De Rossi: il nostro nuovo Imbonitore

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giove(R)
00martedì 26 maggio 2009 11:14
volevo dedicare un topic alle scandalose parole da buffone politichese copriculo spalleggiatore pronunciate ieri da De Rossi, in occasione del premio che probabilmente è il meno meritato tra quelli da lui conseguiri in carriera.
il premio "giallorosso dell'anno", nell'anno in cui al contrario, a giudicare il poco che ha dato, rispetto al suo valore assoluto, è stato il peggiore (con mexes e doni, anzi senza doni, perchè s'è capito che l'hanno amdato in campo zoppo).

notando però che il tema era già stato anticipato nell'altro topic, stavo soprassendendo limitandomi a dire lì la mia, ma poi ho visto che la cosa ha creato dibattito.
ho notato che non si è capita bene la gravità che c'è dietro le parole di De Rossi.
e allora gli dedico un topic, come era nelle mie iniziali intenzioni. così anche gli utenti anonimi, troveranno un topic dedicato, e avranno modo di leggere qualche opinione fuori dal coro dei "danielino uno de noi, capitan futuro cò al vena de fori, sempre bravo, sempre il migliore, gioca sempre da 9, è meglio di gerrard lampard iniesta e zidane messi insieme":

“Se ci fosse un miliardario intenzionato a rilevare la società benvenga, anche la presidente è del mio stesso parere perchè è una grande tifosa anche lei”

De Rossi dice queste cose, sapendo benissimo che Soros, come ormai è stato ampiamente dimostrato, l'anno scorso voleva la Roma.
De rossi, si sarà informato come tutti e avrà saputo che Soros era proprio il Fantamiliardario di cui lui parla.
De Rossi saprà che la Sensi lo ha respinto (e lasciamo stare come lo ha respinto, inventandosi fantomatici arabi).
e ha respinto un fantamiliardario in grado di fare investimenti da fantamiliardario.
e che ha rsespinto Soros per poi gestire la Roma con gli spicci, e comunque non certo con i fantamiliardi.

De Rossi sa tutto questo .... e si rivolge a noi, parla al suo popolo, quello che pende dalle sue labbra, di "danielino uno de noi, ecc" per fare la parte della peggior specie del politichetto, che nega l'evidenza, che dissimula una realtà raccontando il falso.
abituato a negare anche davanti all'evidenza, ad andare davanti a telecamere e microfoni a raccontare con faccia di bronzo, tutt'altro rispetto a ciò che accade davvero.

De Rossi mi fa chiaramente capire che più che una Roma vincente vuole una Roma così, vincente o perdente, dove lui è al centro del mondo, dove è "Il giocatore dell'anno" anche nel suo peggiore anno.

dove ha il potere di andare dal Presidente a prenderlo per una recchia e farsi cancellare il ritiro appena stabilito.

una Roma non vincente ma una Roma dove fare il capetto.

ricordo Totti, che qui è stato ingiustamente accomunato a questo penoso De Rossi, che mi fa andare ai matti, al solo pensiero di avere come futuro capitano questo traffichino, portaborse, portavoce, politichetto, buffone, conservatore nella peggior accezione del termine.
Totti, che pure non è mai stato un fenomeno di dialettica e comunicazione... a suo tempo, quando vide la mala parata, prese a mettere pressione, forte pressione, alla società.
quando fiutava aria di smobilitazione minacciava di andare via.
probabilmente, anzi sicuramente, non ne aveva alcuna intenzione, ma intanto lo diceva : "dipende che Roma sarà", "voglio una squadra competitiva"...
lui magari sarebbe rimasto comunque. e magari sotto sotto molti ne erano comunque convinti.
ma intanto avoglia le pressioni, gli articoli di tutti i giornali, un giorno si e l'altro pure, e le chiacchiere, le voci, le preocccupazioni in giro per la città...
e le inevitabili pressioni da gestire per Franco Sensi.

ricordo che sentendo le interviste del "primo" De Rossi, ho spesso pensato: lui è un vero capitano che parla bene e dice cose incisive.

mi vergogno di averlo pensato anche per un solo milionesimo di secondo.

De Rossi (questo ragazzo che sarà anche partito bene, ma che ci ha messo il giro di un paio di annetti a sedersi sugli allori, e a stabilizzarsi in questa realtà dove gioca bene o gioca male, è un'icona) è l'emblema del nostro futuro.
in questo si: è capitan Futuro.
una società e una squadra che avranno in futuro un tipo così come capitano, già seduto, già boss, già pronto a difendere anche la mediocrità che ci aspetta, perchè tanto lui ne sarà sempre un re, che è disposto a mentire come mente berlusconi su noemi (e non solo lui e non solo su noemi), pur di mantenere lo status quo, è una società e una squadra che ha già scritto in fronte il suo essere perdente.

