00 27/08/2020 15:01
Ma lì il problema sta a monte: cioé che ormai al solito si sono create le tifoserie, quelli che te vojono murà in casa e quelli che "non ce n'è coviddi". Tu capisci che sono tutte e due posizioni che non portano a nulla.

Detto che condivido quanto detto da Giove sull'impossibilità del percorso netto in casi del genere, a me la situazione sembra abbastanza chiara: chiude tutto è stata una reazione magari eccessiva ma comprensibile all'epoca, d'altronde gli ospedali pieni li abbiamo visti tutti (ah ce srebbe da chiede a Flavione come funziona la sanità a Montecarlo dove lui paga le tasse). Adesso, messi in salvo i vecchi demmerda, ci dobbiamo convivere: il che significa che, con attenzione e seguendo un po' di precauzioni, tocca ricominciare a vivere, a fare, a dire. Ma senza eccessi né da una parte né dall'altra.

Per fortuna 'sto virus non è l'Ebola, ma è soprattutto un problema di strutture sanitarie smangiucchiate per anni e che adesso non posso reggere una pressione comunque importante. Si andrà avanti a singhiozzo per un po', poi se spera che ad un certo punto o perda potenza lui o si trovi una cura per i casi più gravi, più che un vaccino.

In tutto questo si dovrebbe fare un uso di mezzi tecnologici per fare il track & trace ma in Europa stamo proprio ai primordi. Gente che se invecchia co' Face App (i dati finiscono direttamente al KGB) però poi ho ma che sei matto l'app che te controlla er cervello. Con tutto che a me da vecchio libertario 'sto virus me sta ampiamente sulle palle perché ha aumentato a dismisura tutta una serie di cose che non ho mai apprezzato.

Io poi personalmente è un anno che non vedo i miei, visto che dovevano venire su a febbraio ma non sono venuti e quest'estate per precauzione sono rimasto qua e me so' fatto addirittura 4 giorni de vacanza sotto Namur. Quindi Briatore almassimo me porta il borsone.
[Modificato da jandileida23 27/08/2020 15:23]
--------------------------------------------------------
Sono la rovina della Roma