Bye Bye Kappa

che poi ancora non ho capito come si fanno apostare le foto già visualizzate...

giove(R), 29/11/2012 16:35:

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che poi ancora non ho capito come si fanno apostare le foto già visualizzate...

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Paragonato ad un culo "moderno" questo non si puó guardare

uomo di poca fede....

a me me pare che sto "par de reni" scoppia ancora de salute. qui si che le pizze schioccheno bene, altro che quei culi secchi de oggi.

però va detto che la tipa avrà sicuramente avuto i peli sotto le ascelle.
"in quel tempo" (cit.) andava così...

Nel dubbio, due colpi...pagando, eh (cit)

giove(R), 11/28/2012 2:18 PM:

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da te non me l'aspettavo Patric... mi sminuisci così i "Jesus Jeans"?
quei cartelloni che tappezzavano Roma con lo Slogan secondo me mai più sfiorato nella storia: "Jesus Jeans, chi mi ama mi segua".. con quel gran culo in primo piano!!!
quante "dediche" di bambino...

aldilà di ciò, e di tutta l'ironia forzata (il cognome Boglione) e di quella realista, sull'intervista in ginocchio e degli antefatti (rescissione onerosa moltgo alta perchè presi per la gola, scarsa o nulla collaborazione nel trovare un'uscita amichevole (ma del resto un'uscita amichevole in questi casi, deveva per forza passare per una penale), della giusta sottolineatorua ironica che una spedizione con corriere non equivale a "rete di ditribuzione", la questione è di puro diritto.
più emergerà il difetto dei materiali e il resto delle inadempienze contrattuali più la penale sarà bassa o alta.

per me la Roma ha torto. i contratti sono contratti.
la Roma non ha torto solo se è vero, dimostrabile, il presupposto: i difetti dei materiali.

staremo a vedere. ritengo che alla Roma, almeno sotto l'aspetto legale, non siano così sprovveduti da pianificre una strategia il cui presupposto sia così campato in aria da non vedersi riconosciuta la rescissione, ma magari anche aggiunta un'ammenda per i danni economici e morali.

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non scherziamo, giovanni! non sminuisco affatto i mitici jesus jeans e conosco benissimo la famosa e fantastica pubblicità! uscì nel 1972 o 1973 e ha popolato le notti insonni di tutta la mia generazione.

ma al boglione non bisogna dare meriti che non gli spettano.
sia jesus jeans che kappa e robe di kappa furono creazioni del maglificio calzificio torinese di maurizio vitale. la campagna pubblicitaria l'ha curata oliviero toscani. è anche il culo aveva una faccia e un nome ed erano quelli della modella warholiana donna jordan. eccola in un'altra pubblicità dell'epoca, sempre a cura di toscani. ed era pure depilata sotto le ascelle.



smisero di produrre i jesus jeans negli anni ottanta dopo la morte di vitale. nel 1994 la sua azienda dichiarò fallimento.

boglione rilevò i tre marchi all'asta fallimentare e nel 1995 fondò la sua basicnet. nel 2000 rilancia il marchio jesus jeans e negli anni 2004 e 2007 acquista i marchi k-way e superga. perciò quando boglione parla di ajax, juventus e di 34 anni di sponsoring della kappa nello sport, non parla di cose che ha vissuto lui, tanto meno le ha costruite lui. le ha semplicemente comprate per 21 miliardi di lire.
se nel mondo dell'imprenditoria l'originalità e l'inventiva fossero un criterio imprescindibile e non un optional, potremmo dunque tranquillamente parlare di uno spogliatore di cadaveri perché la basicnet esiste solo a causa di una disgrazia altrui.

ed ecco il mitico culo con il meno mitico boglione.

beh anzi che con un culo così sia rimasto un Boglione di fuori...
io non sarei stato così magnanimo....

ShearerWHC, 29/11/2012 17:13:

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grazie Shearer

Il punto è che molti culi delle star di oggi sono rifatti (se si rifanno tutto il corpo non vedo perchè non si dovrebbero rifare anche dietro) e,quando si parla di foto,c'è photoshop di mezzo,100%.
Una volta era tutto naturale e le anche le foto non ingannavano.
Esempio (rimanendo in tema),c'era asia argento in tv qualche tempo fa,hanno fatto vedere le foto osè che aveva fatto per una rivista(credo) e lei ha detto che erano tutte sistemate col computer,in particolare parlava del culo.

giove(R), 30/11/2012 00:26:

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grazie Shearer

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Dai che stasera Giove ricorda i bei tempi

SONDAGGIO ROMANEWS.EU - Boom di voti per il sondaggio di Romanews.eu lanciato la scorsa settimana. Avevamo chiesto ai nostri lettori di indicare la loro preferenza per il marchio che dovrebbe prendere il posto della Kappa sulle maglie dell'AS Roma della prossima stagione. I votanti sono stai oltre 4000 e in maggioranza (52%) si sono espressi a favore dell'Adidas, la multinazionale tedesca che già veste Milan, Real Madrid, Bayern Monaco e Chelsea; mentre il 37% vorrebbe le nuove divise griffate Nike. C'è anche chi (8%) guarda al marketing e sarebbe favorevole ad un firma orientale per far conoscere la Roma anche in quei paesi. Gli indecisi sono il 3% dei votanti.

LA GAZZETTA DELLO SPORT - E se alla fine fosse la Lotto a spuntarla e ad occupare uno spazio sulle future maglie giallorosse? Anche i bookmakers si scatenano sul futuro sponsor tecnico della Roma. Come rivelano le pagine odierne de 'La Gazzetta dello Sport', in Nord Europa c'è un provider che ha aperto il gioco sul successore della Robe di Kappa. Il favorito, ovviamente, è la Nike (bancata a 3,50), ma le sorprese arrivano dalle retrovie. A contenderle l'abbinamento, infatti, sarebbe la Lotto (offerta a 6), seguita poi da Adidas, l'altra americana Under Armour e Macron (tutte a 8), poi le altre: a 10 Puma, Reebok e Umbro, a 15 Joma.

