Milan - Roma

escludere a priori e per default che quello di Abraham non è rigore (quando invece aumenta il volume del corpo), può "essere dato" soltanto introducendo nel regolamento, il concetto di "assenza di causalità immediata".

Cioè... io l'ho presa di mano.. MA TANTO dietro non c'era nessuno, non la poteva prendere nessuno.. e quindi non è rigore...

Io tento di andarmene, e per farlo la butto avanti, ma troppo forte, me l'allungo che non posso più riprenderla prima che finisca sul fondo. Però tu mi fai fallo, piccolo, medio, grande, ma mi 'cionchi'.
PERO'! La palla me l'ero allungata pochi cazzi non l'avrei più ripresa: NON è rigore.

Eh ma bisognerebbe riscrivere il calcio.

Altro esempio, recente, il presunto rigore di Maignan su Castellanos in Lazio-Milan.
Se facciamo così allora la valutazione non sarebbe più se maignan ha fatto o meno fallo, ma che tanto Castellanos non l'avrebbe mai ripresa, perchè si, senza fallo avrebbe saltato Maignan, MA TANTO c'era l'altro milanista che ha spazzato, E QUINDI NON è rigore.

E se l'altro milanista non ci fosse stato? Era rigore.

Che per me poi non è nemmeno una gran rivoluzione eh?

Però in questo calcio non si può fare. Abraham fa una cazzata che MANCO MI CUGINA! Ma come cazzo ci vai!?!?!? con quelle braccia così!? MA CHE E'?
Ma c'è BISOGNO?

Ma allora corriamo tutti come le signorine, con le braccia a 90° come se tenessimo le borsette nell'interno dei gomiti!

MA che è? Ma come cazzo hai saltato PIUTTOSTO.
Ma tu vai preso a mazzate chiodate, hai presente quando Iena Plisskin vince il combattimento sul ring in 1997 Fuga da New York?



Ma poi porco due, in due anni questo a momenti ha salvato pi gol NOSTRI sulla linea di quanti ne abbia fatti a momenti. Avrà salvato na DECINA DE GO' NOSTRI.

E' rientrato e regala i rigori a cazzo con le braccetto tipo Madame?

Ma porco due porco, ma se se un "impiastro" ma ilc he cazzo ci posso fare.
Perde la palla non rincorre, si arrabbia con se stesso, ma porco due ma chi cazo sò Madre Teresa.

Ma se sei un COJONE ma io "che ti debbo fare" (cit.)