Notizie dalla quarantena

Giacomo(fu Giacomo), 11/05/2020 11:19:

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risentendo le radio romane dopo mesi e sentendo parlare dei giocatori della Roma mi viene in mente che ormai mi sono dimenticato tutto.
Under, Carles Pérez... ma chi cazzo so'??

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una mattina in macchina mentre ascoltavo una radio non mi ricordavo la formazione della Roma ...mi venivano solo dzeko, cristante (per la pippagine) e qualcun altro...ho dovuto concentrarmi...

visto ieri Her, in versione italiana.
Molto meglio Io e Caterina.
Tra l'altro lui sembra Nino Manfredi e un po' Prohaska.

Ahaha

Ma quello che se innamora del computer? A me in genere quel tipo sundance trasognato Tricarico stralunato mi fa un po' cacare. L'unico che mi piacque molto fu Eternal sunshine...

Adesso ho finito Leone. Mesà che attacco Tarkovskij, ho il cofanetto blu ray in caldo.

Ho visto una serie su Netflix non male, Unorthodx. Peró Berlino me mette tristezza pure in televisione.

Libri, ho cominciato adesso i racconti di Asimov, autore che fino ad oggi non ho mai letto. Prima ero in periodo napoleonico, ho rispolverato Max Gallo e poi ho letto le memorie russe di Caulaincourt.

Sono cintura nera di Napoleone e di Tarkovskij, scansate proprio. Conoscendo i tuoi gusti secondo me però Twrkovskij nun te farà ‘mpazzì (cit.)
Invece io mi ricordo quando ho visto Lo specchio allAzzurro Scipioni con introduzione di Silvano Agosti in persona, con l’usuale supercazzola. Film strepitoso.
Per lavoro invece mi occupo di stati napoleonici in Italia, ma i libri accademici sono dei discreti mattoni.
Invece il Memoriale di sant’Elena è una figata pazzèsca, certo è un po’ come chiedere a Stalin che cosa ne pensasse dell’armata rossa

Vabè domani se vedrà un pò de Bundesliga.
Tipo rimangiarsi dopo mesi un piatto de pasta col pomodoro.

Me so visto pure gli highlights del campionato del Turkmenistan, su cui sarebbe quasi da aprì un topic.
Là te arrestano se parli del coronavirus, parola di Gurbanguly Berdimuhamedow, il presidente a cavallo. La Bielorussia in confronto è un moscerino.

E il 9 maggio hanno festeggiato la giornata della vittoria della seconda guerra mondiale senza bada' a distanze e protezioni .


www.youtube.com/watch?v=hfkWR38Ty3o

Beh ma in Bielorussia festeggiarono il 1° maggio 1986 sotto la nuvola tossica de Cernobyl, spostate proprio.

Sì domani ricominciano i tedeschi: io me approccio un po' così, un occhio ce lo butterò ma non so con quanto entusiasmo. Ecco me rivedrei più volentieri un tappone dolomitico, sarà per il contenuto eroico del ciclismo che ben si sposa con il clima attuale. Però magari un mezzo brividino me verrà uguale.

Ma no Giacomì, am non piace la roba pretenziosa, quella fatta spudoratamente in maniera autorial ma senza un cazzo da dire, tipo i film di Guadagnino o i pacchi di aria fritta alla Carax. Ma ad Andrei Roublev che gli vuoi dire? Quella è proprio una rappresentazioen universale dell'uomo, non può non piacere, è pura arte cinematografica ma con un scopo ben preciso, non una guardata dell'ombelico.

Su Napoleone mi verrebbe da chiederti che lavoro fai, ma c'è la privacy. Però se mi consigli un libro sulla Repubblica Romana del 1798 te ne sono grato. Io quando arrivo a Waterloo mi scende sempre la lacrima: potevamo esse tutti francesi adesso

a proposito de roba pretenziosa..me vorrei vede' Deserto rosso di Antonioni su mediaset play...on lne fino al 20 maggio..ce la posso fa

L'Avventura mi era piaciuto a suo tempo..poi nn mi ricordo se era il Circolo degli Artisti o il Brancaleone ma c'era un locale dove passavano sempre durante la serata le immagini in B/N del film..

