Roma - Sampdoria

PREMIO DI VENTI MILIONI, IN CASO DI SCUDETTO

Leggo

Venti milioni di premio in caso di scudetto. La società giallorossa ha stabilito il montepremi per squadra e staff tecnico in caso di vittoria finale da parte degli uomini di Ranieri
Il tecnico romano percepirà, invece, un milione tutto per lui in caso riuscisse nell’impresa di cucire il tricolore sul petto ad una squadra presa da ultima in classifica e portata in cima al campionato. Rosella Sensi, già in occasione dei match vinti contro Inter e Lazio, ha concesso alla squadra premi-partita rappresentati da televisori al plasma, orologi o cellulari di ultima generazione.

Dal Viminale è filtrata intanto l’intenzione di far giocare Roma-Sampdoria alle ore 20,45, scongiurando l’anticipo alle 15 per ragioni di sicurezza.

Il Cams sta pensando anche di concedere ai tifosi blucerchiati (che si giocano quarto posto e accesso alla Champions) di venire a Roma dopo aver vietato la trasferta in un primo momento. Chi non mancherà di certo sono i tifosi giallorossi che hanno esaurito in 3 giorni i biglietti di Distinti e Curva. Buone notizie anche in vista di Parma. La trasferta in terra emiliana è stata autorizzata dal Viminale nella serata di ieri

AG. GUBERTI A ROMANEWS.EU: ´A FINE ANNO TORNERÀ PER FARE FESTA INSIEME ALLA ROMA...´

pubblicata giovedì 22 aprile 2010

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«So che Stefano ci teneva molto a parlare, in questi giorni, con i giornalisti romani. Purtroppo…». Esordisce così Claudio De Nicola, manager di Stefano Guberti, che domenica con la Sampdoria, tornerà all’Olimpico, lo stadio che in estate lo aveva adottato dopo il suo acquisto a parametro zero da parte del club giallorosso. A Stefano, come agli altri giocatori della Samp, la società blucerchiata ha imposto il silenzio stampa.

Romanews.eu ha contattato allora il suo agente. Che ha rivelato come quella di domenica per Guberti non sarà una partita come le altre: «Non vede l’ora. Dopo la partita mi ha già detto che andrà a cena con alcuni ex compagni, da De Rossi a Menez a Vucinic, ma non solo, Stefano ha legato con tutti. Si è creato immediatamente un gran rapporto con giocatori importanti della Roma. Si è fatto volere bene da tutti». Un motivo in più per tornare a Roma a fine stagione: «A fine anno è già in programma il ritorno di Stefano a Roma. Tornerà per restare. Non a caso alla Samp è stato ceduto in prestito senza neanche un accenno ad un diritto di riscatto».

Il problema, semmai, è che a Roma, nei mesi con Ranieri, per Guberti di spazio non ce n’è stato mai molto. De Nicola è però fiducioso: «Problemi con il mister non ce ne sono mai stati. Basti pensare che Ranieri non voleva mandarlo, via, aveva chiesto che il giocatore rimanesse. E così anche la società. Poi però vista la voglia del giocatore di andare a giocare hanno deciso di premiarlo concedendogli questa opportunità. Va considerato un premio all’ottimo ambientamento di Stefano a Roma, sia con la squadra che con i tifosi e i vertici del club». E allora perché andarsene? «Perché nel suo ruolo ci sono giocatori come Vucinic, Taddei, solo per citarne due… Inoltre, basta vedere lo spazio che hanno avuto dei grandi giocatori come Cerci, Baptista, Faty per capire che la scelta di Stefano è stata quella giusta».

