radio romane

Ziantonio esonerato da trs.
ecco la lettera di addio.

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Carissimi tutti,

come alcuni di voi avranno notato, dal 16 ottobre 2018 non faccio più parte della squadra degli speaker di Tele Radio Stereo.

Ci tengo subito a precisare che NON è stata una scelta mia ma della Proprietà. Che a stagione appena cominciata ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto rinnovato solo pochi mesi prima e che ci avrebbe legato (almeno) fino a giugno 2019.

Mi sono preso qualche giorno per comunicarlo a tutti. A me stesso per primo. Poi a tutti gli altri. Un po' perché ho sperato a lungo che la cosa rientrasse e che tutto fosse solo un brutto sogno. Un po' perché non avevo voglia di agire d'istinto.

Non ci sono motivazioni, né cause scatenanti. Semplicemente è accaduto. E la cosa mi ha trovato sorpreso e dispiaciuto. Oltre che preoccupato per il mio futuro.

Ma la vita va così. E come si prende il bello, bisogna avere il coraggio di accogliere anche il brutto. Il terribile. Il catastrofico.

Voglio, però, ringraziare davvero tutti per questi anni splendidi che mi hanno dato moltissimo. Facendomi maturare e crescere come professionista e come uomo.

Grazie all’editore Francesco Valerio Caltagirone per la fiducia che mi ha accordato e rinnovato da agosto 2014 a ottobre 2018.

Grazie al dottor Francesco Bazzero per la sua professionalità e umanità.

Grazie a Riccardo Galopeira, maestro, amico, confidente e spesso papà.

Grazie a Mimmo Ferretti per tutto quello che mi ha insegnato.

Grazie ai meravigliosi colleghi con i quali ho avuto l’onore di “incrociare” microfoni e cuffie. In particolare Ubaldo Righetti, Valentina Catoni, Piero Torri, Augusto Ciardi, Federico Nisii, Guglielmo Timpano e Danilo Fiorani.

Grazie a quella che è stata a lungo la mia squadra ed ancora adesso è qualcosa di molto vicino alla mia famiglia: Matteo Bonello, Alessio Grifantini, Serena De Iaco, Daniele Luciani e Francesco Trinca.

Grazie a tutti i miei compagni di radiocronache, in particolare Marco Valerio Rossomando e Andrea Di Carlo.

Grazie ai registi: Andrea Giordano, Martina Raimo, Vincenzo Canzonieri, Mirko Bonocore e Francesco Campo.

Grazie a tutti i ragazzi che ho avuto la fortuna di coordinare nel mio anno scarso da Caporedattore: Jacopo Palizzi, Alessio Nardo, Micaela Del Monte, Riccardo Cotumaccio, Gabriele Blandamura, Marwan Hammami, Flavio Maria Tassotti e Paolo Rocchetti.

Grazie ad ogni singolo ascoltatore.
Che le nostre opinioni si siano trovate d’accordo o meno.

Dopo tanto parlare, ora è tempo di stare in silenzio. Riflettere sulle priorità e pensare alla mia salute.

Un fortissimo abbraccio a tutti

Vi voglio bene

Ps vi chiedo la cortesia di moderare il linguaggio nei commenti. Già è complicato rimanere senza stipendio. Pensate affrontare delle costosissime cause per diffamazione o altro.

Ne manca solo uno nei ringraziamenti

Braaaaaaavo

ma perchè l'hanno cacciato?

Perché era troppo modesto

Pure lui si è scavato la fossa, troppo polemico con chi lo criticava, saccente pure coi colleghi, alla fine si vede che aveva scocciato oltre che molti ascoltatori anche la proprietà.

Ora tutti con l'avatar di petrucci per un giorno

Sulla pagina di TRS a lui dedicata c'è sta il 404 OOOOPS! SOMETHING WENT WRONG...

òettera struggente, non l'ha presa bene. Se parla de catastrofe, dispiacere, stipendio che non ce sta, lavoro perso...

Quando stava in trasmissione pareva uno che stava a fa un piacere alla radio in quanto giornalista, scrittore, filosofo, poeta, critico musicale etcetc.

