colpisce questo passaggio che (sperando una vota tanto in una traduzione fatta bene) denota il sottosopra di unc erto tipo di pensiero. Non adattarsi agli altri, nè pensare solo a se stessi senza preoccuparsi dell'avversario ma...
"Normalmente do consegne ai giocatori
su come credo che
i nostri rivali si adatteranno al nostro gioco e quali possibili soluzioni opporre".
non penso all'avversario, penso a me. solo dopo aver pensato a fare il mio, mi occupo di cosa farà il rivale nell'adattarsi lui a me.