Prepara er boccione de Red Bull Però c'è la Vitti

Ah ho visto Parasite: a me sinceramente non è che abbia detto un granché, però con l'humor dell'estremo oriente non ci faccio tanto

Sto leggendo una specie di romanzo basato sugli anni napoleonici a Roma, Imperial city. Rome under Napoleon. Pieno di errori però prende e riassume una serie di pettegolezzi di vario tipo, tra cui quelli del famoso (?) Diario Benedetti che poi ha dato origine a una pubblicazione fiume che sto leggendo su archive.org (Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX).
L'atteggiamento degli angloamericani quando non fanno ricerca e scrivono libri di divulgazione è sempre quello di Colombo quando incontra il selvaggio nella Scoperta de l'America di Pascarella («Chi sono? e chi ho da esse? so 'n servaggio!!»). Comunque divertente.

Se no, roba seria e pallosa di studi socio-politici: l'autorità nel campo, pur con errori tipo Frossinone (come gli spaghetti alla bolognaise che piacciono a PT) è un tale Michael Broers, che sembra un tricheco. Ha scritto The Napoleonic Empire in Italy, 1796-1814. Poi varie miscellanee tipo Roma moderna e contemporanea oppure Napoleon and Europe.
C'è un libro introvabile del 1906, Louis Madelin, La Rome de Napoléon.

E mo' basta che se no qui ci prendono per ricchioni. Per contrappasso tengo a precisare che Antonioni mi appalla e mi sembra pretenzioso, e che ieri mi sono rivisto per l'ennesima volta Delitto sull'autostrada e gli gnocchi cor culo me fanno sempre ride :D

A proposito del Belgio...

«For over a week Belgians have been allowed to pick just four friends or family who they may host at their home as part of a tentative easing of the lockdown.

But a study from the university of Antwerp has revealed that social embarrassment is holding many back from breaking their lockdown bubbles. The study showed that nearly half (43%) of the 83,000 people who participated in the study had not taken advantage of relaxation and 41% said the ‘rule of four’ forcing them to choose among their friends had made them tense.

Koen Pepermans, faculty director of Social Sciences at Antwerp university, said:

The confusion and choice stress that this measure brought with it could have led to people being reluctant. I also noticed in my circle that it was a difficult choice. Not making a choice at all was perhaps the best choice that almost half of the participants chose.

There is also a lack of trust with 85% of participants admitting that they did not think their friends would stick to the social distancing rules. “The younger the participant, the more pessimistic they are towards the other,” Pepermans said.»

(Guardian)

Non gli sta bene mai un cazzo, hanno sempre tremila dubbi. Sembrano Buttiglione quando lo pigliava per il culo Benigni

Appena finita de vede na serie belga su netflix...into the night...

Ammazza che cagata a ja'😅

Daje 😀 era una poracciata, peró ha quel fascino da film de serie B, tipo Snakes on a Plane. E poi durava poco.

jandileida23, 15/05/2020 10:23:

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Prepara er boccione de Red Bull Però c'è la Vitti

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ho rivisto tutta la trilogia/tetralogia sull'incomunicabilità
Molti agganciano Il deserto rosso ai 3 in b/n altri no..è un pò una via di mezzo in effetti..
La fotografia e certe sequenze di immagini sono impressionanti in ogni film.
Quello piu' alienante è L'eclisse..veramente fuori dal tempo anche come simbolismo. Ambientato all'Eur appena in costruzione col Fungo nel deserto fa anche una certa impressione nella sua attualità. Finale irripetibile penso.
La battuta di Gassman ne Il sorpasso ci sta sempre bene sulla dormita anche se il paragone con Modugno era ingeneroso..piu' roba di Dino Risi probabilmente.