"De Rossi si che è uno con le palle, non Totti, de Rossi si che negli spoglaitoi li prende tutti a schiaffi, che è quello che ci vuole".

mi vergogno di averlo anche lontanamente pensato, chiedo scusa a Totti. e mando un bacio ad Agostino...

questi qui non sono degni nemmeno di limargli l'unghia del mignoletto del piede.

De Rossi sei un buffone.
spero di poterlo incontrare un giorno per strada per chiedergli di Soros e delle sue bugie. menzogne per peenderci per il culo.

e il bello è che cìè gente cui sta pure bene essere presa in giro.

anche in modo così palese, brutto...
un ragazzino con la quinta elementare che pensa di venire impunemente a raccontare cazzate di questa enormità a noi.

mi vergogno per i romani che costui sia un siimbolo della romanistà.
uno che ha preso in giro tutta la città con queste parole gravissime, che negano l'evidenza.

per de rossi, siamo degli imbecilli tutti quanti. dei poveri stupidi.

tenetevelo voi questo capitano. a me fa schifo.
peggio. fa vergognare.
mi ha preso in giro. ha preteso di venirmi a prendere in giro con le sue cazzate, le sue bugie su cose ormai comprovate, che sono andate all'opposto di quelle che vuol fare credere questo buffone.

per quanto riguarda chi invece vuole ancora farsi prendeere per il culo da questo ragazzino dico che è prorpio la loro stupidità che fa crescere gli allori su cui questo buffone è ormai seduto.

si vergognasse De Rossi. per me sarà semrpe un capitano indegno della città che ha creduto di prendere in giro.
forse è il capitano di chi ama farsi prendere per il culo.
ShearerWHC
00martedì 26 maggio 2009 11:25
Negli atteggiamenti di De Rossi riscontro sempre più un avvicinarsi a quel mondo lippiano a cui è molto caro, quel voler apparire come un paladino di chissàchè mentre poi in realtà chiacchiere tante e fatti pochini.
Non riesco a essere avvelenato come te giove perchè alle parole dei calciatori dò sempre meno peso, però ecco, da un ragazzo sveglio come De Rossi ti aspetti sempre qualcosa di meglio
Sulla questione dei capitani, resto convinto che il miglior capitano sia quello che non parla ma quando è il momento è capace di darti due pizze
giove(R)
00martedì 26 maggio 2009 11:30
Re:
ShearerWHC, 26/05/2009 11.25:


Non riesco a essere avvelenato come te giove perchè alle parole dei calciatori dò sempre meno peso, però ecco, da un ragazzo sveglio come De Rossi ti aspetti sempre qualcosa di meglio




io sono stra avvelenato con De Rossi e con tutta lag ente, compresa una parte di me in passato, che non aveva realizzato.

e che aveva davvero creduto che questo ragazzo fosse il simbolo di probità, fierezza, onestà, simbiosi con la città.

e naturlamente con chi ce lo ha raccontato così.

ma ancora di più, con chi da ieri in poi, continua e continuerà a raccontarcelo così e a chi continuerà a credergli.

stanno alimentando ils olito fenomeno del verme che vuole esser fatto passare da Drago alato.

un verme per i vermi.

roba già vista (certi vermi governano con il voto di altri vermi)
lucaDM82
00martedì 26 maggio 2009 11:45
Re:
ShearerWHC, 26/05/2009 11.25:

Sulla questione dei capitani, resto convinto che il miglior capitano sia quello che non parla ma quando è il momento è capace di darti due pizze



..


