Lo stadio

in effetti la situazione è complicata anche perché la normativa è recente e non credo abbia precedenti.
In sostanza, se ho ben capito:
- il comune ha dato il via al pubblico interesse (e qui ne abbiamo discusso... io per esempio sempre per il progetto originario ero, e contro questo) a certe condizioni; tra le condizioni ovviamente c'è che dev'essere lo stadio dove gioca la Roma, e dove deve giocare per almeno (se non erro) trent'anni;
- la Roma però di per sé non è un costruttore, anche la minima cointeressenza con Eurnova è sparita; e dunque può anche decidere di non giocare lì; ma se non gioca lì, lo stadio non si può fare;
- Eurnova ha il diritto di costruire lì ma a patto che lo stadio sia lo stadio della Roma e col progetto approvato in via preliminare (dunque con le cubature previste, coi lavori previsti...)

Insomma, sempre se ho ben capito, non è che Eurnova possa fare lo stadio così, senza sapere chi ci gioca.
Però d'altro canto se viene ritirata senza una motivazione la delibera di pubblico interesse Eurnova ha senza dubbio la possibilità, da stabilire quanto fondata, di rivalersi con i singoli consiglieri comunali. E sono danni di centinaia di milioni.

Mi pare il tipico stallo alla messicana in cui però mi pare che l'unica parte che possa stare tranquilla sia la Roma, che fa pressioni sul comune in campagna elettorale e sta alla finestra... il prezzo da pagare è che non può chiedere un'altra area per il suo stadio finché non si chiude la partita precedente.
Sempre se ho ben capito e manco è detto.