Un presidente che ha paura dei suoi tifosi (perchè ha la coscienza sporca) e addirittura non entra in città. Se tanto mi da tanto mi chiedo tra l'altro come avrà il coraggio di vedersi una partita all'olimpico.
Un dirigente che ha fallito e che si è dimesso anni fa, che da anni prima senza carica e oggi da "consulente", continua ad essere il punto di riferimento del presidente e il primo dirigente di fatto, colui che decide tutto ma senza metterci la faccia, parlare, spiegare e prendersi le critiche.
"ma no, baldini non conta un cazzo", dicono...
La Roma di oggi potrà arrivare seconda, quarta, decima, quart'ultima, ma è una presa per culo colossale verso i tifosi, una realtà torbida, finta, fasulla, senza prospettive, spogliata anche dei suoi simboli.
Un ostaggio dell'americano e del toscano.