BeautifulLoser
00martedì 26 maggio 2009 12:02
Re:
giove(R), 26/05/2009 11.14:

si vergognasse De Rossi. per me sarà semrpe un capitano indegno della città che ha creduto di prendere in giro.
forse è il capitano di chi ama farsi prendere per il culo.




ti quoto al 101%.
giove(R)
00martedì 26 maggio 2009 15:09
nella sezione "altri temi" topic "riprendendo il discorso", Loser.
ShearerWHC
00sabato 1 agosto 2009 20:27
De Rossi ha poi detto la sua sulle partenze dei grandi fuoriclasse. "Non credo - ha spiegato - che gli addii di Kakà e Ibrahimovic abbiano ridimensionato le grandi del campionato. Il gruppo dovrà essere la nostra forza". Un pensiero anche sul futuro di Alberto Aquilani, che sarebbe nel mirino del Liverpool. "Non conosco i termini della trattativa; non so se l'accordo è così vicino, ma se così sarà perderemo un grande giocatore. Per lui sarebbe una grande occasione per crescere, anche perchè potrebbe giocare con Gerrard, il più forte centrocampista del mondo". Sul passaggio di Julio Cruz alla Lazio: "Sarebbe stato un buon acquisto, è in Italia da tanti anni e non ha mai smesso di segnare - ha sottolineato - ma si vede che interessava pure a loro. Firmerei comunque per un mercato senza acquisti né cessioni".


.........
faberhood
00domenica 2 agosto 2009 08:15
Re:
ShearerWHC, 26/05/2009 11.25:

Negli atteggiamenti di De Rossi riscontro sempre più un avvicinarsi a quel mondo lippiano a cui è molto caro, quel voler apparire come un paladino di chissàchè mentre poi in realtà chiacchiere tante e fatti pochini.
Non riesco a essere avvelenato come te giove perchè alle parole dei calciatori dò sempre meno peso, però ecco, da un ragazzo sveglio come De Rossi ti aspetti sempre qualcosa di meglio
Sulla questione dei capitani, resto convinto che il miglior capitano sia quello che non parla ma quando è il momento è capace di darti due pizze




D'accordo con te....ma quelli che rispondono a questi requisiti o sono all'estero...o sono morti.
giove(R)
00domenica 2 agosto 2009 11:56
Re: Re:
faberhood, 02/08/2009 8.15:




D'accordo con te....ma quelli che rispondono a questi requisiti o sono all'estero...o sono morti.




questo sarà anche vero. ma appunto, diciamolo:

oggi idolatriamo come bandiera e simbolo di romanità una mezza calzette che mostra ogni volta di più questa rassegnazione.
che si accotenta così, non sollecita la società, non esce allo scoperto, ma al contrario E' COPERTO.. e allineato.
una volta Totti almeno, lo stesso totti che oggi s'è allineato pure lui, in sede di mercato sollecitava la società.
oggi sentiamo i nostri "simboli" sorvolare su certe domande, e se parlano lo fanno con una tale rassegnazione, tranquilla accettazione, che sembrano ormai dei portavoce di questo messaggio generale di ridimensionamento, cui ormai si è assuefatta, anche con il loro aiuto, tutta la città.
e se De Rossi parla, ti mette il solito disco: mi sento romanista, romano, tutto a posto, basta che semo daa Roma.
non una domanda, non un invito. niente.
altra gente aveva le palle per uscire allo scoperto.
De Rossi, il nostro futuro capitano, quello nel quale dovrebbe essere rispecchaito tutto l'orgoglio romanista, ormai si sa solo prestare a imbonire la piazza.
anche su aquilani, mica dice cose gravi. no dice si: perderemo un grande giocatore. ma subito dopo fa capire che ha già accettato la situazione, e tutto quello che significa. la butta sul: però andrà a giocare con Gerrard.
tutti contenti quindi no?
e grazie a De ROssi che ci dice che sta andando tutto bene.

poveri tifosi della Roma, ormai talmente in crisi dia utostima, che si accontentano questo de rossi.
che forse per molti saà un capitanod egno della AS Roma. per me lo è solo della AS Roma...Channel. [SM=g27989]
faberhood
00domenica 2 agosto 2009 14:46
Re: Re: Re:
giove(R), 02/08/2009 11.56:




questo sarà anche vero. ma appunto, diciamolo:

oggi idolatriamo come bandiera e simbolo di romanità una mezza calzette che mostra ogni volta di più questa rassegnazione.
che si accotenta così, non sollecita la società, non esce allo scoperto, ma al contrario E' COPERTO.. e allineato.
una volta Totti almeno, lo stesso totti che oggi s'è allineato pure lui, in sede di mercato sollecitava la società.
oggi sentiamo i nostri "simboli" sorvolare su certe domande, e se parlano lo fanno con una tale rassegnazione, tranquilla accettazione, che sembrano ormai dei portavoce di questo messaggio generale di ridimensionamento, cui ormai si è assuefatta, anche con il loro aiuto, tutta la città.
e se De Rossi parla, ti mette il solito disco: mi sento romanista, romano, tutto a posto, basta che semo daa Roma.
non una domanda, non un invito. niente.
altra gente aveva le palle per uscire allo scoperto.
De Rossi, il nostro futuro capitano, quello nel quale dovrebbe essere rispecchaito tutto l'orgoglio romanista, ormai si sa solo prestare a imbonire la piazza.
anche su aquilani, mica dice cose gravi. no dice si: perderemo un grande giocatore. ma subito dopo fa capire che ha già accettato la situazione, e tutto quello che significa. la butta sul: però andrà a giocare con Gerrard.
tutti contenti quindi no?
e grazie a De ROssi che ci dice che sta andando tutto bene.

