verità quella di Giannini.
Dopo il monopolio juventino con Bearzot, per carità pure giustificato dai risultati, Vicini era il cambiamento vero.
Ai mondiali in casa però eravamo i piu' forti e fu un'occasione persa.
Perchè eravamp piu' forti della Germania, c'è poco da girarci intorno..avevamo una rosa fortissima.
E a me Vicini piaceva, era piaciuta la ricostruzione col gruppo degli Europei..ma i Mondiali se li gioco' male.
Parti' con Ancelotti, Vialli e Carnevale e poi si affidò a Schillaci come na sorta de amuleto.
E arrivammo alla sfida con l'Argentina con una squadra spenta e mediaticamente già battuta dal fatto di giocà a Napoli contro Maradona.
Poi fallì la qualificazione ad Euro'92. Ma ormai come CT era finito.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola