00 08/10/2018 10:35
prima cosa: il lato negativo del VAR (che RESTA una conquista GIGANTESCA). Anzi dico "semi-negativo".
Perché poi l'arbitro il rigore lo aveva comunque fischiato di primo acchitto e senza VAR.
Ma quello non è MAI rigore. E il peccato è che "l'oppprtunità-VAR" sia stata, nel caso di specie, buttata via.
Se a velocità normale dare quel rigore "ci può stare" perché la palla va sulla mano, con il VAR DOVEVA EMERGERE NETTA l'involontarietà.
Per chi ricorda il mani di Iuliano in un Lazio-Juve di tanti anni fa, andrebbe rispolverata la definizione/giustificazione di Collina su quel mancato rigore (netto).
Disse: "non è la mano ad andare verso la palla, ma la palla ad andare verso la mano".
Non era affatto vero: la mano STAVA già la, braccio teso, alto, "tattico", VOLONTARIO.
A quel punto "chi vada verso cosa" era ininfluente.

Sul rigore di Under, è evidente (con il VAR) che Under nemmeno la vede la palla, gli sbuca addosso, dopo che un difensore empolese si frappone nella traiettoria, il braccio di Under è in posizione NATURALE, non il contrario.
NETTAMENTE INVOLONTARIO.
Se ci mettiamo che poi, quella palla se non toccata da Under finisce fuori area, e che invece PROPRIO GRAZIE a quel tocco, cambia traiettoria e va PROPRIO verso il centro dell'area....
Se ne deduce che quel mani è EVIDENTEMENTE INVOLONTARIO.
E se, ripeto, a velocità normale co può stare il non riuscire a fare tutte queste valutazioni, la riproposizione al VAR, al contrario, DOVEVA spazzare ogni dubbio.
E invece ci hanno dato rigore contro.

A quel punto, nel "mio personalissimo cartellino" quel rigore non lo calcolo nemmeno. Era giusto non darlo, è stata giustizia divina sbagliarlo.
Episodio, per quanto detto, che non faccio entrare nella valutazione (tra l'altro non era nemmeno un'occasione-gol ma una palla buttata a cazzo, sulla quale il rigore ingiusto "innesta" l'occasione clamorosa del rigore.
Una cosa uscita dal nulla, completamente.

Per quanto riguarda la partita, io ho invece visto la Roma in relativo controllo, sicuramente in ripresa (sono tutti più veloci, nettamente, peccato dopo quasi DUE MESI dall'avvio di stagione, per colpa di una preparazione nettamente fallita, perché a mio avviso bisognava partire a razzo).
Chiaro che la difesa ancora non va, ci sono cose che non funzionano "organicamente", ma non ho mai avuto la sensazione che l'Empoli stesse per segnare da un momento all'altro. Solo delle occasioni regalate da noi, con le solite disattenzioni.

Progressi (netti) e/o conferme invece da parte di alcuni singoli.
Nzonzi su tutti, alto, lungo, grosso, ma "relativamente rapido".
Come dicevo la scorsa settimana, rispetto a Strootman velocizza nettamente l'azione, meno tocchi e passaggi TESI, non lentissimi e prevedibili. E' più mobile, persino più agile, e non deve per forza portarsela sul sinistro (destro nel suo caso) per fare la giocata, in media credo che ci metta qualche decimo di secondo in meno a giocarla.
Confermando che la Roma doveva tenere Strootman (in funzione di cambio modulo, maggiori scelte, ecc.), Nzonzi si sta rivelando un buon acquisto.

Santon conferma, ma lui è bravo, la questione è di testa. Se si mette in testa di essere serio, poi le qualità ci sono. Del resto era uno dei nostri migliori giovani, e si è perso soprattutto per responsabilità sua.

Considerando che è alla prima da titolare, dopo due mezzi quarti d'ora, bene Luca Pellegrini. Anzi, molto bene.
Io lo segnalai subito lo scorso ritiro. Sarà "presto" per parlarne (anche se non so chi già ora lo dipinga come una certezza, a me non pare...) ma le doti sono indubbie e non serve aspettare venti partite.
Un Treno, grandissima corsa (e, aggiungo io, ricordo dai test dello scorso anno, grandissima resistenza), buonissima tecnica. Fisico già abbastanza piazzato, considerando che sta sui 20 anni e a quell'età i giocatori ancor non si sono irrobustiti, ancora non hanno acquisito la "fisionomia" fisica definitiva.

Partita normale insomma, vinta con pochi affanni, se non per quel rigore, che per me non c'era assolutamente.
Poi che loro, o qualcuno di loro se la senta già calla, vabbè.... stiamo a parla dei problemi MILLENARI della Roma. non è né Di Francesco, né nessun altro, è questo ambiente che è fatto così e non cambierà mai, ritengo.

[Modificato da giove(R) 08/10/2018 10:38]