Notizie dalla quarantena

dico la mia su tutta la storia.
Tra parentesi io vado ancora in ufficio (il mio direttore terrebbe aperto anche con i bombardamenti e la peste bubbonica) quindi dal punto di vista lavorativo per me non è cambiato nulla rispetto a chi per esempio non può lavorare (o lavora da casa).

Per quanto concerne il virus, ho sempre creduto che i dati dei contagiati fossero enormemente sottostimati. Molti volti noti hanno contratto il virus quindi ho dedotto che non dico tutti ma la maggior parte delle persone abbiano avuto o hanno o avranno il coronavirus ma per i più resta asintomatico o quasi ergo viene e va in questi casi senza che uno se ne accorga.
Probabile che tra noi e le persone che conosciamo qualcuno lo abbia avuto (io tra natale e capodanno ho avuto una brutta faringite e dicono giri da prima di gennaio) o ce l'ha senza saperlo.

Quindi credo che il tasso di mortalità non sia cosi' alto come dicevano e comunque i dati oggettivi parlano di mortalità circa 80 anni con patologie pregresse. Peggio di un'influenza per la facilità di contagio e impatto ma comunque credo che in una persona sana e giovane sia al massimo un'influenza normale (tranne rari casi ma anche per le influenze normali c'è il caso eccezionale).

Il problema è che in Italia la sanità è sottodimensionata per colpa di chi ha governato finora e negli ospedali nostri è noto che rispetto agli altri paesi che se ci entri che stai male hai alte probabilità di prenderti un'infezione e morire, quindi questo virus è stato un cataclisma, specialmente al nord.

Le misure all'inizio andavano bene ma penso che continuare sia un danno sociale ed economico, bisogna riaprire gradualmente ma bisogna farlo perchè pensare di arrivare a contagi zero credo sia impossibile se non nel lunghissimo periodo. Col virus ci devi convivere, devi proteggere gli anziani ma non puoi murare tutti, bambini in primis.

Velo pietoso sul governo, l'UE, gli spioni, la caccia al runner ecc.