Comunque tra i ringraziati manca anche quello che quando andò via Paglia smise de fa le telecronache. Ma forse è na dmenticanza

Penso che quello stia un po' sulle palle pure ai famigliari, tranne che a Ciardolone. Con Bersani forse ci avrà fatto trasmissione per sbaglio, co' Peto spesso.

Il Gianni Brera di Marino: la sapeva lunga un po' su tutto.

lo trovavo inascoltabile (forse uno dei peggiori) però in buona fede.
E non mi piace quando una persona si sente di dire certe cose, mi spiace per lui da essere umano.

Mah ..scrisse un papiro di commiato ringraziando a destra e a manca pure quando smise di fare le radiocronache.
Quando ringrazi troppo c'è qualcosa che non va.

Proprio lui poi..L'antisocial per eccellenza..

Poi nel merito della questione ovviamente non mi permetto di giudicare.

Ma vabbé un po' di empatia umana non la si nega a nessuno. Però dai anche a livello radiofonico francamente era insopportabile: saccente sul nulla, permalosissimo, portatore insano de luoghi comuni da liceo artistico, Arbasino dopo aver letto tre libri in croce, con quella pronuncia da cazzone ripulito.

Poi non so perché l'abbiano segato, se ce sta qualcosa de baffoloso sotto, sono anche cazzi loro de cui me frega il giusto. Ma fa ride che ha ringraziato tutti tranne uno: sono davvero beghette.

si comunque quei tratti ce li hanno tutti eh? Lui forse, anzi senza forse, lo era troppo ma mica vorremmo ora scavare un solco immaginario tra la saccenza di merda di questo scarzacani, con i vari Lo Monaco, Galopeira, Nisii e via dicendo.

Comunque non ha nominato Petrucci e Bersani (altri due affatto saccenti e privi di sicumera).

Rispetto a quanto scritto da Giacomo si, dispiace sempre umanamente, lì per lì (forse pure quando morirà Berlusconi un singulto di dispiacere di un nanosecondo mi potrà capitare, chissà) ma parlare di "buona fede" per uno così...
Per cortesia.. quando sei coatto a tal punto, schiaccia-insetti (noi ascoltatori) perché tu sei il fico che parla in radio non è buona fede.
Al massimo è ignoranza strutturale, coattaggine strutturale, ma comunque "STRUTTURALMENTE" c'è qualcosa che non va. Altro che buona fede. Si certo, sono un STRONZO COATTO DENTRO, e non me ne accorgo. Sono in buona fede.
Uno stronzo in buona fede... dipende da come si è, per me è un stronzo. La buona fede lì è "coerenza con il proprio essere".
In quel senso, solo quello, posso attribuire buona fede a unoc he fa lo stronzo da mattina a sera, dal nulla.
Un Mitomane in buona fede. Un coglione in buona fede. si.. ok...

E comunque ribadisco, questi giovani virgulti, aldilà di una diffusa (ma non per tutti) impreparazione, vediamo emergere, tempo un mesetto di trasmissione, in 9 su 10 di loro, l'arroganza nel rapportarsi con gli ascoltatori, nel dare giudizi a destra e a manca (però aaa Roma nun se discute), nel fare i protagonisti....
Ma secondo voi da chi hanno imparato????
Zio è il prodotto dell'immersione in un ambiente coatto.
Uno che poco poco entra in quel contesto pieno di sussiego cosa volete che faccia, come credete che evolva?
O sei una persona per bene, e allora non emergi non perché non sei preparato, ma perché il coatto accanto "ce sa fa", "si annusa e si riconosce" con quelli già affermati (il Nisii, il Petrucci, ecc.)... e "il ragazzo a posto e preparato" non va avanti.
E infatti, scorrete le new entry di queste radio e ditemi tra questi ragazzi che hanno al massimo 25-28 anni (eppure pare che hanno visto milioni di partite, mastichino calcio dai tempi di Foni e Rava, e chiunque chiami in radio "ne sa per definizione, MENO DI LORO (che c'hanno 25 anni ripeto....)... e ditemi? Me ne indicate UNO modesto e pacato nei toni, rispettoso, e FORTE si ma di argomenti?