Alla Samp ha trovato un posto fisso. E la continuità che a Roma gli era mancata: «Delneri non aveva chiesto un esterno. Aveva chiesto Guberti. Alla fine i risultati personali e di squadra hanno dato ragione a entrambi». Adesso Guberti ritrova una Roma prima in classifica e lanciata verso il sogno tricolore. Nonostante il futuro giallorosso di Stefano, però, De Nicola esclude che possa fallire approccio alla gara: «Considerato che anche la Samp è in lotta per un obiettivo importante, considerato che tipo di ragazzo è Stefano, e considerato che nessuno, in gara, toglie la gamba, escluderei possa venirgli il ‘braccino’. Lasciamo queste suggestioni ai tifosi. Speriamo che Roma e Sampdoria possano centrare i loro obiettivi. E che, a fine stagione, Stefano e la Roma possano far festa insieme…».

cmq guberti è uno che in serie A ci può stare..chiaramente in una roma qua che fa la champions e vuole competere ai primi posti è un panchinaro eventualmente..Però se ne è andato quando la roma iniziava ad accelerare, per certi versi è anche ingiudicabile.
Piu' che altro credo che nella seconda metà della stagione poteva tornare piu' utile lui di cerci visto l'arrivo di toni.

si' si',in A ci può stare.

non avevo letto il sottotitolo!

Continua il lavoro degli uomini di Claudio Ranieri in vista della sfida di domenica sera contro la Sampdoria di Gigi Del Neri. Il tecnico di San Saba ha ancora qualche dubbio sa sciogliere sulla formazione da adottare contro i blucerchiati. Se i rientri di Juan, Pizarro e Perrotta sembrano scontanti è il reparto offensivo a tenere banco con il dubbio Totti-Toni su tutti.

La squadra scende in campo verso le 10.40 sotto una pioggia battente. Tutti presenti agli ordini del tecncio Ranieri tranne Simone Perrotta ancora alle prese con il problema al polpaccio dei giorni scorsi , da notare il taglio da moicano di Jeremy Menez . Dopo il consueto riscaldamento la squadra viene divisa in due formazioni per degli esercizi di tecnica individuale e circolazione palla. Ecco gli schieramenti

Verdi: Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise, Faty, Cerci, Menez, Baptista, Totti.
Rossi: Motta, Andreolli, Juan, Tonetto, De Rossi, Taddei, Brighi, Vucinic, Toni
Pizarro agisce da jolly con il fratino bianco

Da quelle che sono le indicazioni dell'allenamento sembra che Ranieri si orientato a schierare la Roma con un 4-2-3-1 con Taddei e Vucinic ai lati, Menez trequartista e Totti unica punta escludendo cosi Luca Toni dall'undici titolare

Per la squadra adesso schemi offensivi con esercizi per liberare l'uomo al tiro. Il tecnico Ranieri sprona il gruppo dicendo a tutti i giocatori: "Trovare i tempi giusti è la cosa più difficile nel calcio" .

Inizia la partitella con Lobont con i Verdi e Julo Sergio schierato con i Rossi. Doni, Artur e Pena si allenano con il preparatore Pellizzaro.





spero e ho la sensazione che Menez abbia preso fiducia e fa ste cose da matto ,tipo il taglio di capelli, come quand'era biondo platino al Monaco.
Mi aspetto una gran partita

"Un gol alla Roma? Esulto di sicuro, perché ogni volta che vado lì vengo sempre insultato. Perché dovrei rispettare gente che non mi rispetta? Non esulto solo quando segno al Bari, la squadra della mia città". Così Antonio Cassano lancia la sfida tra Roma e Sampdoria, in programma domenica all'Olimpico

..............

Adesso pure questo deve rompe il cazzo col rispetto, lui poi.

Sound72, 23/04/2010 12.20:

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"Un gol alla Roma? Esulto di sicuro, perché ogni volta che vado lì vengo sempre insultato. Perché dovrei rispettare gente che non mi rispetta? Non esulto solo quando segno al Bari, la squadra della mia città". Così Antonio Cassano lancia la sfida tra Roma e Sampdoria, in programma domenica all'Olimpico

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Adesso pure questo deve rompe il cazzo col rispetto, lui poi.

