Roma - Parma

Pellegrini negativo, fuori uno. Liscio come l'olio durante la sosta, e nemmeno si è fatto partite in nazionale. Guarito e riposato, (anche) con lui abbiamo preso il treno Covid con un tempismo perfetto.
Adesso sta tutta nello sfangarla contro il Parma, in condizioni certamente menomate, causa Covid (e intossicazioni vegane che però non c'entrano nel discorso) ma le cui conseguenze negative (out Dzeko, forse si forse no Pellegrini, ma forse no, ou Kumbulla, Fazio) le possiamo considerare ampiamente ripagate dal riposo forzato imposto dalla ASL proprio in conseguenza del Covid, per Miki, Ibanez (avrebbero fatto dei bei viaggi), Cristante, Spinazzzola, Mancini e perchè no gli stessi Dzeko e Pellegrini).
Insomma si tratta di starci dentro belli determinati domani e poi puoi "goderti" tutti i vantaggi, tra qualificazione potenzialmente agevole in EL e squadra riposata (e che praticamente si è fatta una settimana supplementare di preparazione) grazie alle favorevoli coincidenze della sosta.

L'ottica in cui la vedo io è questa. La fortuna aiuta gli audaci stiamo belli svegli domani, portiamola a casa, in ogni modo, spremiamoci, tanto poi c'è il Cluj e facciamo ruotare e rifiatare, che poi arriviamo in condizioni ottimali al Napoli, che sarà, come piccolo grande, ulteriore vantaggio, più carico di minuti sulle gambe, ripeto per via delle nazionali e di una sfida infrasettimanale di coppa in cui non potranno risparmiare molti titolari.

chi crede nella fortuna, chi nel destino, io insomma... ma comunque per non sapere né leggere né scrivere qui ti si è acchitata da paura e tu devi solo sudare e sputare per battere il Parma per seguire il filo metafisico.

Se "canni" è tutta colpa tua. Qui è questione di quando, e se, ti scatta ... e ti dici "oh... ma se io zitto zitto intanto domani mi faccio il mio...."