00 17/05/2010 15:12
temo che da ora in poi Ranieri possa solo perdere punti nella mia considerazione.
stanno per partire i discorsi giustificativi, anzi trionfalisti, sull'austerity giallorossa, sull'elegia delle "buone idee", sull'importanza della fantasia e creatività.

loderemo tutti i nostri limiti, la carrozzella sulla quale deambuliamo, le stampelle che ci sorreggono, pur di darcela "calla" a vicenda.
anche perchè l'alternativa è ...accettare che continueremo a fare magari anche bene, ma senza vincere nulla. questo boccone è troppo amaro per il tifoso della roma, che preferisce in genere attaccarsi a Damato di Roma Sampdoria, più che guardare: "Guberti in a 0 euro, Aquilani out a 20, elemosina di Burdisso e mezzo Toni DA UNA PARTE, Ibra out Milito Eto'o Motta Snejder Lucio e mezzo Pandev DALL'ALTRA PARTE".

so che sentirò tuttaq l'estate, e prima ancora inquesta tarda primavera, i soliti discorsi:
le idee, la crettività, la competenza...
non avendo alcuni mezzi ci riconsoleremo autolonando le nostre virtù.

senza nemmeno pensare che molte di queste virtù sono puramente teoriche, indimostrate, e tutt'altro che certe. anzi spesso inesistenti.

competenti noi? già "avevamo in mano Milito ma abbiamo pesntao che con Tottie ravamo coperti".
una frase così andrebbe scolpita a caratteri di marmo sui cancelli di Trigoria, e ricordata ogni minuto.
ma qui non si vuole. qui bisogna per forza raccontarci che "almeno su mezza cosa" noi SIAMO LI MEJO.