Mi prendo sempre L'avventura tra tutti con la scomparsa piu' famosa della storia del cinema ma pure a La notte che gli vuoi dire? Certi dialoghi nel finale ti mettono un pò spalle al muro..e Jeanne Moreau se la giocava bene con la Vitti..ma se le sceglieva bene le donne Antonioni ..Lea Massari e la francese de Il deserto Rosso pure..
Monica Vitti grandi interpretazioni e bella fuori dal tempo.

Adesso vorrei passare ai 3 successivi...

A rota de Antonioni 😀

Boh io me li dovrei rivedere, visti tempo fa me ricordo poco se non qualche appisolamento.

Ieri sera sono andato di Uomini Contro di Rosi, gran film

Sì penso che per vederlo bisogna farsi venire una rota veloce ed entrarci in un loop per assorbire i tempi altrimenti non ce la fai..tipo Bergman.
Però quei 3 in b/n sono filmoni, la Notte magari piu' per i dialoghi ma L'Avventura e L'Eclisse sono hors catégorie.

Con GM Volonté vai sul sicuro, a me piacque molto Le mani sulla città..attualissimo.
Regista da riscoprire..ce vorrebbe un'altra fase 1 ma solo de cinema

La notte per me è proprio il tipo di film pretenzioso ideologico e vuoto che mi fa venire i nervi, tipo Alphaville o L'année dernière à Marienbad

per me è no.

Giacomo(fu Giacomo), 22/05/2020 12:45:

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La notte per me è proprio il tipo di film pretenzioso ideologico e vuoto che mi fa venire i nervi, tipo Alphaville o L'année dernière à Marienbad

per me è no.

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E' l'alta borghesia del boom economico. Pretenzioso perchè erano pretenziosi i dialoghi e vuoti i contorni di quel contesto.
Se uno si catapulta 60 anni indietro difficile trovare testimonianze simili..a livello sociale poi fa un pò da contraltare a Rocco e i suoi fratelli.
Sicuramente dei 3 è il meno originale anche come location.. diciamo così..poco simbolismo..e quindi i tempi morti e silenziosi pesano di piu', cmq lui rimane coerente con la sua modalità metafisica..alla fine sono quasi documentari, la trama neanche la puoi seguire piu' di tanto.

Forse Mastroianni non era proprio un attore da istantanee per un film di Antonioni, molto meglio Ferzetti. Delon per quel ruolo ne L'Eclisse poteva andare invece anche se doppiaggio non memorabile.
Però come disse piu' volte per lui la figura centrale era sempre la donna, gli uomini erano spalle.

Sempre a proposito degli scienziati profeti di sventure, sciagure epidemiche, disastri in arrivo etcetc..

Preparamose al balletto ondata di contagi in autunno sì, ondata di contagi in autunno no..che già so ripartiti da un salottino televisivo all'altro.

E se poco poco esce fuori che il virus dopo quasi 3 mesi perde aggressività attenti eh che so pronti a rimangiarsi un mese di dichiarazioni velenose e stizzite contro chi aveva osato farsi venire il dubbio..

Mo Pregliasco fino a na settimana fa andava in tv a dire che doveva rimanere tutto chiuso, che sarebbe riesploso tutto, che il virus ti entra dentro casa..poi ha detto che lo minacciavano sui social perchè era stato troppo severo e duro nelle valutazioni..
Mo esce fuori intervista in cui dice che da luglio se potrebbero rivedere i tifosi negli stadi.

Sono decisamente dei personaggi costruiti, una casta di pensiero sconclusionato, basta che siano coinvolti però..se stava meglio quando ce stava solo Burioni a fa il leone su twitter contro tutto e tutti.
Lui almeno ha iniziato in tempi nn sospetti.

io non li seguo proprio
vedo solo i dati:
a Roma cinque contagi su tre milioni di persone.
Da un mese dico che con le cautele di adesso potevamo già essere usciti e andare al mare.