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come je canta la curva:
CHI TE SE 'NCULA, CASSANO CHI TE SE 'NCULA!

Hanno anticipato Parma-Roma sabato alle 18.

Pizarro abbandona il campo per il problema al ginocchio. Problemi anche per Faty che lamenta un dolore alla caviglia.

Per il cileno è la solita infiammazione del tendine rotuleo di cui soffre da tempo. La sua uscita dal campo è semplicemente a scopo precazionale e per domenica non ci dovrebbero essere problemi .

beh speriamo bene... che qua da "senza Pizarro la Roma non ha gioco" a non riuscire a fare 3 passaggi di fila.

che poi mi chiedo cosa je apssa per la testa a De Rossi per queste cose. ma st'orgoglio...
cioè a parte, lasciamoli stare, questi 2 anni deludenti.
ma insomma, sta cosa che senza pizarro ormai è ato per assodato che si debbano sbaglaire tutti i passaggi, a te de rossi, che 2 anni fa eri na specie di Ancelotti in grado di fare sia il mediano che il regista, sapevi dare palla, giocavi intelligente..
che persino dal derby t'hanno tolto...derby che non hai mai, mai una volta, giocato dignitosamente (per dire: Totti qualche volta ha fatto bene)... t'hanno rimesso in campo a Udine, partita difficile ok, perchè devi gestire ma non vuoi spremere troppo, però un minimo di moto d'orgoglio, il tuo almeno, se non altro per dimostrare e dimostrarti a te sopratutto, che ci sei, sei vivo, sei dritto in piedi, non ci stai a vedrti come anello debole...

ma sto cazzo d'orgoglio, un minimo cazzo, ma lo dico non per cacare il cazzo, ma conme se fossi lo zio, er padre, un amico...
ma porca troia ma che cazzo t'è successo?
un pò d'orgoglio, d'amor proprio....

LA ROMA SCOPRE L´AMULETO PIZARRO

pubblicata venerdì 23 aprile 2010


Il Corriere dello Sport- Quando manca David Pizarro si spe­gne la luce. L’assenza del cileno si fa sentire e la dimostrazione c’è stata anche mercoledì a Udine. In mezzo al campo manca un punto di riferimento, un giocatore capace di detta­re i tempi e di organizzare il possesso palla. Non a caso senza Pizarro la Ro­ma è riuscita a vincere solo due partite, ma ha riportato ben quattro sconfitte e due pareggi. Pizarro non ha omologhi nel­l’organico giallorosso, difficile sostituirlo. Se ne è accorto Ra­nieri, che centellina l’utlizzo del regista e mercoledì ha preferito farlo riposare in Coppa Italia in vista dell’impegno di domenica con la Sampdoria.
Quando è mancato Pizarro la Roma è an­data in affanno, ha lasciato il centrocampo agli avversari, non è riuscita a gestire le partite. E’ accaduto anche nelle due parti­te vinte senza di lui. Contro il Catania e l’Udinese in campio­nato all’Olimpico. Contro i siciliani la Roma ha sofferto il forcing finale degli avversari, con Julio Baptista che per fare respirare la squadra negli interminabili minuti di recupe­ro tenne il pallone incollato alla bandierina del calcio d’angolo. E anche contro l’Udine­se, un mese fa, la Roma vinse 4-2, ma i friu­lani riuscirono a portarsi dal 2-0 al 2-2, pri­ma della doppietta decisiva di Vucinic. E an­che a Napoli, dove i giallorossi hanno pareg­giato, la sua assenza ha inciso sull’andamen­to della partita. Dopo essersi trovata in van­taggio di due gol, la squadra di Ranieri ha subìto la rimonta del Napoli nei minuti di re­cupero, senza riuscire ad opporsi all’assedio finale degli uomini di Mazzarri.

