Alessandro Florenzi

beh... come punta però Florenzi ha inciso (occhio, io sono sempre stato uno che sin dall'inizio Florenzi lo ha promosso, ma HO SEMPRE CHIESTO (forse lo ricorderete sin dal primo anno, proveniente dal Crotone) molto lavoro "per costruirsi, perché ha quasi tutto buono e molto buono, ma non eccelle in niente, anzi dopo un po' scoppia, non è lucido, a volte è timido, ecc."

"costruirsi", perché le doti naturali dal fisico alla tenuta ecc. non erano LIMPIDE.
però Florenzi aveva tutto "di base", un'ottima base, e ci doveva solo lavorare.
E lo ha fatto, è migliorato in tutto.

Solo che poi lo hanno mandato anche in cappella con ripetuti cambi di ruolo (ricordiamo tutti le ultimissime uscite nella Roma, come centrocampista: sembrava spaesato come se mai ci avesse giocato).

Va detto che "da punta" ha avuto la migliore resa (ma MANCA la "prova centrocampo" dato che ha sempre avuto altri titolari davanti.
Alla "primissimo Pedro", alla Delvecchio, non come caratteristiche specifiche, quanto come "equilibratore".

Quando arrivava al tiro da attaccante i suoi gol li faceva.
E, cosa strana (perché ho appunto detto del suo spaesamento da centrocampista) ogni volta che negli sviluppi della partita veniva spostato nel finale a da terzino destro a centrocampista, pochi minuti dopo segnava.

In sostanza: andrebbe provato e riprovato e reinstradato nel centrocampo (io ho sempre avuto in testa il "modello De Bruyne del Wolfsburg", ma "modulo permettendo" andrebbe utilizzato anche come esterno di centrocampo), oppure è un attaccante esterno.

La differenza con Giaccherini (che tra l'altro, pure qui, inspiegable come sia stato lasciato anni in Inghilterra, io per esempio mi stupii che nessuno lo prese, lo avrei anche voluto alla Roma, los crissi pure qui, poi però erano gli anni degli arrivi di Lamela, ecc. e allora pensvi/speravi, che la Nuova Roma avesse ben altri punti di arrivo) credo che risieda prevalentemente nelal maggiore conoscenza (leggasi: a menadito. e per Conte .., CONTA) dei suoi schemi.
Giaccherini è un fedelissimo e Conte non ha molti altri uomini che ne conoscano gli schemi, la variabilità, cosa devi fare quando va bene e quando va male la situazione dipartita).
Un esempio di questo ragionamento lo ritrovo quando cerco di spiegarmi "perché Ogbonna e non altri (Romagnoli, Rugani, Astori, ecc....).
Per lo stesso esatto motivo. Per Conte, visto l'orizzonte breve (se ne va fra due settimane e si gioca tutto adesso), meglio Ogbonna che è più pippa di Romagnoli, perché Ogbonna, è vero che singolarmente fa scadere il terzetto di centrali CHIUNQUA sostituisca dei 3, ma "mglio di altri" gli "ammortizza" il gap con la "conoscenza profonda" dei suoi schemi e movimenti.

Credo sia questo, principalmente.

Giaccherini non ha più piede di Florenzi.
Non credo nemmeno più fiato (Florenzi ormai su questo aspetto è migliorato).
Ciò che li distingue è la conoscenza a menadito degli schemi (ma pure al limite di capire da solo la situazione, subito, prima che sia troppo tardi, senza chiedere "mister qui che faccio"?).
E poi un concetto lato che va racchiude la "SICUREZZA", la "LUCIDITA'", il "CORAGGIO", concetti che orbitano intorno a quello di "MENTALITA'".

Del resto Florenzi non lo conosciamo come uno con due palle sotto fumanti, uno che bada al sodo, che no si perde in chiacchiere, promesse, smancerie, aperture di credito, appelli orgojoni...

Insomma la differenza è che uno è passato per la Juve, l'altro ..sta aaaa Rommmma....