Deve rifiatare, non ha piu lo smalto atletico che gli permetteva di giocare con prepotenza come nella prima parte della stagione e in secondo luogo si è infilato in questo equivoco tattico dove uno a cui non va data la palla sui piedi sta lì a fare sponde e spesso a giocare dal basso.
Sulla partita poco da dire, spinti da questa nuova corrente politica dove continuano a bombardarli dicendo che sò tutti bravi belli e forti.,hanno anche provato a giocarsela.
Al netto di una delle peggiori Inter della stagione, hai giocato bene grazie ai soliti pochi ottimi elementi che hai, su tutti El Shaarawy, ed anche grazie ad un approccio tutto in attacco che ha impaurito l'Inter, hai ribaltato il match, i milanesi sembravano alle corde...
Ma appena è scesa la verve atletica sono tornati a galla tutti i limiti, loro di contro hanno capito dove stava il punto debole e li sono andati a martellare.
Non so da quanto tempo non prendevamo 4 gol in casa, mi verrebbe da chiederlo a tutti quelli che in questi anni hanno rotto i cojoni a Mourinho con la difesa a 4....
Però, però.....
Puoi cambiare manico, migliorare il gioco, esaltare le individualità, ma con troppe pippe e mezzi giocatori il risultato non cambia.
Così non si va molto avanti. Persino in una giornata in cui CE LA POTEVI FARE, con tutti i tuoi limiti. Ma i limiti sono limiti, non li si supera.
[Modificato da er.principe77 11/02/2024 07:57]
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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"