LEADER - Senza Pizarro la Roma perde la sua guida, il giocatore che riesce a tenere uniti i reparti, ad addormentare la partita, a far trascorrere i minuti, quando c’è da porta­re a casa il risultato. Pizarro è un giocatore che ha una grande continuità di rendimento. In questa stagione ha disputato 42 delle 50 partite ufficiali della Roma, che al termine arriverà a 55. Ranieri ha una grande conside­razione di Pizarro, che era il pu­pillo di Spalletti, l’unico giocato­re che il tecnico toscano riuscì a portare in giallorosso dalla sua Udinese dei miracoli. Il cileno è un punto di riferimento insosti­tuibile e l’allenatore romano ha avuto un ruolo determinante nel suo recente prolungamento di contratto fino al 2013. Ranieri non gli cambia mai posizione anche quando adotta il centro­campo a rombo, è l’unico che re­sta al suo posto. Il tecnico lo considera uno dei saggi del gruppo, uno che ha un ruolo im­portante anche nello spogliato­io, che i compagni stanno a sen­tire.

ANTI-INTER - Pizarro sarà decisivo in questo finale di stagione. Scartato dall’Inter, che lo ha ceduto alla Roma dopo averlo acquistato l’anno prima dall’Udinese, adesso può toglie­re lo scudetto ai nerazzurri. Il cileno non ha rimpianti, a Roma si trova benissimo, a Mi­lano avrebbe guadagnato di più, ma i soldi non sono tutta nella vita. All’Inter ha già da­to qualche dispiacere e nella partita vinta il 27 marzo contro la squadra di Mourinho è stato uno dei migliori. Contro i nerazzurri ci mette forse qualcosa in più, è animato dalla voglia di dimostrare che sul suo conto a Mi­lano si erano sbagliati. Domenica contro la Sampdoria tornerà al suo posto, da qui alla fi­ne del campionato la Roma non avrà altri sbandamenti

Il tecnico Ranieri sprona il gruppo dicendo a tutti i giocatori: "Trovare i tempi giusti è la cosa più difficile nel calcio" .


Er Mister dovrebbe fà un discorsetto alla squadra.....a 'sto punto ce vò.

ma si.. a questo punto.. i nomi contano fino ad un certo punto..

ho visto vincere 11 partite consecutive con in campo gente come Kharja, Rosi, Cufrè, Bovo, Alvarez, ecc ecc..

buoni calciatori per carità.. ma che non pensi siano in grado di "scrivere la storia.."

quindi palle quadrate in campo.. e pochi cazzi frivoli..

mammamia.. come sono volgare...

E_Dantes, 23/04/2010 14.29:

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quindi palle quadrate in campo.. e pochi cazzi frivoli..

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Giove ti ha contagiato

sta cosa dei "cazzi frivoli" mi fa venire in mente mia zia, e quella volta, una cosa come più di 30 anni fa, che mia madre prepara queste cosa che (appunto più di 30 anni fa) non avevo mai visto (e nemmeno mia zia).
Z. "cosa sono ste cose?"
M. "cavolini di Bruxelles"
Z. "ah, cazzetti belgi, insomma"



è così, goccia dopo goccia, perla dopo perla, temprato sin da bambino che ti "formi".

per carità.. io sono stato il primo a trovare una spiegazione(giustificazione?) per il 2a2 di Cagliari nella sostituzione di Pizarro..

però... ora siamo ad un altro punto.. siamo su altri livelli.. con altre ambizioni/obiettivi..
quindi con o senza pizarro.. con o senza chiunque.. tu devi entrare in campo per assediare qualsiasi avversario.. la scuola calcio l'hanno fatta tutti (credo).. quindi tutti sono in grado di compiere passaggi medio-difficili.. o almeno sufficienti a creare azioni da goal..

quindi ora anche un "buonista" come me fa fatica a trovare giustificazioni, per giunta pre-gara, nell'eventuale assenza di pizarro..

e per quanto riguarda il temprare.. ecc..

vedrai.. prima o poi io "formo" te.. e inizi a parlare di week-end.. fighe.. e una serie di frivolezze che i tuoi passati da bucicofano saranno rinnegati in una sola sera..

ed anche tu.. avrai un solo sacerdote.. dom perignon.. e un solo santo.. Saint Tropez...

