Lo stadio

john wayne del pontino! fantastico!

guarda... io butto a mare tutti gli scrupoli e, da neo-marxista dall'età di 13 anni, farei patti ed alleanze con tutti per impedire questo scempio, furto, scandalo. pure con gli ustascia, i cosacchi, i viet cong, le brigate rosse, nere, gialle, rosa fucsia, i talebani, la cia, metti chi ti pare.

questi hanno già rubato mezzo miliardo di euro con il pretesto della roma, per sperperarli nelle loro speculazioni andate male. direi che basta! non devono avere la possibilità di rovinare la città anche fisicamente. per cosa poi? perché si realizzi il sogno di zozzella di mettere su una dinastia familiare alla berlusconi, aspettando la rivalutazione del porto di civitavecchia tra dieci anni, mentre nel frattempo scrocca, ruba e truffa dove e come può? non basta il regalo di torrevecchia? ci siamo dimenticati di calatrava e della presunta cittadella di tor vergata per i mondiali di nuoto? inutile lamentarsi di mafia se la gente come quella l'abbiamo già in casa. certo, con meno armi, ma la violenza strutturale è la stessa. e non venga nessuno a fare il moralizzatore e a rompermi i coglioni se auguro la morte a tutte queste zecche. non si parla "solo di pallone" qui!

ché poi il secondo furto sarà la trasformazione di trigoria in zona residenziale. questi sono sanguisughe! la cosa grave è che la gente qui a roma è talmente inebetita e asociale che non gliene frega un cazzo se la derubano, se dissanguano il patrimonio pubblico, se rovinano passo per passo la città.
poi non è mica una sorpresa. alla gente già non gliene frega un cazzo del colosseo, figuriamoci della massimina.
la gente non riesce più a creare il nesso causale tra la truffa alla comunità alla quale appartengono e il furto e la violenza (strutturale e fisica) che subiscono personalmente.

dein wort in gottes ohr, luca (la tua parola nell'orecchio di dio)... ma purtroppo temo che non sia vero che anche l'ultimo degli scemi si sia reso conto.
sentendo le reazioni di oggi: la spaccatura dei romanisti adesso è stata letteralmente cementificata. 50/50 forse? anzi no. siamo noi che siamo la minoranza. deve essere per forza così, altrimenti non ci sarebbe questa situazione.

i discorsi della gente a favore fanno semplicemente vomitare: i giornalisti non dovrebbero fare domande, che ci frega dei soldi di rosella, che ci frega chi paga lo stadio, che ci frega come ci arriva il treno, ma facciamo i tifosi e basta, ma lasciamoli fare, non fasciamoci la testa prima ecc. ecc. ecc. -- gente che se mi annegasse davanti agli occhi gli piscierei pure addosso, perdio.

non so voi, ma a me incomincia a fare immensamente schifo condividere una passione con gente così. non mi va più di litigare con loro, di valutare le loro "ragioni", magari di convincerli con i miei argomenti. per me questa è diventata gente che deve solo cessare di esistere. il più presto possibile. (in senso metaforico, ovviamente. magari sparissero in un universo parallelo. chi se li incula.)

non conosco bene il prg e le relative procedure. ma dal punto di vista concreto l'ultima speranza è l'aspetto "formale", se lo vogliamo chiamare così. già girano voci (indipendenti) che reputano a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e non fattibile un tale progetto in quella zona. non lo dicono assessori o addetti ai beni culturali o politici o burocrati della pubblica amministrazione. lo dice gente che in zona ha cantieri molto, ma molto più piccoli che sono fermi da anni nonostante tutte le carte siano in regola. si dice che lì non si può fare niente. figuriamoci quelle cubature.

allora le cose sono due: o questa è una presa per il culo gigante. e allora vaffanculo ad alemanno e a marazzo che si sono prestati a questo spettacolo. o si profila un crimine speculativo, ambientale e urbanistico di notevoli dimensioni. e allora tutti i buoni in trincea!

bisogna vedere cosa succede nei prossimi giorni. poi bisogna agire. non possiamo permettere che questo cancro distrugga la roma per sempre.