poveri tifosi della Roma, ormai talmente in crisi dia utostima, che si accontentano questo de rossi.
che forse per molti saà un capitanod egno della AS Roma. per me lo è solo della AS Roma...Channel. [SM=g27989]



D'accordissimo.
Infatti nella definizione di Capitano nel mio dizionario in Italia ricordo soltanto: Agostino Di Bartolomei, Giacomo Losi,Dino Zoff, Lele Oriali, Gianni Rivera, Totti ( prima del 2007), Franco Baresi
ShearerWHC
00mercoledì 4 novembre 2009 17:49
Daniele De Rossi ospite speciale della presentazione dei nuovi scarpini dell'Adidas. Il centrocampista della Roma è arrivato presso l'Adidas Store di via del Corso 475 verso le ore 14. La famosa casa di abbigliamento sportivo ha messo in palio la possibilità di incontrare il mediano giallorosso per una fotografia, un autografo o per porre alcune domande.

La nuova scarpa Adidas, il Predator X, è personalizzata per De Rossi. Sul lato della calzatura c'è il nome della figlia Gaia e sul tacco un'immagine stilizzata del Colosseo.



Le conferenza stampa integrale di Daniele De Rossi.
Come vedi Spalletti sulla panchina della Nazionale?
"Penso che sia pronto. Ci sono vari bravi allenatori, ma lui unisce l'età (è giovane per mentalità) alle capacità sul campo. Sarebbe un allenatore valido anche in Nazionale. Ora c'è un altro tecnico in Nazionale e da come dite voi sembra che già sia andato via. Sì, comunque Spalletti lo vedrei bene".



Come riallaccerete i rapporti con i tifosi che vi contestano?
"Non è facile ma si riallaccerà. Non è la prima volta che ci allontaniamo un pochino dai tifosi. Spesso la protesta è legata al risultato. Fare risultati importanti potrebbe riportare entusiasmo in tutta la città, che vive di calcio e di Roma. Senza risultati nessuno pretende incitamento dai tifosi, nè coreografie. Ci sono anche problemi che vanno oltre la sfera tecnica. La contestazione c'è da inizio anno e non c'entrano i risultati. Questo potrebbe diventare pericoloso, potrebbe crearci degli alibi in cui non dobbiamo cadere".


Cosa significa questo Mondiale per te?
"Non è facile. Se potessi lo rifarei uguale a quello tedesco, nonostante sia stata un'esperienza particolare. Abbiamo vintoil Mondiale, una cosa indimenticabile. Non solo i festeggiamenti, ma i rapporti che avevamo tutti quanti. Escludo che possa accadere nuovamente un episodio come quello che mi è costato una squalifica. Difficile pure rivincere il Mondiale. Ripetersi è sempre difficile. Per me deve essere un Mondiale importante. D'altronde non c'è un Mondiale che non sia importante".

Un tempo eravate tra le squadre più belle d'Europa. Ora sembrate più bruttini...
"Bruttini come l'anno delle undici vittorie consecutive. Facemmo tre mesi indecenti, contestati e chiusi a Trigoria. Cercare differenza tra gli allenatori non mi piace. Spalletti è un pezzo di storia della Roma, non solo per i risultati ma per la qualità del gioco. Non si possono fare paragoni. Miglioreremo insieme a Ranieri. Bisogna stare attenti a valutare la situazione: non è rosea certo, ma nemmeno un tracollo".



Forse la rosa non è all'altezza...
"La rosa è la stessa dell'anno scorso. Sono rientrati dei giovani, ma ci sono poche differenza. Anche il tecnico era lo stesso a inizio anno. La rosa è sicuramente all'altezza. Dobbiamo fare un buon campionato per arrivare quarti, l'ho sempre detto. E' importante per noi e per le casse del club".

