopra, si fermano, di DEVONO fermare, perché sono andati da soli... e "ma che bella galoppata di Zaniolo! ma che bell'inserimento del terzino!" poi palla indietro, o palla persa, o "vabbè guadagno sto fallo laterale va".

E continuiamo così, la sgroppata e poi anche laddove andassi al cross... i. area dei miei ce ne trovo uno. E mezzo tiè.

8 milioni.... non quelle operazioni che ci piacciono a noi, 70 triliardi in 6 rate, con clausola "reventa", più un galeone carico d'oro come commissioni... oh.
Che a noi sti Sabatini, monchi, petrachi ce fanno schifo però poi 'ce piasceno'...

eh, ma tu stai dicendo due cose che si contraddicono
1) avevamo già Dzeko (dunque Immobile poteva giocare con Dzeko?)
2) potevamo sostituire Dzeko con Immobile quando il primo non era disponibile.

Ora, se mi dici che potevamo giocare con Dzeko e Immobile ti dico che, a patto di avere un modulo come adesso, sì, forse sì.
Ma è una novità di poco tempo. Quest'anno, e pure l'anno scorso e quello prima, io ho visto sempre tanto possesso palla.
Quel che voglio dire è che Dzeko anche in contropiede è quello che lo sa lanciare. Noi abbiamo bisogno di uno così, che può ricevere palla alta a caso o bassa o profonda: insomma i due sono completamente diversi.
Se mi dici che potevano giocare insieme e che Immobile era un'occasione (paragonata con Schick, per dire!) allora sì, sono perfettamente d'accordo con te.

Ah Giacomo ma dai ma non mi fare l'avvocato tu a me, guarda a me non me va pè gente :D
(tralascerò quindi la parte in cui "mi contraddico" ;)

8 milioni no 28,
1,5 di ingaggio no "3 tanto per iniziare"
titolare: 20 gol minimo
riserva: 12 minimo
impegno, lotta, costanza, rendimento: SEMPRE.

ma che te devo dì, che supercazzola te devo fa, dai su...
"il gioco", " se avessimo un gioco x o y", ma lo vedo come si finisce per "TARARSI" dopo 10 anni di sto mantra del gioco, del progetto.

UNO DA 20 MINIMO A STAGIONE, che costa 8 E NON 28", che pija 1,5 e non 3 ma cosa dobbiamo fare? l'esegesi? l'araldica? l'eziologia?

Ma davvero se a uno va di complicarsi la vita si accomodi.
E' tanto semplice perché sarebbe stato un acquistone che altro posso dire, che famo come quando discutevo con Ennio "che. 5 metri più a destra, 3 metri e mezzo più avanti, un pasito adelante, una mano a la cintura, un movimento sexy...".
I bicchieri(ni) d'acqua....

Ma perché ci si deve intrippare così.
Ma dimmelo tu un affare qualità prezzo rendimento del genere dove lo trovavi.
E noi qui che ci incastriamo che però Pellegrini, si però dai Pau Lopez, no perché Kluivert, ah io vedo bene Cetin... poi lo vedi come ci riduciamo a fare i coglioncelli e accodarci a quel che passa il convento e giù a fare esegesi, perchè però secondo me se Cristante lo metti avanti, no perché io Kolarov dico che se lo spostamo ar centro... balblabla.

poi ce so l'affaroni e noi se mettevo a fallo a spicchi.
Dimmi di no? ;)

ma poi davvero becchiamoci Iturbe che almeno passiamo qualche mese a fantasticare che abbiamo scoperto il nuovo Messi. e poi ogni anno DA 10 ANNI sotto un altro che chissà che bi e che ba...

Poi c'è la gente che COSTA POCO, SEGNA E RENDE TANTO e noi lo famo a spicchi.
Ma non ci trovi qualcosa che non va no? qualcosa di molto romanista, di molto orgojone, di molto traviato ormai da mille chiacchiere contro se e contro ma.....
che poi la strada asfaltata ce l'hai davanti e invece ci piace il campo minato.

All'anima che per anni abbiamo parlato delle buche di Roma! hai visto mai che E' COSI' che ce piace la strada, modello Veltroni-Alemanno?
Ma facciamo Veltroni DS e Sabatini Sindaco!

no, no, ma sull'affare non c'è un cazzo da dire, specie considerato Doumbia o Schick.
Quel che dicevo è che non sarebbe stato lo stesso Immobile della Lazio, che sta lì davanti a fare legna e a scattare in contropiede, quindi anche gli esiti sarebbero stati probabilmente diversi.
Invece insieme a Dzeko secondo me... a pensarci bene...

