00 22/01/2024 22:24
pur di non stringere la mano a qualche personaggio si rifiutò (racconta il Capitano) di fare il giro sul pullman scoperto dopo il mondiale vinto da dirigente
per i sardi tutti (miei parenti per parte di madre) una specie di santino, come Maradona per il Napoli ma in un modo ovviamente più intimo, più da fratello a fratello.
De Sisti l'ha paragonato a un dio greco per la perfezione. Trentacinque gol in quarantadue partite. Impensabile negli anni Sessanta e Settanta, come media. Eppure.
Mi spiace non averlo vissuto da spettatore.
Ti abbia la tua terra d'elezione, campione vero.