C'è disagio nella permanenza dei Sensi?
"Non c'è disagio. I Sensi mi hanno preso a 12 anni e mi hanno fatto diventare un calciatore ricco. Hanno fatto grandi cose per me e per la Roma. E' un momento difficile per loro, non lo ha mai negato nessuno. Però noi dobbiamo andare avanti, non dobbiamo crearci degli alibi. Se arriverà un benefattore che ci comprerà Messi e Ibrahimovic saremo tutti contenti. I campioni li vorrebbero tutti. Intanto però ricominciamo a pedalare. Nessuno ci chiede di vincere come il Barcellona".

Sai qual è la brutta storia tra Lippi e Cassano di cui parlava Garrone?
"Non conosco questa brutta storia. Ora ce la spiegheranno. Forse è stato male interpretato e la cosa è stata ingrandita. Magari Garrone vorrebbe Cassano in azzurro perché è un suo giocatore".

Motivo non tecnico?
"Non lo so, chidetelo a lui. Tanto si arrabbia e non vi risponde... Io sono un giocatore e meno male convoca me e altri calciatori che magari non avranno il talento di Antonio ma sono bravi lo stesso".

Ranieri ha detto che il tuo problema è che giochi troppo.
"Ognuno fa le proprie valutazioni. Vivo un momento simile alla squadra. Non faccio la differenza ma non sono la zavorra di questa Roma. Ranieri mi vuole proteggere dalle critiche, ma io ho sempre giocato così. E' solo un momento poco brillante. Come dite voi, non faccio una partita decente da due anni, quindi posso solo che migliorare. Non sono mai stato il fenomeno che fa vincere le partite alla Roma e alla Nazionale".

Ci potrebbe essere un po' di paura domani sera dopo i fischi di domenica?
"Paura no. E' un peccato per quei fischi, nessuno è contento. Ho visto grande maturità nella squadra. Non ho visto viziatelli che smanacciano contro la curva o fanno gesti di stizza. I miei compagni hanno giocato con carattere, vincendo grazie alla grande determinazione. Hanno accettato la protesta anche dopo il gol".


La Nazionale è pronta ad accogliere Totti?
"Sì, ci è stato 10 anni. Ci sono amicizie che si creano, emozioni che si condividono. Poi è un ragazzo eccezionale che tutti stimano e apprezzano. I problemi di Francesco erano verso gli avversari e verso qualcuno di dei vostri colleghi. Lui è stato sempre ben voluto".

In estate hai detto che lasceresti la Roma per salvare la società.
"Non ho mai detto che il mio sacrificio potrebbe salvare la Roma. Non c'è nessuno da salvare. Poi magari vendono due giocatori invece che me. L'ho sempre detto: non mi lego alla Roma in base a chi si compra, è un discorso che nasce con me. Io qui sto bene, poi non posso prevedere il futuro".

Le dichiarazioni di De Rossi alle televisioni.
Ranieri ha detto oggi che non la Roma non è nè una squadra da campionato nè da torneo.
"Non ha detto male. Dobbiamo essere una squadra vera che possa battere tutti gli avversari sia in coppa che in campionato".
Vi sentite ancora una squadra vera?
"Siamo un gruppo con uno spogliatoio eccezionale. Faccio fatica a ricordarmi uno spogliatoio così unito e con tanti bravi ragazzi. Certo ci sono momenti che possono mettere in discussione tutto ma rimaniamo un'ottima squadra sicuramente. Per noi è importante ricominciare a vincere per acquisire fiducia. Contro il Livorno e contro il Milan abbiamo perso incassando pochi tiri in porta. Anche a Udine il pareggio ci stava strettino. Adesso non ci gira benissimo e non rendiamo al massimo".



Credi al quarto posto?
"Sì, ci credo. Siamo a sei punti di distanza e sarebbe un delitto non crederci".

Credi anche all'Europa League?
"E' la nostra Champions e dobbiamo farla bene. Non ci sono partite come quelle di ieri sera, ma ricordiamoci che la Roma non ha mai vinto la Uefa".

Cosa pensi di questo clima che si è creato intorno alla Roma?
"E' antipatico giocare in un ambiente 'ostile'".

Si è fatto il nome di Van Nistelrooy per gennaio.
"Sono valutazioni che farà la società con il mister".

Domenica contro l'Inter. I nerazzurri corrono da soli verso lo scudetto?
"Può ancora succedere tutto, è ancora lunga. L'Inter è sicuramente la squadra più forte: gioca bene, è compatta, ha un ottimo tecnico. Meritano di stare davanti a tutti".