Giacomo(fu Giacomo), 29/07/2020 13:00:

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no, no, ma sull'affare non c'è un cazzo da dire, specie considerato Doumbia o Schick.
Quel che dicevo è che non sarebbe stato lo stesso Immobile della Lazio, che sta lì davanti a fare legna e a scattare in contropiede, quindi anche gli esiti sarebbero stati probabilmente diversi.
Invece insieme a Dzeko secondo me... a pensarci bene...

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Quello si, o forse si (Immobile, vero che sta facendo bene da punta unica (ma fa bene anche con Caicedo che è più centrale), ma non dimentichiamo che ha fatto bene anche in coppia con Belotti).

Però insomma, penso che ci siamo capiti.

IL RETROSCENA
Ilicic, i problemi e il giallo dell’assenza dall’Atalanta: i soldati, i morti, la Bergamo ferita.

L’Atalanta che trionfa nella notte di Valencia e scolpisce il suo nome nell’élite della Champions, lui che segna quattro gol, dribbling, serpentine, estasi tecnico sportiva, le suggestioni di Pallone d’oro. L’epicentro della pandemia, il conteggio dei morti, il suono delle sirene, i camion dei soldati che di notte trasportano le bare via da Bergamo. Forse è stato troppo. Troppo tutto assieme e troppo velocemente.


Quello che è sicuro è che Josip Ilicic quando il pallone ha ricominciato a rotolare e quando tutti parlavano di ritorno alla vita è sparito. Ultima comparsa in campo l’11 luglio contro la Juventus, spento, depotenziato, poi basta. Un recupero che slitta a non si sa quando, forse nemmeno all’inizio della prossima stagione, il permesso di tornare in Slovenia per riprendersi. Due parole sussurrate dal suo allenatore Gian Piero Gasperini, «gli siamo vicini», altre che rimbalzano «problemi personali» e che come succede quando il mistero è fitto hanno preso la forma di bufale, come quelle di un rapporto in crisi con la moglie Tina, anche lei, come Josip, scappata in Slovenia dalla guerra, e conosciuta dentro lo stadio dell’Interblock, dove lui cercava di prendere il volo e lei si allenava sui 400 metri. Tina ha mollato l’atletica per seguire Josip, Josip ha detto «è per Tina se non ho mai mollato», come ha raccontato lui in una delle rarissime interviste rilasciata a Sportweek ai tempi di Palermo, il primo approdo in Italia.

E ora che succede? Attorno si è alzata una barriera di silenzio che sa di protezione. E di rispetto per un ragazzo che non si sa cosa abbia, ma che di sicuro sta soffrendo. Un ragazzo molto sensibile (al portale croato 24sata a febbraio aveva detto: «Quello che è successo a Davide Astori è stato nella mia testa per giorni. Non riuscivo a dormire, ho pensato: “E se non mi svegliassi la mattina, e se non vedessi più la mia famiglia?”»), solitario, con il culto della privacy. A Zingonia lo chiamano «la nonna», perché ascolta ogni malanno.

«So già cosa mi vuole chiedere, ma io non parlo. Clic», la reazione del manager Amir Ruzniç. Ma non è per morbosità se tutti si chiedono che fine ha fatto Ilicic, è che questi tempi hanno già portato via così tanto che il rischio di vedere perduto un talento come il suo fa malinconia. «Ogni tanto lo chiamo per sapere come sta, ma adesso non mi ha risposto — racconta Antonio Sivec, che quando era a Palermo, gli faceva da interprete —. Cosa sta succedendo? Per me si è spaventato con la pandemia. Ma non per sé, per le sue bambine. Lui con loro vuole essere il padre che non ha mai avuto. Tutti quei morti gli avranno ricordato la guerra... sarà sconvolto, altra spiegazione non esiste; questa è paura, paura che ti blocca le gambe». Certezze non ce ne sono.

Nemmeno sul passato. Ilicic è nato nel 1988 a Prijedor, in Bosnia e Erzegovina, poi luogo di un terribile eccidio; suo padre è morto quando lui aveva sette mesi, pare per malattia, anche se in Slovenia girano altre ricostruzioni. «Non so cosa voglia dire la parola “papà”, sono stati i compagni di scuola a spiegarmi cos’è», ha raccontato una volta. E chissà che non sia rimasto un buco nero dentro il quale ogni tanto il ragazzo si perde.

Poveraccio Ilicic, mi dispiace molto per lui...
Quando sta bene secondo me è il giocatore più forte che c'è in Italia, ma evidentemente la sua discontinuità è causata proprio dai problemi che ha...
Peccato perché avrebbe meritato di partecipare alla final eight dell'Atalanta in champions...