Sono contento e curioso dell'arrivo di Di Francesco,ha lasciato un buon ricordo come giocatore e persona e mi è sempre sembrato uno serio. Col Sassuolo l'ho visto anche migliorato come allenatore e comunicatore (e anche quello conta oggi).
I rischi ci sono ma la Roma oggi non è il punto di approdo di un Conte e bisogna essere realisti.
Sono ottimista.
Io credo nelle persone intelligenti e Monchi-Di Francesco umanamente da quello che ho fiutato e da quello che ho sentito e visto nel corso degli anni sono anni luce di un altro livello rispetto all'accoppiata di buffoni cantastorie che ha infestato questa società.
Il primo ricordo di Eusebio "romanista" fu una sera mentre guardavo la voce dei tifosi (credo si chiamasse cosi') su tva40, una trashata incredibile condotta da Rosi,un giornalista romano dalle cravatte e le giacche dai colori improbabili ormai sparito da anni. Di Francesco fu raggiunto in collegamento in quell'occasione perchè stava al piacenza ma la roma era interessata a lui,che in diretta non nego' ed emozionatissimo fece capire che sarebbe venuto qui da noi,cosa che accadde dopo pochi mesi.
Adesso mi auguro nel ritorno di De Sanctis,bisogna non dico arricchire la società di romanisti o di ex calciatori della roma ma almeno di gente seria e di calcio.