Re:
chiefjoseph, 26/09/2010 0.49:
kagawa mi sembra un park più ficcante sotto porta, più qualitativo...
sti giapponesi escono come funghi comunque, vedevo oggi anche il terzino destro dello schalke...
schalke squadra abbastanza mediocre, ha 4-5 grandi individualità ma per il resto è poca roba...mi dà l'impressione di essere una squadra molto corta come rosa, magath non so cosa potrà inventarsi stavolta...
huntelaar il solito cecchino, già a quota 3 reti e con nel mirino dzeko, capocannoniere attuale a quota 5(va detto che klaas non ha giocato le prime 2 di campionato rispetto a tutti gli altri).
il mainz impressiona, copre gli spazi in maniera clamorosa, quel giovane allenatore che hanno(se non sbaglio prelevato dall'under 19 del mainz) mi sa che vien fuori molto bene, ha anche l'aria del "personaggio"...
potrebbe essere tra i futuri migliori coach europei..
uchida atsuto. stessa cucciolata di nagatomo yuto e kagawa shinji. a noi farebbero comodo tutti e tre, e nemmeno per fare la panchina, direi!
lo schalke soffre delle magagne finanziarie e organizzative che sta avendo da un anno a questa parte. non a tutti piace che magath sia venuto a fare il ferguson della situazione con il diritto di dare occhiate molto precise ai libri e il potere di reagire se non gli piace quello che legge. nelle aziende questo si chiama riorganizzazione e normalmente blocca i risultati.
in quanto a huntelaar: ottimo impatto. 3 gol in 4 partite è una media da scarpa d'oro. comunque tra lui e dzeko e uno dei tanti cissé ci sono il vecchio ruud, il resuscitato gekas e quell'ufo giapponese di kagawa. e sul collo sentirà il fiato del già citato andré schürrle del fsv mainz 05: anche lui ha segnato 3 gol, ma in 5 partite delle quali ha giocato 215 minuti. assolutamente inutile tenerlo d'occhio perché il leverkusen l'ha già blindato per 5 anni a partire dal prossimo campionato per la modica cifra di 8 milioni. un prodotto del vivaio del mainz.
e se di quel mainz bisogna tenere d'occhio il giovane allenatore thomas tuchel (37 anni), a maggior ragione bisogna puntare gli occhi su jürgen klopp (43 anni) della borussia dortmund. infatti è stato lui, dal 2001 al 2008, il vero artefice del piccolo miracolo del mainz, portando l'fsv dalla quasi retrocessione nella 3. liga in bundesliga e cambiando radicalmente la mentalità e il modo di funzionare di quella società provinciale.
jürgen klopp è veramente un taglio. il gioco di parole sul suo cognome è ormai un luogo comune: "bekloppt"... schizzato, fuori di testa
addendum:
sicuramente riparleremo di scoperte come holtby, götze, schürrle, herrmann e di altri che fanno il loro esordio da titolari in bundesliga a 17, 18, 19 anni. ma vorrei comunque sottolineare che questi sono i frutti di due imposizioni che la federazione ha fatto ai club della bundesliga: investire in relazione agli introiti effettuati una determinata percentuale in scuole calcio o centri formativi di quartiere o di circoscrizione (dipende un po' dal contesto urbano del club), e di prendersene cura, ovviamente, e inserire nella rosa un determinato numero di giovani del proprio vivaio, e di farli giocare, ovviamente.
la federazione ha varato queste regole nel 2004, dopo la figuraccia rimediata agli europei in portogallo, e la loro applicazione è stata incentivata dal fatto che due anni dopo ci sarebbero stati i mondiali in casa. sei anni fa, insomma. i risultati si sono già visti in occasione degli europei di categoria nel 2009.
vista la solerzia con la quale reagiscono figc e lega ai problemi del calcio italiano, possiamo farci i nostri conti su quando ci si riprenderà, e sdraiarci comodi in poltrona ad aspettare ed invecchiare. ma qui si pensa ancora che ci si salverà con cassano, balotelli e prandelli... o con i fantastiliardi arabi, cinesi o paperopolesi.