00 13/07/2016 10:11
Re:
gianpaolo77, 13/07/2016 02.07:

Secondo me il superamento del preliminare sarebbe una vera impresa.. per me dobbiamo pensare già all'europa league, non abbiamo più del 20% delle possibilità di passarlo per come la vedo io...




sarebbe un massacro economico e "ripassiamo" i perché:

1) la Roma finisce comunque i suoi esercizi in perdita. Nel senso che tra sponsor (ricordiamo anche che: dopo 6 anni non abbiamo ancora lo sponsor sulle maglie), diritti tv, merchandising, cachet, e NONOSTANTE gli introiti Champions (cd. market pool) le uscite superano SEMPRE le perdite. (EDIT - "le perdite", volevo scrivere "i ricavi".)

2) sappiamo che la Roma ha viaggiato negli ultimi anni (i primi del Financial Fair Play) con un -30 (MENO TRENTA) a ogni chiusura di bilancio. Finora si è trattato della prima fase, triennale (2014-2016), che imponeva appunto un "contenimento delle perdite entro i 30 milioni. Nella fase successiva, il biennio 2017-2018, come da accordi presi con la UEFA, la Roma dovrà AZZERARE questo segno meno, per raggiungere entro la fine del biennio in oggetto, il PAREGGIO di bilancio. Significa che la Roma ha 2 anni per raggranellare i 30 milioni. 15 l'anno, 10 il primo e 20 il secondo, -20 il primo e +50 il secondo, insomma l'importante è PAREGGIARE AL 30 GIUGNO 2018.

3) tornando al punto 1, quindi, e considerando che, compravendita sul mercato a parte (con la quale la Roma a fine esercizio tappa i buchi sbolognando giocatori forti e meno forti giovani e meno giovani), la Roma per il resto chiude sempre in perdita, ciò significa che anche nei prossimi 2 anni dovremo vendere giocatori.

4) se a questo ci togli i soldi della Champions, significa che la Roma nella sua "corsa al pareggio entro giugno 2018", invece che da MENO 30, parte da MENO OTTANTA.....

Immaginiamo dunque come e a che livelli la Roma, senza questi soldi, va incontro a una ulteriore e MASSICCIA campagna di indebolimento sul mercato.
[Modificato da giove(R) 14/07/2016 10:02]