00 09/01/2015 13:34
Se lo sapeva pure Alfano significa che quello andava proprio in giro con il cartello attaccato al collo.

Comunque per dirvi la mia: in Francia non lo so (penso comunque un po' meno rispetto a qui), ma qui in Belgio parecchie delle terze e quarte generazioni di nord africani (che magari in Marocco e in Algeria non ci sono manco mai state) non sono integrati manco per il cazzo. Dal mercato del lavoro a quello abitativo, alla qualità di vita al livello di istruzione hanno una situazione incredibilmente peggiore rispetto ai "belgi". Dal punto di vista dell'integrazione sociale a Bruxelles (e penso pure ad Anversa) ci sono interi quartieri solo nord-africani: tipo Molenbeek, praticamente sei a Rabat non c'è un bianco, se vedi camminare mia moglie (che è bionda e con gli occhi azzurri) percepisci proprio l'estraneità.

Poi che la società nel suo insieme (con le sacche di resistenza che conosciamo) abbia accettato l'esistenza di una società multiculturale è sicuramente vero: come dire il fatto che hai il vicino di casa turco (o italiano) è una cosa normale già almeno dalla generazione di mia moglie che è del 1983 ma penso pure da prima. Lei in classe aveva bianchi, neri, gialli etc...io me ricordo che c'avevo un cinese in classe alle medie e lo guardavamo tipo venisse da Marte (era pure strano, se faceva chiama Pio)
[Modificato da jandileida23 09/01/2015 13:36]
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Sono la rovina della Roma