00 20/10/2012 10:13
come valore assoluto Cafù resta Cafù..praticamente ha vinto tutto con club e nazionale, pure da capitano.
Una cosa è certa, non vedeva la porta..con tutto che aveva una grande
spinta offensiva di gol ne ha segnati pochissimi.
Alla Roma con inserimenti da dietro in 6 anni ne avrà segnati un paio al massimo. Ne ricordo uno al Galatasaray e un altro all'Inter con Zeman.Poi boh.
Qua per me è stato grande ma soprattutto l'anno dello scudetto grazie alla difesa a 3. Per il resto io mi ricordo buone partite ma anche tanti cross sbagliati da Cafu,faceva grandi gicoate e poi si perdeva all'ultimo passaggio..e lo sottolineo proprio perchè da uno con quel fisico e quella tecnica superiore alla media ti dovevi aspettà sfracelli ( e nn solo per i sombreri a Nedved ).. lo so che scriverlo oggi è irriverente visto chi abbiamo avuto dopo da quella parte, in particolare negli ultimi 3-4 anni.
Però non riesco ad averlo sto ricordo fulminante di Cafù.Per certi versi credo di essere stato emozionato e trascinato di piu' da Candela ( che nn era ai livelli di Cafu ),questo prima che si perdesse di testa e divenisse presto un ex calciatore.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola