giove(R), 10/01/2022 11:39:
abbiamo due visioni opposte. e tu sei in larghissima, straboccante compagnia.
Nel mio schieramento ci siamo io... e basta.
ma da decenni.
Ma non mi va di ripetere i discorsi (un. pò l'ho appena fatto) che ho fatto per 20 anni solo quei dentato, e manco qui. mi hanno mai "afferrato" fino in fondo.
Ci rinuncio.
Che del resto è il primo passo, quello vero definitivo, sarebbe proprio RINUNCIARE ALL'IDEA che la Roma si migliori, CAPENDO ciò che io vedo come Cassandra vedeva i greci nella pancia del cavallo.
Per me no ci riuscirà mai.
La storia della Roma sarà sempre fatta da tutto va bene, e poi Roma -Lecce. Tutto è in rimonta e poi Roma - Samp. Tutto va male e allora per forza 7-1, 6-2, 5-0.
Sarà sempre così: mi manca la mentalità, lo dicono pure tutti, "ora abbiamo preso quello che te la insegna, chi meglio di lui" e poi succede che Mourinho da il peggio di se (gestione rosa, in primis panchina) MA MANCO VIENE ASCOLTATO su quello che E' IL SUO.
E' una storia fatta di auto coltellate, di dettagli non visti o di dettagli ingigantiti a sormontare i NODI CENTRALI.
Sarà sempre così.
Figurati che se c'è della gente che più ha compreso negli anni, il senso di questi miei discorsi, è la platea di questo forum.
EPPURE... quando arriva l'atto pratico, E' EVIDENTE che poi a capire si, a vedere si, ma poi a MANEGGIARE E APPLICARE purtroppo no.
Per poterti seguire devi però a sto punto spiegarmi la Costante Cosmologica che crea l'effetto "Lecce", "Manchester", "Bodo". Per me mentalità e capacità tecniche e tattiche sono inscindibili. Uno forte fortissimo tecnicamente con poca mentalità è un mediocre in senso generale. Quindi siccome per la Roma non stiamo a parlà dei 3 a 2 di Juve Torino anni 80 o Milan Liverpool di CL, eventi che sono eccezioni, ma parliamo di regolarità di "collapsi", o c'è una costante cosmologica che regola il destino della as Roma o i giocatori in media sono più scarsi.