00 05/07/2011 12:27
allora fino a l'anno scorso la questione rinnovi alla Roma funzionava così:
"noi dobbiamo far vedere che non cediamo nessuno dei big, a meno che non siano i reietti. lo dobbiamo fare perchè dobbiamo mantenere una patina di grande squadra, a costo di andare fuori giri dal punto di vista economico. quando ce ne andremo (e sappiamo che ce ne andremo presto, dato che stiamo affondando insieme alla nostra controllante e fra poco ci esautoreranno, togliendoci fisicamente dalle mani il giocattolo) la gente dovrà dire "però i Sensi nun hanno venduto nisuno!"
per questo dobbiamo rinnovare, rinnovare, rinnovare.
di vendere e rimpiazzare con un futuro campione non se ne parla. non abbiamo nè competenze nè struttura per scovarli, nè abbiamo la forza di imporli.
noi seguiamo gli eventi, non ne dettiamo certo il corso, anticipando e ...lungimirando.

quindi:
quando sta per scadere un contratto il contratto si rinnova a cifre quasi raddoppiate, pure se sei andato così così e al massimo dovresti ottenere un 10% in più.
tra l'altro noi, appena uno fa una stagione buona, magari una bella ventina di partite ad altro rendimento (vedasi Brighi 3 anni fa, vedasi Julio Sergio lo scorso anno, vedansi i Tonetto, i Cassetti, i Vucinic.. tutti insomma. Indistintamente) rinnoviamo " a comando" del giocatore che bussa a soldi, anche se non sta a scadenza. e a volte rinnoviamo a cifre raddoppiate anche solo perchè non sapremmo chi andare a prendere pure se hai fatto schifo, sei bollito, sei vecchio(vedasi Taddei).

e ora... chi glielo dice a Daniele "Feroce Determinazione" De Rossi che non funziona come prima.

io almeno SPERO che non funzioni come prima.
se funzionasse come dovrebbe funzionare De Rossi rischierebbe di vedersi ritoccato l'ingaggio verso il basso.
e a giudicare dal rendimento non so se la bestemmia la sto dicendo io, o lui che vuole un milione e mezzo - due milioni in più...

[Modificato da giove(R) 05/07/2011 12:29]