io nel mio cervellone ho chiaro invece che Mensurati "deve dire scrivere fare" qualcosa, per motivi suoi, di alleanze, di soldi, di linee, di coperture reciproche.
Ma la cos CHIARA è che non me ne fotte niente CHI dice cosa, ma il COSA.
E so fare da solo la cernita di ciò che è "velleità giornalistica", "soffio sul fuoco", "linea", e ciò che "aldilà di tutto, sgrassato, sbucciato, depurato, RESTA FERMO".
Ciòc he resta fermo, al netto di mille cazzate (ma su quelle ci siete voi, che vi siete soffermati solo sulle code velenose, le rispostine piccate, i giudizi sul singolo giornalista", o SU UN GIORNALE" (CHE RIPETO: REPUBBLICA... può a GIOVE.... PIACERE REPUBBLICA?
Vi avrei scattarrato in faccia pure se mi avestre fatto sto discorso (Giove difende il "suo" giornale) se si fosse trattato del Fatto Quotidiano,c he è L'Unico giornale veramente indipendente e senza linea, e che quindi si può criticare davvero poco.
E già pure lì... non difendo "un giornale" ma "le opinioni".
Ma su Repubblica.... cioè ma fateme proprio ride che me sto a cacà addosso tanto me se so rilasciati l'addominali.
Poi si confonde "costruttivo" con "propedeutico", con "vero", con "inequivocabile", con "evidente".
Una critica che passi per l'attizzamento di fazioni di qua e di la, NON E' PER DEFINIZIONE "costruttivo".
(quasi quasi mi riavvicino, e mi sento un po' meno "analfabeta" davanti a cotanti luminari della lingua, se MI TOCCA SPIEGARE QUESTE OVVIE DIFFERNEZE nella scelta dei vocaboli..
Ma una cosa può essere anche NON COSTRUTTIVA, per come viene detta, sviluppat, indirizzata (anche poi analizzando il contiuum del botta e risposta, perché dall'articolo IMMANENTE di Tonacci, mò so passate settimane......).
Dopodichè
quando il saggio indica la Luna (non dicendo "è una critica costruttiva" questa qui, ma "non si può, non si deve, non è saggio, non è costruttivo (ECCOLO, ma LEGGERMENTE DIVERSO dal dire "Mensurati opera critiche costruttive"... ma sono sicuro che non devo spiegarlo, qualcuno ha volontariamente, o distrattamente sbagliato termine.....), evidenziando che un atteggiamento SOLO RESPINGENTE perché piccato da una critica in parte esagerata, in parte sgangherata,.....
lo stolto se fissa solo sul rosore e non riesce a pensare ad altro che al bruciore di culo.
Pure l'ammissione parziale, parzialissima, e tirata fuori con le pinze (da me che vi sto pungolando da giorni, e non vi accanno, come voi non accananate me, altrimenti, se non l'avessi portata avanti PER VOI ERA GIA' archiviata da due settimane con REPUBBLICA MENSURATI BONINI TONACCCI CACCA PUS) che ora "si la cosa su Malagò ci può stare....." (ORA...dopo che l'ho evidenziato io STO NODO EPOCALE ALTRO CHE "si può essere un problema...ah già... sta cos che scrive Mensurati è vera... " altro che marginalità è roba ALLE FONDAMENTA).
Faccio poi presente che avendo una testa pensante e fumante, st cosa de Malagò l'ho scritta SUBITO E PRIMA di Mensurati.
E l'ho pure arricchita, non liquidandola in due parole come Mensurati.
Da lì ci ho fatto un ragionamento, che il mio istinto e il mio cervello mi dicono che tanto peregrino non è.
Ma questo perché? Perché mentre voi state ancora a fa le pulci al day by day de Republica, io già ragiono oltre.
E dire che pure io sono uno che si fa rodere il culo, che scatta, che si picca.
Diciamo che stavolta state ancora incastrati e continuate a rispondere a me e mensurati, quando la "questione Roma" non si risolve con via gli americani, la Roma ai romani.
Ci ho fatto tutto un ragionamento che porterà (anche questo, per chi ha occhi per vedere, è ciclico) a u momento REAZIONARIO: "LA ROMA SOLO AI ROMANI. E PURE DE SETTE GENERAZIONI"
e tutte le storture che VI ACCOLLERETE, come al solito.
Perché vrete perso troppo tempo a sviscerare una questione MANIFESTA E STUCCHEVOLE (che ci siano giochi di forze AS ROMA qualche giornale pro, o contro, radio uguale, lotte intestine, messaggi subliminali e non..).
Per me l'ambiente romano, radio, giornali, giornalisti, opinionisti, tifosi, tifosetti, ascoltatori, lettori, è IL PRIMO NEMICO (seppure inconsapevole, o, "a sua insaputa") della Roma.
Altro che n'articolo ogni 5 anni de Mensurati....
Ma come ve lo spiego, in effetti già l'ho fatto, è che nse semo capiti. E dovendo analizzar i perché di questa incompresione, credo di aver provato a spegarvelo in mille salse, ma che poi state fermi su Republica pappa e ciccia con la società e "si vabbè l'artre cose eee sapevamo da 10 anni! So PASSATE!".
E pur con tutta l'autocritica che sto provando a metterci, continuo a vedere una parte che ragiona e l'altra incastrata.
A costo di sovvertire i termini semantici della questione.
In effetti in questi giorni ho letto chi c'ha provato a darmi del lettore adorante di Repubblica (UAHAUHAUHAuAUHAAUHAUHAUHA), e vedo che pure i professoroni tentano di "affibbiarmi" un accreditamento in termini di "costruttività" di qeusti articoli, mentre se di costruttività ho parlato è in riferimento al RAGINAMENTO CHE, PARTENDO DA CERTE BASI, dovremmo operare.
Come dire, un'inondazione non è COSTRUTTIVA, MA LO E' CAPIRE CHE CAZZO E' SUCCESSO E APPRONTARE DIFESE E RIMEDI.
Avere costruito la Bomba Atomica NON E' COSTRUTTIVO, ma magari ragioanre DOPO sulla mostruosità del fatto, sulle armi, sulla guerra, sulla vita, sul mondo..... E' COSTRUTTIVO.
In pratica jandi me sta a di che ritengo cotruttive le bombe atomiche e le inondazioni.
E va da se che o nun capisce o ce sta a provà.