Notizie dalla quarantena

Siamo stati la nazione (Spagna a parte che però sta messa peggio e ha cominciato dopo) con più restrizioni e meno risultati.
E non è finita.
Ieri sono andato a visitare una parente stretta in fin di vita su richiesta della figlia, mi hanno fermato i vigili e mi sono sentito un criminale.
Due mesi di stato di polizia e di narrazione prima ottimistica e poi securitaria, una cosa incredibile a pensarci e a raccontarla: e non sarà servito a molto, perché come stavamo un mese fa (non dico due mesi, ma un mese fa, o diciamo tre settimane) staremo anche tra un mese o due, e forse peggio tra sei.
La caccia al podista, al bambino che fa il giro del palazzo... roba da matti.
Altro che andrà tutto bene.
Comunque da qualche giorno (per ragioni logistiche) sono da solo pure io e anche io mi sveglio alle cinque e mezza/sei, a quel punto faccio un po' di sport e poi comincio a lavorare.
È normale, ed è stato sottovalutato il carico psicologico su tutti noi. Che magari non abbiamo visto le file di morti all'ospedale di Bergamo da vicino, ma siamo stati depredati delle cose belle della vita, lasciandoci magari solo le rotture di coglioni lavorative a chi è andata bene.