E_Dantes, 23/04/2010 14.52:

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per carità.. io sono stato il primo a trovare una spiegazione(giustificazione?) per il 2a2 di Cagliari nella sostituzione di Pizarro..

però... ora siamo ad un altro punto.. siamo su altri livelli.. con altre ambizioni/obiettivi..
quindi con o senza pizarro.. con o senza chiunque.. tu devi entrare in campo per assediare qualsiasi avversario.. la scuola calcio l'hanno fatta tutti (credo).. quindi tutti sono in grado di compiere passaggi medio-difficili.. o almeno sufficienti a creare azioni da goal..

quindi ora anche un "buonista" come me fa fatica a trovare giustificazioni, per giunta pre-gara, nell'eventuale assenza di pizarro..

e per quanto riguarda il temprare.. ecc..

vedrai.. prima o poi io "formo" te.. e inizi a parlare di week-end.. fighe.. e una serie di frivolezze che i tuoi passati da bucicofano saranno rinnegati in una sola sera..

ed anche tu.. avrai un solo sacerdote.. dom perignon.. e un solo santo.. Saint Tropez...

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ma un'eventuale assenza di pizarro ti può preoccupare perchè vedi come gioca de rossi..
è un pò come se dovessi rinunciare a julio sergio sapendo che in panchina hai il doni di atene..che infatti neanche in coppa italia ha giocato..

Sound72, 23/04/2010 14.54:

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ma un'eventuale assenza di pizarro ti può preoccupare perchè vedi come gioca de rossi..
è un pò come se dovessi rinunciare a julio sergio sapendo che in panchina hai il doni di atene..che infatti neanche in coppa italia ha giocato..

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no ennio.. su questo non ti seguo..
perchè a mio avviso, ora, abbiamo 15 calciatori di serie A che sono più forti di tutte e 4 le squadre che andremo ad affrontare... poi è ovvio.. se iniziano a mancare 6/7 titolari (vedi gestione Spalletti) anche i miei discorsi sarebbero diversi.. e lì la testa e le palle inizierei a guardarle meno.. perchè la tecnica e la tattica hanno un valore molto importante..

E_Dantes, 23/04/2010 14.57:

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no ennio.. su questo non ti seguo..
perchè a mio avviso, ora, abbiamo 15 calciatori di serie A che sono più forti di tutte e 4 le squadre che andremo ad affrontare... poi è ovvio.. se iniziano a mancare 6/7 titolari (vedi gestione Spalletti) anche i miei discorsi sarebbero diversi.. e lì la testa e le palle inizierei a guardarle meno.. perchè la tecnica e la tattica hanno un valore molto importante..

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certo, è vero anche questo. Io facevo una considerazione diciamo piu' che altro sul momento. La partita la puoi e devi vincere anche senza pizarro. Ma di certo qualche difficoltà in piu' ce l'hai se de rossi è quello del derby e di udine.Perchè quel de rossi dovrebbe stare in panchina e invece magari ti deve creare gioco.
Tu considera sempre che sei obbligato a vincere. E meno pezzi importanti togli meglio è

ma il discorso è proprio quello. ora lasciamo perdere de rossi, che tanto chi più chi meno, almeno qua dentro non gli fa certo sconti.

che manchi Pizarro è sicuramente un gap.
da qui a vedere gente che a quel punto non ti riesca a fare 3 passaggi di fila però ce ne passa.

un conto è che manchi un pò di ordine, ecc... tutto giusto, è evidente.
un conto è che si vada nel panico a passarsi sta palla.