00 20/09/2020 09:52
Se non sbaglio non abbiamo mai dato il rilievo che merita al principe degli orgoglioni, quello che fa le domande retoriche fintamente simpatiche per evitare di dire una cosa ma che si è sempre accodato al pensiero dominante cambiando casacca come una banderuola.
Passato chissà perché come un vate, se ne ricorda l’apparizione al concerto di Galopeira nel 2001 e l’invenzione di acronimi già esistenti, tipo UT, AA, DDR.
Tutto ei provò, da Zeman a Capello, da Marione a Pallottopoli.
Ultimamente si è segnalato per “Paolino Fonseca a cui voglio molto bene” e per aver puntato tutte le sue fiches sulla fase finale dell’Europa League
Unica persona della Magliana con la puzza sotto il naso, rimane a metà strada tra la disonestà intellettuale di Baff e il volemose bene coi peperoni di PT, rimanendo inferiore a entrambi i modelli.