Credi che l'Inter arrivi a domenica con le pile scriche dopo la Champions?
"Non mi aspetto nulla perché noi giochiamo domani sera. Speriamo di non essere stanchi noi visto che abbiamo un giorno in meno per recuperare".

Il Real si è interessato a te. Ti piacerebbe andare a Madrid in futuro?
"E' la squadra più gloriosa del mondo, probabilmente della storia del calcio. Ma io sono di Roma e l'amore vale più di tutto il resto".

Quando hai parlato di viziatello ti riferivi a Cassano?
"No. Sta facendo benissimo alla Sampdoria e mi sembra assurdo fischiarlo. Meglio aver precisato".




Lascio il collo di De Rossi a portata dei vostri denti [SM=g27994]
chiefjoseph
00mercoledì 4 novembre 2009 18:04
co sta storia der benefattore c'ha rotto er cazzo de rossi!!!

ancora co le prese per culo! ancora!

dopo quello che c'hanno negato! c'era uno che ce portava messi e ibra se quella maledetta che te copri insieme agli amichetti tuoi, caro de rossi, non faceva la bastarda!

[SM=g27996] [SM=g27996]

ancora co le prese per culo! tacci tua|
lucaDM82
00mercoledì 4 novembre 2009 18:33
Re:
L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


"Non c'è disagio.


Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.Tutto a posto.

L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


I Sensi mi hanno preso a 12 anni e mi hanno fatto diventare un calciatore ricco.



Eh no!!Bruno Conti ti ha preso.Che è diverso.Conti,quello che stava per essere allontanato da Sensi."mi hanno fatto diventare ricco"...che tristezza di frase...

L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


Hanno fatto grandi cose per me e per la Roma.


Speriamo che non ci faranno assaporare anche l'emozione della B.

L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


E' un momento difficile per loro, non lo ha mai negato nessuno.


Per loro??????Scusa,sono ricchi,hanno miliardi in tasca e auto di lusso,non lavorano,si scelgono lo stipendio,mo fanno pure lo stadio col supermercato e il cinema,quale momento difficile.Se la passano bene,altrochè.

L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


Se arriverà un benefattore che ci comprerà Messi e Ibrahimovic saremo tutti contenti. I campioni li vorrebbero tutti.


Hai ragione,sono d'accordo con te e marione,Soros non è mai esistito e anche se fosse venuto non avrebbe avuto il denaro per comprare la Roma.Fioranelli idem.

L'imbonitore ha detto, 04/11/2009 17.49:


Nessuno ci chiede di vincere come il Barcellona".


Figurati,Daniè.



giove(R)
00giovedì 5 novembre 2009 10:38
almeno Totti a quell'età metteva il pepe al culo alla società...
ecco la differenza.

e quando ultimamente ha parlato, disse anche: "non vi sto dicendo quello che penso io, ma le cose che lei ha detto a me". che è un modo nemmeno sottile di fare un bel distinguo..

d'altra parte De Rossi in quella intervista ha detto cose anche apprezzabili. ci sono diversi spunti di sincerità e di maturità. senza nascondersi.

purtroppo s'annacqua tutto per una certa forma di corporativismo, che De Rossi, o per solidarietà tipo malavita, per non fare "l'infame" con chi ti stipendia (è molto personale inq euste situazioni come i singoli la pensano,c 'è chi ritiene "bene superiore" il denunciare e il togliere il coperchio, e chi invecce ritiene più importante non "tradire". ho parlato appunto, con le debite proporzioni, di "malavita".

io ne deduco per quello che posso percepire, che De Rossi non è un ragazzo stupido, che sia anche abbastanza onesto.
solo che a volte l'onestà, nel senso di non fare l'infame con chi hai intorno, diventà negazione dell'intelligenza e della sincerità.

come nel passaggio del benefattore.
come nel passaggio in cui dice (sebbene Perrotta lo posso anche capire dopo il gol, perchè durante una gara, nell'agonismo, ci sta tutto - come ho anche detto e scritto nel mio ultimo "libercolo" nella sezione staff, a proposito di certe discussioni -, anche mandare a fanculo il mondo):

"Non ho visto viziatelli che smanacciano contro la curva o fanno gesti di stizza."

che questo non sia vero (non dei viziatelli, ma degli smanacciamenti) non lo dico io, ma basta vedere le scene dopo il 2-1.

poi se ci si vuole prendere per il culo da soli o sorvolare, dillo "Danielino"...
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