00 26/10/2020 17:42
cresce la tensione, ci vuole una testa, un'adrenalina, una calma&tensione al tempo stesso, un agonista vive per la competizione e questa, in attesa di future occasioni, è una finestra sul treno di vertice da voler aprire con la gara giusta.
Dipende da voi, daje regà. Loro saranno sfidanti, come si dice ormai in gergo, una bella squadra, in fiducia, con uomini tutti in forma, ecc. ecc. più o meno le condizioni nostre, leggermente meglio loro perché sono in testa e più "già presi dall'entusiasmo" rispetto a noi (noi entreremmo in quello status vincendo stasera, per ora sono loro che hanno atto sempre risultato, niente intoppi, ecc.).
Ma arrivi uguale, paro paro pressoché. La marcia in più te la da l'atteggiamento, il concetto di "questo campo ora è il centro del mondo".

PS. Fonsè non me fa vedere Kardorp dal primo minuto.
E se ti scappa fai Cristante-Veretout.