Secondo me stai dando un mezzo alibi ai giocatori e agli allenatori che si sono susseguiti, quello dell' ambiente che non ti fa vincere; per me la causa prima è stata aver avuto tanti presidenti modesti che potevano andare avanti solo a suon di retorica sul nome di Roma e del suo passato glorioso, anche perchè i soldi veri in Italia sono girati sempre nel triangolo industriale, e pure i due grandissimi (Viola e Sensi) avevano dei difetti o dei limiti che non li hanno resi all' altezza dei patron delle vere big. I tifosi dal canto loro hanno avuto 2 volte l' illusione di aver fatto il salto di qualità che però non c' è stato del tutto e si è tornati indietro...e non l' hanno voluto accettare, rifugiandosi dietro orgojonismi e illusioni.
Questo spiega anche perchè c' è il terrore fottuto (mascherato da aggressività) di dover ammettere (non solo da parte della propaganda) che gli italoamericani rispetto alla Sensi tanto con le pezze tanto debole e che ha fatto 1000 cazzate, non sono stati una svolta ma un mezzo passo indietro, ammetterlo vorrebbe dire prendere coscienza di non contare un cazzo e non essere tanto meglio di Lotito e la sua creatura misera. E allora si pompano i record, i piazzamenti, la possibilità sempre più concreta del permesso a costruire lo stadio, tutto questo perchè c' è una tale voglia di sentirsi sulla strada giusta verso il club esclusivo delle big che si rifiuta tutto il resto...
salvo poi dire eh ma la Juve ( o qualche altra big) fattura il doppio (o il triplo) di te, che ci vuoi fare?
[Modificato da Julian Ross 80 05/07/2017 23:06]