Avranno scazzato dai. Nessuno si azzardi a pensare che ci sia da una parte Zio cattivo-coatto e comunque ricettacolo dei mali della comunicazione e della persona... e dall'altra i "buoni e bravi"

David Rossi???? Cioè... oh!
Uno che tra le mille e una scoattate tipiche quest'estate a fine agosto, appena dato via Strootman menava fendenti "come si fa a dire che la Roma è più debole rispetto alla precedente"? "Bisogna essere degli imbecilli, dei cretini, degli idioti", "siete in malafede, ne sono arrivati 12, ha ceduto solo 2 giocatori, e ora senza Strootman siamo più debolI? Ma voi siete degli imbecilli, idioti, cretini, ecc."

Cioè ma de che cazzo volemo parla, ma non li vedete, so tutti co la camicia aperta, la capezza, so tutti uguali, manca che li vedi tutti intorno al biliardo in una stanza intrisa di fumo e praticamente pare na scena de Romanzo Criminale.
Ma daje su...

ah ma sì, sono d'accordo.
Buona fede nel senso che ce credeva al suo personaggio di Baudelaire de Strangolagalli. Cosa che secondo me nel caso degli altri lì dentro proprio non c'è, è tutto calcolato al millimetro in pessima fede.

Oggi leggevo le dichiarazioni di Spalletti che diceva che la società era stata messa al corrente che se ne sarebbe andato già ad AGOSTO.
Non agosto 2017, agosto 2016.
E mi è venuto in mente Austini, a proposito di buona e cattiva fede, che diceva in PRIMAVERA 2017 «ecco l'ennesimo allenatore che verrà sacrificato sull'altare di Totti.»

Una differenza da questo punto di visto al povero zio Antonio gliela devo.

Anche in quell'ambiente appena descritto Zio spiccava proprio, soprattutto quando parlava di cose extra-calcio. Lì diventava proprio il rompicoglioni del bar che alle otto de mattina te spiega come avrebbe evitato la prima e la seconda guerra mondiale, scoperto il vaccino per l'Ebola, eliminato la corruzione in Italia mentre eventualmente avrebbe pure dato du' botte a Claudia Cardinale. E poi se ne va e te lascia il caffé da pagà.

Giacomo(fu Giacomo), 22-11-2018 10:35:

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Oggi leggevo le dichiarazioni di Spalletti che diceva che la società era stata messa al corrente che se ne sarebbe andato già ad AGOSTO.
Non agosto 2017, agosto 2016.
E mi è venuto in mente Austini, a proposito di buona e cattiva fede, che diceva in PRIMAVERA 2017 «ecco l'ennesimo allenatore che verrà sacrificato sull'altare di Totti.»

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Beh ma quello è il Richelieu de sotto il Ponte della Magliana.

jandileida23, 22/11/2018 10.41:

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il rompicoglioni del bar che alle otto de mattina te spiega come avrebbe (...) eliminato la corruzione in Italia

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piji er caffè cò Bonafede?

Ho sentito Palizzone che snocciolava tutte le grandi statistiche della partita: 90% possesso palla, 25 tiri di cui 12 nello specchio, esibizioni di samba, letture pubbliche della Rivoluzione tradita di Trotsky, caffé serviti in tazza grande...

jandileida23, 24/11/2018 23.36:

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Ho sentito Palizzone che snocciolava tutte le grandi statistiche della partita: 90% possesso palla, 25 tiri di cui 12 nello specchio, esibizioni di samba, letture pubbliche della Rivoluzione tradita di Trotsky, caffé serviti in tazza grande...

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e' inspiegabile Federico!


Ma stanno tutti a aspettà l'editto de Austini contro l'ambiente marcio di questa città alla vigilia de Roma -Real.

stanno a fa il collegamento co Bergonzi pe parlà del calcio di rigore
Pierino e Timpano.

Solo a sfiorà l'argomento te dovrebbe veni' il mal de stomaco.
Ma poi che era rigore quello?
E il problema era Marione na volta.