Se proprio mi chiedessero di scegliere senza vedere le cifre direi senza dubbio Adidas. La Lotto non se può guardà: le maglie della Juve facevano cagare (cioè fanno cagare in generale ma quella volta de più): erano 'na cifra larghe me pare

non penso che sceglieranno la lotto che nel calcio internazionale è sì più rappresentata della kappa, ma in club poco conosciuti.
i più rinomati sono il genoa, la borussia mönchengladbach, i queens park rangers, il sochaux, il deportivo la coruña.
per una lista più ampia, vedere qui:
en.wikipedia.org/wiki/Lotto_Sport_Italia

poi che cappella questa nuova telenovela sullo sponsor tecnico tra bookmaker, sondaggi, "indiscrezioni", ipotesi e congetture!

mio padre mi ha detto che oggi al roma store vicino da me (rimanendo in tema sponsor) c'erano dei giocatori della roma e fuori c'erano tanti tifosi che facevano la fila per l'autografo e la foto.Ho letto che erano piris e burdisso,sono stati anche ai granai e da altre parti.
L'ultima volta ricordo che in zona mia era venuto aquilani per inaugurare la sede degli ultras romani di spadino (che poi ha chiuso).

minchia i granai ormai chiudono bottega tra un po'...con euroma2 hanno fatto il botto...
io sto a 3 minuti di macchina dai granai, abiti in zona luca?

Io sto a centocelle.Ho sbagliato,da me c'erano romagnoli e florenzi.Ai granai piris e burdisso,c'era pure winterling,questo nuovo responsabile marketing.L'ho letto bene ora su laroma24.
Mio padre voleva entrare per comprare una cosa ma non ha potuto,diceva che fuori c'era un casino.

Sempre più calda la battaglia legale tra la Roma e Kappa

CALCIOEFINANZA.IT (M. DI NARDO) - La battaglia legale tra la Roma e la Kappa, secondo quanto Calcioefinanza.it ha potuto leggere nel il bilancio 2014 di Basic Net, società titolare del brand Kappa, si sta ulteriormente infiammando.

L’inizio della battaglia legale tra la Roma e la Kappa risale al 23 novembre 2012, quando la Roma ha comunicato, alla BasicItalia S.p.A., società torinese che per varie stagioni ha fornito l’abbigliamento sportivo della squadra capitolina tramite il brand Kappa, la risoluzione unilaterale anticipata del contratto di sponsorizzazione tecnica, stipulato con durata sino al 30 giugno 2017, per presunti inadempimenti e, in particolare, vizi del materiale fornito.

Ritenendo infondati i motivi di tale rescissione, l’azienda torinese, si legge nel bilancio di Basic Net, “ha avviato un procedimento ordinario, richiedendo il risarcimento degli ingenti danni subiti”. Dal canto loro, la società capitolina e l’ Soccer S.a.s. (società del gruppo A.S. Roma S.p.A, ndr), si sono costituite in giudizio ma, oltre a contestare la domanda di Basic Net. hanno anche chiesto al giudice una contestuale pronuncia sui danni. Il procedimento è attualmente nella fase istruttoria.

Un secondo fronte è legato invece a un’altra questione in ogni modo non slegata dal rapporto di partnership. Infatti dopo la risoluzione del contratto, la Roma ha escusso la fideiussione rilasciata dalla BNL S.p.A. a garanzia di Basic Italia, per un importo massimo di 5,5 milioni. A fronte del mancato pagamento da parte della BNL, la Roma ha presentato ricorso al Tribunale di Roma per ottenere una condanna di BNL a pagare l’importo che era stato precedentemente garantito. All’esito di questo procedimento, il tribunale di Roma ha però respinto le domande del club giallorosso ritenendo l’escussione della fideiussione illegittima. Il provvedimento non è stato impugnato dalla Roma ed è quindi passato in giudicato.

Il 20 dicembre del 2013 la Roma ha tuttavia nuovamente escusso la fideiussione, e a seguito del rifiuto di BNL, ha presentato ricorso al tribunale di Roma. “A.S. Roma ha nuovamente escusso la suddetta fideiussione” si legge nel bilancio di Basic Net,”e a seguito del rifiuto di BNL di dar corso anche a tale nuova richiesta, ha presentato ricorso innanzi al Tribunale di Roma in data 20 febbraio 2014.” Ma le novità non sono finite. Infatti, si legge sempre nel rendiconto “Con provvedimento in data 15 dicembre 2014, il Tribunale di Roma ha respinto tutte le domande di A.S. Roma. Avverso tale provvedimento, A.S. Roma ha proposto appello avanti alla Corte di Appello di Roma con atto di citazione in data 10 febbraio 2015. L’udienza edittale è fissata per il prossimo 8 giugno 2015.”

Non solo, ma il bilancio specifica che “Per completezza, si segnala infine che BasicItalia S.p.A. ha presentato, sempre al Tribunale di Roma, ricorso per decreto ingiuntivo al fine di ottenere da Soccer S.a.s. di Brand Manager S.r.l. (società del Gruppo A.S. Roma S.p.A.) il pagamento di fatture emesse per la fornitura di materiale tecnico alla stessa consegnato nel corso del 2013. A seguito della concessione del decreto ingiuntivo, Soccer S.a.s. di Brand Manager S.r.l. ha presentato opposizione ed il relativo procedimento, nel quale BasicItalia si è ritualmente costituita. Anche tale procedimento è attualmente in fase istruttoria.

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