giove(R), 12/05/2023 19:38:
ah E'.. e ognuno c'ha le tare sue no? Eh sennò eravamo tutti perfetti.
Uno come lui, che poi non è che i giovani li schifi, mica è Capello, anzi, am CI STA che voglia sicurezze, che sia abituato a certezze, che pur mostrando alla fine elasticità (figurati ormai sono mesi che si guarda la Primavera, va agli allenamenti, mò pure nello spogliatoio) all'inizio ti scontri sempre con le tue "case mentali".
Che je vòi fà pè così, figurati, lo metto anche io "tra gli appunti a Mourinho sul mio personalissimo cartellino"... però: primo, cose così ci stanno.
Secondo: non è il solo "appunto" che si può muovere a Mourinho. Ma sono appunti marginali. Che non fanno, non hanno fatto il succo, che avrebbero smosso o smossicchiato, ma alla fine, in una stagione dove senza t'ecatombe finale (e pure iniziale) eri terzo e stavi in Uefa con le ali ai piedi.
Il SUCCO sta altrove.
Mi sono permesso di approfittare anche qui, in questa mia certosina opera pan-topica, per tesser IL fil rouge del succo, anzi, visto che stavo cor francese, la creme de la creme!
Partiamo sempre dal fatto che se oggi è cosi è merito dell'allenatore. Te l'ho scritto subito, è tangibile la crescita in personalità, la concentrazione e determinazione che ci mette. Le prime volte i contrasti li perdeva, adesso non molla un pallone. Poi sì il duello lo puoi perdere ma nn da piu' la sensazione di essere leggerino.
Quell'appunto comunque era agganciato alla coppa Matic-Cristante che le giocava tutte anche perchè Camara ancora non era pronto.
Bove oggettivamente ha avuto spazio tardi, anche dopo Tahirovic. Era un tassello che mancava. Non credo fosse un'osservazione sbagliata, tu l'avevi visto pure meglio di me. Abbiamo pensato che ci fosse di mezzo una perplessità su fisico perchè il giocatore c'era.
L'appunto o critica precipitosa è stata su Cristante-Matic che aveva delle potenzialità a dispetto di partite lente e brutte.
Mo al di là di tutto ma credo che ci sia in generale un pò incartati intorno all'infortunio di Wijnaldum perchè pareva che non ci fosse via d'uscita. Certo è stata una mazzata ma poi i fatti hanno dimostrato che la squadra una sua identità l'ha trovata.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola