00 13/02/2024 11:40
Re: Re: Re: Re:
Assistman69, 13/02/2024 11:21:



Susami ma dissento. Se era così regolare il gol non l'avrebbero richiamato al Var. Evidentemente al video hanno avuto ragionevoli dubbi che la posizione di fuorigioco di Thuram fosse attiva. Non perché toccasse il pallone, non perché oscurasse la visione del portiere, ma perché interferiva con un avversario, che è una delle fattispecie per considerare il fuorigioco attivo. Quale sia la natura di questa interferenza, dici giustamente tu, non è specificato nel regolamento: scritto così potrebbe essere solo un contatto, una presenza minacciosa, un vaffanculo detto all'orecchio...Ma proprio perché c'è questa indefinitezza del concetto di interferenza, e perché i varisti hanno ravvisato gli estremi della possibile posizione attiva, decisiva è stata la DISCREZIONALITA' dell'arbitro nel giudicare l'azione dopo la visone del video. E probabilmente c'ha pensato e ripensato, visto il tempo lungo che è rimasto alla moviola. Però in tutto questo dovrebbe pure contare un po' la giurisprudenza, cioè i precedenti, no? E allora ci spiegano per quale motivo il gol di Bennacer in Inter Milan 3-0 di Coppa Italia è stata annullato per posizione attiva di Kalulu? Che era molto, ma molto più lontano dal portiere che non Thuram domenica? Metto la foto, esprimetevi.



il fermo immagine è un pò ingannevole comunque, bisognerebbe vedere dinamica e movimenti, al di là del fatto che la discrezionalità non la scopriamo certo oggi. Piu 'che altro è UNIFORMITA' nelle decisioni che spesso manca.
Nel caso di sabato con l'andazzo attuale potevano pure annullarlo, se invece parliamo di dinamica il condizionamento di Rui per la posizione di Thuram in zona francamente sembra minimo e per come si sviluppa l'azione dura una frazione di secondo. Io ho detto che per come l'ho vista al massimo è potenzialmente influente quella posizione, non effettiva. E di solito nel dubbio si convalida.


[Modificato da Sound72 13/02/2024 11:44]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola