almeno Totti a quell'età metteva il pepe al culo alla società...
ecco la differenza.
e quando ultimamente ha parlato, disse anche: "non vi sto dicendo quello che penso io, ma le cose che lei ha detto a me". che è un modo nemmeno sottile di fare un bel distinguo..
d'altra parte De Rossi in quella intervista ha detto cose anche apprezzabili. ci sono diversi spunti di sincerità e di maturità. senza nascondersi.
purtroppo s'annacqua tutto per una certa forma di corporativismo, che De Rossi, o per solidarietà tipo malavita, per non fare "l'infame" con chi ti stipendia (è molto personale inq euste situazioni come i singoli la pensano,c 'è chi ritiene "bene superiore" il denunciare e il togliere il coperchio, e chi invecce ritiene più importante non "tradire". ho parlato appunto, con le debite proporzioni, di "malavita".
io ne deduco per quello che posso percepire, che De Rossi non è un ragazzo stupido, che sia anche abbastanza onesto.
solo che a volte l'onestà, nel senso di non fare l'infame con chi hai intorno, diventà negazione dell'intelligenza e della sincerità.
come nel passaggio del benefattore.
come nel passaggio in cui dice (sebbene Perrotta lo posso anche capire dopo il gol, perchè durante una gara, nell'agonismo, ci sta tutto - come ho anche detto e scritto nel mio ultimo "libercolo" nella sezione staff, a proposito di certe discussioni -, anche mandare a fanculo il mondo):
"Non ho visto viziatelli che smanacciano contro la curva o fanno gesti di stizza."
che questo non sia vero (non dei viziatelli, ma degli smanacciamenti) non lo dico io, ma basta vedere le scene dopo il 2-1.
poi se ci si vuole prendere per il culo da soli o sorvolare, dillo "Danielino"...
[Modificato da giove(R) 05/11/2009 10:39]