L'anima... la nostra anima, che peraltro è presente in ogni religione,
in ogni filosofia, non la degniamo più della benché minima considerazione.
Eppure è là, sagomata sul nostro corpo, sempre presente.
Ci segue come un ombra, non dice nulla, non ci critica, non prova pena per noi.
L’anima si limita ad osservarci.
Spendiamo la nostra vita spesso ingabbiati dai nostri stessi pregiudizi che gonfiamo a dismisura.
Consumiamo i nostri giorni a costruire “la nostra immagine” e non riconosciamo l’esistenza di altre realtà.
Viviamo inscatolati, abbiamo la smania di abbuffarci solo delle certezze fuggendo da ciò che è misterioso.
Quanti sensi ha il nostro corpo ci chiedeva il docente di Scienze? Rispondevamo cinque!
No... la risposta non è giusta amici miei.
Noi abbiamo altri sensi che spesso si arrugginiscono… stanno lì come tanti elettrodomestici inutilizzati.
Utilizziamo quelli che toccano, guardano, sentono le “cose materiali”… assaporiamo il cibo.
Veniamo ai sensi occultati in questo labirinto chiamato “corpo”.
Sentire con se sentimenti, percepire con il cuore,
provare brividi di emozioni incrociando uno sguardo,
inebriarsi con il profumo di un fiore, incantarsi di fronte un tramonto,
sognare di dormire sotto le stelle… correre in un prato a piedi nudi… queste sono grandi gioie!
Questi sono i sensi dell’anima!
L’anima si nutre di Amore..
Quando l’anima ama… questi piccoli sensi ci provocano “gioia di vivere”.
Il destino…, il nostro destino lo stabiliamo noi con le azioni generate da questi “magici sensi”,
a sua volta potenziati dall’energia che proviene dal cuore e dall’anima.